Nicolò Macchiavelli

Nicolò Macchiavelli

Opere

Lettera a Francesco Vettori

descrizione della sua vita in esilio

la sera si dedica alla lettura dei trattati storici antichi

la sera si dedica alla stesura di un opuscoletto De Principatibus

cos'è un principato, di quali specie esistono, come si conquistano, come si mantengono e perchè si perdono

Principe

Principe

Dedica a Lorenzo de Medici

Unico dono che può offrirgli

Linguaggio semplice, sintetico, ma preciso

Grande esperienza sia della lezione degli antichi che della situazione moderna

Metafora dei geografi (per essere esente da presunzione)

I-XI : i diversi tipi di principato;
come si acquistano e si mantengono

I: Quante siano le specie de' Principati
e con quali modi si acquistino

Repubblica

Principati

Ereditari

Nuovi

Misti (Napoli)

Al tutto (Sforza)

Liberi

Con armi proprie
e Virtù (doti di un uomo politico)

Con armi altrui
e Fortuna

Già principati

III: De' principati misti

Francia che conquista Milano

Occupazione turca della Grecia

Spagna e Napoli

VII: De' principati nuovi che s'acquistano con le arme e fortuna di altri

Duca Valentino

Armi altrui

Alleanza con gli Orsini

Alleanza con la Francia

Fortuna

Papa Alessandro VI è suo padre

Armi proprie

Astuzia

Rimirro de Orco

XII-XIV: Milizie mercenarie e milizie proprie

XV-XXIII: Virtù e comportamenti del principe

XV: Di quelle cose per le quali li uomini e specialmente i principi, sono laudati o vituperati

XXIV-XXVI: Riflessioni conclusive e
esortazione ai Medici

Discorso dell'ordinanza

Istorie Fiorentine

Arte della Guerra

Mandragola

Mandragola

Clizia

VITA

Nasce a Firenze nel 1469

Osservò la rivolta di Savonarola
            (1490-1498)

Osservò la rivolta di Savonarola
(1490-1498)

1498 diventa segretario della
seconda cancelleria

Si occupa di politica estera

viaggia tra Senigallia, Tirolo, Veneto,
Roma, Francia e Germania

Si occupa delle milizie
fiorentine (Discorso dell'ordinanza)

1513 viene esiliato all'Albergaccio
(scrive Il Principe)

1514 rientra a Firenze ma non
riesce ad ottenere incarichi al
servizio dei Medici

1519-1525 scrive per Giulio de Medici
le Istorie Fiorentine

1519-1525 scrive per Giulio de Medici
le Istorie Fiorentine

1527 muore