PEDAGOGIA GENERALE
etica
Dewey: riconoscere responsabilità per le conseguenze del futuro nate dall'azione presente
Stoico Crisippo: unità dell'anima e integrazione della cognizione e emozione per un giudizio etico responsabile
Loiodice: Confluenza di emozione e ragione avviene nell'agire etico per il bene comune
Nesso/dualsimo emozione-ragione
Automaticità e controllo
Neuroanatomia
Teoria inversa Emozione vs Ragione o Ragione vs Emozione?
filosofia
Teoria stoica delle emozioni - Crisippo: passioni e giudizi, 4 passioni (2 presente e 2 futuro) - o dal male o dal bene con una certa reazione
Concezione platonica delle emozioni (origini): emozione sta nel cuore
Il paradigma disgiuntivo - ma entrambe nel cervello
Pedagogia delle emozioni
Dualismo emozione-ragione va superato ->c'é un nesso
Baldacci
Dalla pedagogia informale (inconsapevole senso comune) a quella formale (scienza)
Mente proteiforme
Effetti positivi modificando la cultura pedagogica: pensiero->azione
Povertà della teoria
Condizioni sociali (pluralismo, cultura frammentata -> problema pedagogico autonomo) e 3 interne (percettistica pedagogica, pedagogia normativa e pedagogia teoretica)
Cultura pedagogica
Pedagogia popolare = credenze e abiti mentali
Trasmissione culturale - biologica - sopravvivenza
La complessità in pedagogia
Disgiunzione ma connessione - unitas multiplex
Che cos'é la pedagogia?
Colicchi: sapere pratico-deontologico, disciplina normativa e prescrittiva - incompatibilità tra le pedagogie
Loiodice : Si occupa di risolvere questioni probelmatiche del presente - scienza prima della formazione
Educazione - istruzione - formazione
Enciclopedia pedagogica
Kant = la pedagogia fa la teoria dell'educazione
Greci = pedagogo
Laporta: due pedagogie: 1)filosofia dell'educazione e 2)insieme degli studi sull'educazione
Teoria dell'agire educativo
Scienza umana pratica e teorica per la formazione dell'essere umano nei vari aspetti
Loiodice
Cap 6 - l'educazione per il futuro
Iqbal, Malala, il bambino con la pagella, Greta
Malessere del singolo e delle coppie
Sviluppo vs povertà (etica, (im)materiale, sociale, ambietale)
Cap 5 - Pedagogia della contemporaneità
Pedagogia dei media
teconologia e apprendimento
Immediatezza, semplicità
in ambito domestico e sociale
Formazione: organizza, integra i media a un fine formativo
Tecnologie influenzano la cognizione
Rieducazione dello sguardo e dieta mediale
Risposta educativa: riflessione, partecipazione responsabile
Libera espressione con consapevolezza civica, intellettuale
aspetti negativi
hate speech,
Solitudine del cittadino globale che vive la vita altrui
Etica VS estetica
Spettacolarizzazione dei sentimenti, con insensibilità
Aspetti positivi: info, relazioni, comunicazione
pedagogia della sostenibilità
Emergenza ambientale e umanitaria
Formare un pensiero ecologico
Soluzione? identità terrestre, pensare e agire assieme
Pianeta come spazio pubblico e bene comune
Sviluppo sostenibile = soddisfare l'ora senza compromettere il futuro
Prendere consapevolezza - serve cambiamento radicale
Sostenibilità: azione globale e singolare per il destino del mondo, generazioni future, approccio ecosistemico. Agenda 2030
relazioni intergenere
Differenza di genere già dall'infanzia tramite la Pedagogia dello specchio ->formae mentis statica
Emancipazione lavorativa e scolastica
Esaltare la diversità, autoconsapevolezza con scoperta e riconoscimento
Stigma del genere femminile: cura, ascolto, disponibilità --->discriminazione
il dialogo - fusione degli orizzonti
Decostruzione e riconsiderazione delle proprie idee (Vaccarelli)
Formazione: costruire menti interculturali, cittadinanza globale, dialogo interculturale, cultura della pace
Valorizzazione e incontro delle differenze
Relazioni interculturali: io vs noi - paura dell'altro
Baumann: perdita del sociale e richiesta di sicurezza. Mixofobia = chiusura verso le varietà Reazioni: Antropofagia (mangiare) e antropoemica (vomitare) e dialogo
L'attegiamento é il problema - accogliere, curare e promuovere anziché paura e crisi
