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realizată de Marinella Giordani 4 ani în urmă

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IL SISTEMA PENSIONISTICO

Nel 2004, il sistema pensionistico italiano è stato riformato con la legge 243 per affrontare due problemi principali: l'aumento delle spese previdenziali e il numero crescente di pensionati rispetto ai lavoratori attivi.

IL SISTEMA PENSIONISTICO

IL SISTEMA PENSIONISTICO

Cos'è la PENSIONE?

Nel 2004 il sistema pensionistico è stato corretto con la riforma della L.243 per risolvere 2 problemi: - negli ultimi 20 anni l'INPS ha dovuto pagare sempre più denaro per occuparsi anche delle pensioni previdenziali - il numero dei pensionati tende a superare quello dei lavoratori: sono questi a pagare i contributi per costituire le pensioni di quei lavoratori che hanno lavorato in passato. Gli scopi della L.243 erano 2: 1) elevare gradualmente l'età pensionabile 2) istituire una previdenza volontaria privata
2) Tutti i lavoratori cercano di garantirsi una pensione sufficiente a coprire il fabbisogno familiare e le spese mediche che nella vecchiaia potrebbero diventare molto grandi, perciò lo Stato con la L.243 dà la possibilità a tutti di costituirsi una pensione integrativa tramite la previdenza complementare
1)a L'eta' minima per la pensione di VECCHIAIA e ANZIANITA' viene alzata 1)b I dipendenti del settore PRIVATO che entro il 31/12/2007 avrebbero maturato il diritto ad andare in pensione, sono stati incentivati (= stimolati) a continuare a lavorare tramite un BONUS: possono ricevere in busta paga la somma equivalente ai contributi che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all'INPS ( pari al 32,7% dello stipendio lordo)

COME SI OTTIENE LA PENSIONE? Il lavoratore fa richiesta tramite posta, fax o alla sede INPS nel proprio territorio. Per compilare la domanda può farsi aiutare dai PATRONATI sindacali, i quali possono svolgere il prezioso servizio di: -controllo dei contributi previdenziali -recupero dei contributi non versati dal datore di lavoro -accredito (= riconoscimento) dei contributi figurativi, cioè quelli relativi ai periodi di malattia, infortunio, maternità, disoccupazione, cassa integrazione, servizio militare

Chi riscuote? Il titolare della pensione (= pensionato) o una persona da lui delegata. Se il titolare è minorenne, inabilitato o interdetto è il rappresentante legale a riscuotere la pensione, presentando il libretto di pensione e un documento che certifica la sua funzione di rappr. legale. Anche in questi casi può riscuotere una persona di fiducia delegata dal titolare, usando un modello specifico previsto dall'INPS. All'inizio dell'anno l'INPS comunica al pensionato le rate di pensione che verranno pagate nell'anno

Quale documento serve per riscuotere la pensione? IL LIBRETTO DI PENSIONE, insieme ad un documento di riconoscimento valido. Vi sono indicati: - l'importo mensile, l'ufficio presso il quale viene pagata - la categoria della pensione - il numero di certificato Se il pensionato smarrisce il libretto può chiederne un duplicato all'INPS

Quando si riscuote? - 1 volta al mese oppure - ogni 6 mesi oppure - 1 volta all'anno

COME SI RISCUOTE? - In contanti presso Posta o Banca, anche a persona delegata - con accredito sul proprio conto corrente postale o bancario ( in questo caso sin dal 1° giorno del mese di pagamento) - con accredito sul proprio conto di deposito a risparmio nominativo - con assegno circolare non trasferibile emesso dalla banca e spedito a domicilio

Dove si può riscuotere? Nel modulo di richiesta della pensione il lavoratore sceglie tra: Posta o Banca (se questa svolge il servizio di pagamento pensioni per conto dell'INPS). Se si sceglie la banca, il pensionato deve comunicare ad essa, appena ricevuto il LIBRETTO DI PENSIONE, se vuole riscuoterla allo sportello o tramite accredito su conto corrente oppure tramite assegno circolare

Sottoargomento

E' una somma di denaro che il lavoratore riceve periodicamente nei casi previsti dalla legge, p.es VECCHIAIA, INVALIDITA', INABILITA' ... Ci sono le pensioni PREVIDENZIALI e quelle ASSISTENZIALI. Vengono pagate dall'I.N.P.S., dalla'I.N.A.I.L.