Durante il periodo repubblicano di Roma, i fratelli Tiberio e Caio Gracco si distinsero come importanti riformatori. Tiberio Gracco, tribuno nel 133 a.C., cercò di implementare una riforma agraria che limitasse la quantità di agro pubblico che ogni cittadino poteva possedere, tentando così di distribuire più equamente le terre tra i cittadini romani.