Coltivare fiducia anziché diffidenza verso l'alterità
Cap 3 - Mente e affetti nei diversi contesti di vita
sul lavoro
OIL, Agenda 2023 - lavoro come luogo formativo, emancipato e capacitante
Capitali intangibili e benessere organizzativo
Umanizzare il lavoro in good work = expert, engaging, ethically
a casa
responsabilità genitoriale
Condivisione (no lassismo/autoritarismo)
Mantenere l' appartenenza a una storia comune/legami
Educazione alla genitorialità
Differenze plurali di genere, età, ruolo
Relazioni di coppia e con i figli = elezione di affetti, sviluppo cognitivo/emotivo
Negoziazione di regole
Trasformazione del nucleo famigliare
a scuola
scuola inclusiva
Collaborazione con i genitori
Scuola laboratorio (Dewey) - individuale e sociale
Democrazia, uguaglianza
Trasformazione in società ed evitare il controllo
Relazione (problematica) costruisce personalità emanciapte
Intreccio di saperi e emozioni dei docenti e degli alunni
Consapevolezza del rapporto fra emozione e cognizione
Scuola come palestra di saperi e emozioni - formazione emotiva-affettiva-sentimentale come lifeskill indispensabile
Pensare e sentire assieme - altruismo e bene comune (materiale e immateriale)
Ruolo delle emozioni per la formazione di una mente plastica - connessione mente e affetto con intelligenza emotiva(Goleman)
Mente plastica - liquidità di Baumann - teoria dei tipi logici (1,2 e 3) di Bateson - intelligenza multipla di Garnder - mente nomade/migrante e autonoma/creativa (Minerva)
Emozione - affetto - sentimento
Cap 1.
Costrutto: trinomio
Superamento disgiunzione teoria-prassi tramite l'approccio ecologico, dialogico
Risolvere la complessità con una mente aperta e dinamica, lettura plurale
Colicchi
no relativismo
Ad a)contestualizzazione di X ad b) Da X a non X
Come risolvere? a) accettare b) cambiare Y c)contrappore un altro Xp d) riconoscere che non c'é verità per X
Assumere il fine/valore Xp come vero, educare per realizzare Xd tramite varie Y
Problema della legittimazione razionale quando non c'é totale accordo- risolvo o con criteri o assunzione della verità (potere) o rapporto autoritario
intolleranza fra le varie pedagogie
problema dei fondamenti
Teoria della prassi
Scopo e significato dell'azione -> soddisfazione di criteri = educazione positiva
Pratica, deontologica, descrittiva, teleologica
Pedagogia = disciplina normativa con intenzionalità etiche
Pluralismo -> concezione di ped. in crisi - politeismo dei valori, difficoltà nell'intervenzione.
é normale, offre possibilità di scelta e libertà
Biesta
Relazione educativa
Fiducia senza fondamento - Violenza trascendentale - Responsabilità senza conoscenza
Connessione democratica e pubblica della e nella scuola (edificio, curricolo, ..)
Educatore non é esperto, ma é professionale. L' allievo é responsabile
Educazione = mercato, bisogno, consumatore e fornitore, pagamento. Il cliente conosce contenuti, scopi, relazioni
Nuovo linguaggio dell'apprendimento: sensibile alle sfide, emancipazione
influenze: a) Nuove teorie dell'apprendimento, b) Postmodernismo, c) Apprendimento degli adulti, d) welfare state
L'educazione é, e il linguaggio la descrive
Apprendimento vs educazione (si limita a fornire opportunità di apprendimento)
Dewey
Pensiero riflessivo = responsabilità per il futuro, partecipare alle conseguenze
la situazione é dubbio, c'é previsione, ricerca e rischio, incertezza, piano d'azione --> avventura
Learning by doing
problema - indagine - risoluzione (equilibrio)- nuovo problema
Percezione come concetto - connessione e giudizio
3 effetti negativi del dualismo mente-corpo 1)Corpo come impedimento 2)uso meccanico del corpo 3)maggior importanza alle cose che non alle relazioni
Fare/tentare con mente e corpo, connessione tra i vari momenti dell'esperienza = pensiero o riflessione con distacco -> esperienza trasformativa/riflessiva
Validità dell'esperienza tramite la comprensione delle relazioni
Esperienza passiva (undergoing) e attiva (trying). Il loro nesso, subire le conseguenze e riflettere porta al riconoscimento del significato/ mutamento (how) ->apprendimento.
