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Percezione

I processi cognitivi come percezione, attenzione, memoria, linguaggio ed emozioni sono fondamentali per acquisire, elaborare, immagazzinare e utilizzare le informazioni. Questi processi sono alla base dell'

Percezione

MEMORIA

Facoltà cognitiva che consente di

costituita da un'insieme di procesi che si basano su distinte aree neurali

MEMORIA VISUO SPAZIALE

modello multicomportamentale della memoria di lavoro ha un spttosistema: mantiene\elabora le rappresentazioni (TACCUINO VISUO-SPAZIALE)
WHERE SYSTEM

fornisce informazioni sulla collocazione spaziale degli oggetti

WHAT SYSTEM

elabora gli stimoli

MEMORIA DI LAVORO

sistema di memoria che si attiva durante le operazioni cognitive necessarie al: RAGIONAMENTO


CARATTERISTICHE: BADDLEY\HITCH:

SONO DEPOSITATE LE CONOSCENZE DELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE

MONITORAGGIO DELL'AGGIORNAMENTO DEL CONTENUTO

PIANIFICAZIONE

permette di manipolare le informazioni per svolgere un compito

MEMORIA A BREVE TERMINE

MEMORIA DI LAVORO (OPERATIVA)

WORKING MEMORY BADDLEY E HITCH


CRAIK: le 2 memorie costituisconoun continum tra una componente passiva e una attiva che un'ulteriore elaborazione


DIFFERENZE: TRA LE 2 MEMORIE

COMPITO

GRADO DI RAGIONAMENTO

PROBLEM SOLVING necessario per affrontarlo



MEMORIA A BREVE TERMINE:

OBLIO DECADIMENTO DELL'INFORMAZIONE

CONCORSO DI CAUSA NON NATURALE

INTERFERENZA DI UN'ALTRA TRACCIA

INTERFERENZE

proattiva

materiale appreso in precedenza entra in conflitto e peggiora il ricordo del materiale appreso successivamente

retroattiva

nuovo materiale\attività:

agiscono all'indietro peggiorando il ricordo delle informazioni apprese in precedenza


avviene quando la traccia di memoria anteriore è debole


da quanto è significativa la nuova informazione

SPAN DI MEMORIA

senza articolazione subvolica la traccia permane per 2 secondi circa nel magazzino fonologico più una parola è lunga più tempo verrà richiesto dal rehersal


RUOLO IMPORTNTE NELL'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE: APPRENDIMENTO A LUNGO TERMINE

SPAZIO DISPONIBILE NELLA MEMORIA A BREVE TERMINE 7-+2 ELEMENTI: CHUNKS

CHUNKS: PIù MATERIALE PUò ESSERE RAGGRUPPATO puù aumenta la possibilità di spazio per gli item in entrata


(lo spa di memoria è stato associato alla velocità di articolazione del loop articolstorio della memoria di lavoro conta quindi la velocità articolatoria di una perona

studu recenti descrivonon la memoria a breve termine come la parte attiva della memoria a lunog termine)

CODIFICA SEMANTICA

codifica profonda + duratura (memoria a lungo termine)

CODIFICA FONOLOGICA

codifica più superficiale - duratura

MEMORIA A LUNGO TERMINE

distribuita in diverse aree neurali

ha un'architettura complessa in base ai ricordi che custodisce (PROPRIETà, ORGANIZZAZIONE,RECUPERO)


DISTINZIONE TRA

MEMORIA DICHIARATIVA ESPLICITA

DIVISA IN 2 SISTEMI MNESTICI

MEMORIA SEMANTICA

CONOSCIENZA NOETICA (SEMANTICA) si tratta di un'insieme di dati\fatti\conoscenze che NON SONO RICONDUCIBILI AL sè

AUTONOETICA (EPISODICA): consente di fare esperienza di sè (fa parte della memoria episodica)




