Le due strategie politiche mazziniane e cavouriane per l'Unità d'Italia
Mazzini
democratico
vuole
rendere l'Italia una, libera, indipendente e repubblicana
fonda la Giovine Italia
il cui obiettivo è il raggiungimento dell'indipendenza dallo straniero e l'Unità d'Italia come repubblica democratica basata sul suffragio universale
mediante una rivoluzione nazionale, trasversale socialmente
mediante la costruzione di una terza Roma, quella del popolo
raggiungere una diffusione nazionale
riuscendo a chiamare il popolo all'insurrezione
secondo la formula "pensiero e azione"
a differenza della segretezza tipica del settarismo della Carboneria
difendere gli ideali della nazionalità
fonda
l'Unione degli operai italiani
la Giovine Europa
il Partito d'Azione
promuove insurrezioni
che falliscono
a causa
della mancanza di un efficace coordinamento delle operazioni dei congiurati
della quasi totale assenza di partecipazione delle masse popolari
Cavour
Ideali
sul piano politico-sociale
liberalismo moderato
parlamentarismo
al quale aggiunge il connubio, ovvero un accordo tra centro destra e centro sinistra
sul piano economico
liberismo
infatti liberalizza gli scambi con l'estero
ammodernamento dell'agricoltura e dei trasporti
sulla questione nazionale
adozione di vie diplomatiche
con il sostegno dei sovrani
con il riufiuto del metodo rivoluzionario
sul piano religioso
laicizzazione dello Stato
mediante la formula "libera Chiesa in libero Stato"
vuole l'indipendenza dal dominio austriaco
riordina l'esercito e la marina
cerca di dare rilievo europeo alla questione italiana
che ottiene al Congresso di Parigi
coinvolge infatti la Francia in una guerra contro l'Austria
mediante gli accordi segreti di Plombières
che prevedono
la partecipazione della Francia solo se il conflitto viene scatenato dall'Austria
la divisione dell'Italia in quattro nuovi Stati
che dovrebbero formare una Confederazione guidata dal papa
che scatenano durissime reazioni da parte di Mazzini e dei democratici
fa partecipare il Piemonte alla Guerra di Crimea
che si schiera al fianco della Francia e del Regno Unito
a sostegno dell'Impero ottomano