Contrapposizione = routine, condotta capricciosa
Esperienza e pensiero riflessivo
Controllo del come -> qualità
1) that-how 2)reflective experience
Mortari
Educare a pensare a quel che si fa
Importanza dei momenti di riflessione dopo aver fatto esperienze per cercare il senso
Compito e funzione dell'agire educativo
Colicchi: per affrontare la complessità e dare obiettivi alle richieste educative, indica azioni (pratica), finalità morali/etiche con giudizio.
Biesta: autonomia razionale, reazione a una perturbazione - pedagogia dell'interruzione
Loiodice: per tutti e per tutta la vita - sviluppo della persona come cittadino autonomo
incontro tra sapere e emozione
Laporta: 1) processo educativo diretto 2) risultato del processo. L'edcuante corre il rischio di coltivare nell’educando la libertà dell’apprendere Rapporto: efficacia dell'insegnante Fini: morale, sociale, politico
Dewey: educare al diventare protagonista della propria esperienza, con decentramento dai propri schemi fissi. Deve comprendere la natura delle relazioni.
Mortari: fare esperienze che alimentano il desiderio di esistere e dare senso al proprio cammino
Paideia - humanitas - Bildung
Attività intenzionale
Insegnamento + apprendimento + comunicazione
LAPORTA
Rapporto e processo educativo
Rischio dell'insegnante: coltivare la libertà
Vedere la scuola come un obiettivo (interessi e sforzi) e non autorità. Altrimenti crea autorità conformista
Dalla teoria alla realtà - educazione reale = famiglia l'intera vita Educazione artificiale = scuola, una volta sola - contesto sociale = curricolo nascosto
Conflittualità della scuola di massa = intrecciare interessi quotidiani con quelli culturali per consentire una connessione con tempi e luoghi remoti - scuola partecipa alla vita di società
Autorità dell'insegnante vs libertà dell'allievo. Soluzione? Disciplina genuina, interiorizzazione dell'attività
Alunno viene guidato nel mondo da chi ha giá fatto l'esperienza per risparmiare tempo ed essere efficace
Dalla centralità dell'insegnante al puerocentrismo -> i suoi bisogni, interessi, capacità, maturità. Oggi pari importanza
Problemi pedagogici: rapporto e fini
2)L'educazione come comunicazione (educatore)
Comunicazione scritta - decodifica del testo con sostegno dell'insegnante, comunicazione nel gruppo classe
Dialogo e lavoro comune = decodifica personale, interrogazione e ottimizzazione dell'apprendimento, cultura della classe - feedback e cooperazione
Difficoltà in comunicazione: (ricezione) fisica, didattica, emotività
Jerome Bruner
Modo operativo - iconico - simbolico
Forme della comunicazione educativa: mostrare, multimedialità,
Codifica e decodifica dei concetti
Competenza linguistica dell'insegnante: ordinaria->scientifica
Linguaggio per didattica - emittente e ricevente tramite un canale
1)L'educazione come apprendimento (educando)
Buona educazione: essere colti nell'ambiente proprio
Emotività -> motivazione, personalità dell'io (stati fisici, ideali, credenze) controllo emotivo influisce l'apprendimento . Dewey: conoscenza diventa carattere
Libertà dell'educando, spontaneità
Memoria: di lavoro - gratificazione e frustrazione - motivazione e scelta- sopravvivenza, soddisfare una motivazione
Apprendimento del linguaggio - risposte a stimoli, costruizione di idee e concetti
Dewey: esperienza = agire e reagire con i simili
Comportamentismo (acquisizione, modifica, effetto, stimoli e risposte) - cognitivismo (cervello, introspezione, infomration processing) costruttivismo (ricostruire conoscenze già possedute)
Apprendimento per prova ed errori
Apprendere per/con la vita