PROCESSO DI COSTRUZIONE DINAMICO

BARSALOU ipotizza che alcune

CATEGORIE SI CREINO SPONTANEAMENTE IN DETERMINATI CONTESTI SPECIFICI,

VENGONO CREATI AD HOC A SECONDA DEGLI OBIETTIVI DI CHI LI PRODUCE E

POSSONO CONTENERE ELEMENTI CON PROPRIETà NON HANNO NULLA IN COMUNE

si possono creare quindi NUOVI CONCETTI\TASSONIMIE (sistema di classificazione)


rispetto alla TEORIA DEI PROTITIPI di collins e quillian

i confini tra categorie concettuali sono più sfumati ma i confini sono soggetti a cambiamenti grazie alla costruzione di categorie concettuali che cambiano in base al contesto

Sottoargomento

TEORIA DEI PROTOTIPI

i concetti si strutturano nella MEMORIA SEMANTICA in STRUTTURE OCGNITIVE che permettono di INTERAGIRE CON IL MONDO

ROSH: MODELLO DI CONOSCIENZA: CATEGORIZZAZIONE DEI CONCETTI IN BASE ALLA TEORIA DEI PROTOTIPI


LA REALTà SI PRESENTA IN BASE A UNA SERIE DI CATEGORIE E GLI OGGETTI VENGOMO DISTINTI PER I LORO ATTRIBUTI PERCEPITE IN BASE ALLE CARATTERISTICHE PERCETTIVE E AL SIGNIFICATO

gli elementi in una categoria hanno CARATTERISTICHE\ TRATTI SEMANTICI DIVERSI CHE LI RENDONO PIù VICINI A UN CONCETTO PROTOTIPICO

perche si attiva (nella memoria semantica) conoscenze e esperienze che consentono di produrre delle caratteristiche a un'oggetto e di attribuirlo a una determinata categoria


livello + alto: categorie rappresentano gli attributi necessari per definire la categoria stessa

a livello + basso: categorie rappresentano al maggior numero di attributi



ECONOMIA COGNITIVA:

organizzazione di concetti: consente di CATEGORIZZARE IL MONDO attraverso il PRINCIPIO DI ECONOMIA COGNITIVA: TRAMITE ELE CATEGORIE CONCETTUALI SI RICAVANO IL MASSIMO DELLE INFORMAZIONI DAL MINOR SFORZO COGNITIVO


MASSIMO DELLE INFORMAZIONI MINOR SFORZO COGNITIVO

ENCICLOPEDIA DELLE CONOSCIENZE: IMMAGAZZINAMENTO ORGANIZZAZIONE ARCHIVIAZIONE RECUPERO DELLE CONOSCIENZE

NON ESISTONO CONOSCIENE ISOLATE

ENCICLOPEDIA: CONTIENE TUTTO IL SAPERE MA NON è UGUALE PER TUTTI


SI OCCUPA DI: 1 IMMAGAZZINAMENTO

2 ORGANIZZAZIONE

3 ARCHIVIAZIONE

4 RECUPERO


uan parola viene riconosciuta prima dalla 1: FORMA

2 SIGNIFICATO (che ne costituisce la rappresentazione all'interno del lessico mentale)

3: integrazione

4 connessione con le altre reti di concetti organizzati nella mente nelle rappresentazioni e categorie semantico-concettuali

RETI SEMANTICHE: COLLINS\QUILLIAN

MODELLO CHE PREVEDE DEI NODI UNITI DA SEGMENTI (determinano la relazione tra nodo e concetto: nodo concettuale) A DEI CONCETTI


OGNI NODO POSSIEDE DELLEN PROPRIETà: SI RIFERISCONO A TRATTI SEMANTICI SPECIFICI

esistono: SOVRACATEGORIE:

CARATTERISTICHE SEMANTICHE GENERALI


SOTTOCATEGORIE: TRATTI SEMANTICI PIù SPECIFICI


hanno proposto un modello di memoria semantica basata su: PRECISE GERARCHIE

L'ELEMENTO DI UNA SOTTOCATEGORIA EREDITA I TRADDI DI UNA SOVRACATEGORIA E SI AGGIUNGONO VIA VIA ALTRI TRATTI SPECIFICI

per appartenere a una categoria devono avere delle caratteristiche specifiche, altrimenti è esclusa


LIMITI DEL MODELLO:

COLLINS\LOTFUS PROPOSERO modello di rete semantica basata sul PRINCIPIO DI

DIFFUSIONE

ATTIVAZIONE

I NODI CONCETTUALI SI RELAZIONAVANO IN BASE ALLE ASSOCIAZIONI CHE SI ATTIVAVANO IN ORDINE AL RAPPORTO DI VICINANZA TRA GLI CONCETTI

il modello si struttura in base al

GRADO DI RELAZIONE SEMANTICA

SOMIGLIANZA TRA I CONCETTI

quanto più essi sono correlati tra loro tanto più sono vicini (la distanza èminore tra di loro se si somigliano molto)

MEMORIA EPISODICA

CONOSCIENZA NOETICA (SEMANTICA) si tratta di un'insieme di dati\fatti\conoscenze che NON SONO RICONDUCIBILI AL sè

AUTONOETICA (EPISODICA): consente di fare esperienza di sè (fa parte della memoria episodica)



sistema di memoria riferito alla

CODIFICA

IMMAGAZZINAMENTO

RECUPERO DI RICORDI\EVENTI riconducibili a precise coordinate spazio-temporali


SI RIFERISCE AI RICORDI DELL'ESPERIENZA INDIVIDUALE ED è COINVOLTA nei RICORDI AUTOBIOGRAFICI


si può costruire il ricordo di un evento passato collocandolo nel tempo dell'esperienza di vita


ECFORIA SINERGICA: STIMOLO IN GRADO DI RICHIAMARE ANCHE SOLO 1 ASPETTO PARZIALE DELLA TRACCIA MNESTICA, PUò RIEVOCARE UN RICORDO COMPLESSO DEL PASSATO



ECFORIA SINERGICA

richiamo delle informazioni mnestiche

MEMORIA DICHIARATIVA IMPLICITA

IN GRADO DI AGIRE IN MODO NON INTENZIONALE NEL TEMPO SENZA LA CONSAPEVOLEZZA DEL SOGGETTO


la MEMORIA IMPLICITA\NON DICHIARATIVA: SISTEMA CHE OPERA INDIPENDENTEMENTE DALLA MEMORIA EPISODICA


Sacher: SISTEMA DI RAPPRESENTAZIONE PERCETTIVA che agisce a livello presemantico

codifica fonologica
effetto priming

meccanismo di riconoscimento inconscio della memoria implicita e consente di RECUPERARE SENZA AVERNE CONSAPEVOLEZZA INFORMAZIONI: UDITIVE\VISIVE\VERBALI

a cui si è stati esposti

meccanismo di riconoscimento inconscio della memoria

priming concettuale (riflessione sul significato delle parole)

graf\schacter: differenze tra: compiti incentrati sul RICONOSCIMENTO\COMPLETAMENTO DELLE: PRIMING PERCETTIVO

COMPITI: PRODUZIONE DI NUOVE ASSOCIAZIONI CHE IMPLICANO DARE ATTENZIONE AL SIGNIFICATO E SI BASANO SUL PRIMING CONCETTUALE

priming percettivo (parole da completare)

MEMORIA AUTOBIOGRAFICA

coivolge: memoria episodica

memoria semantica

contribuisce a costruire l'dentitò del sè: organizza e da significato alla storia personale passata, su questa base si progetta il futuro agisce sugli scopi, obiettivi della vita che si sviluppano nella rappresentazione del futuro


SELF-MEMORY SYSTEM questa memoria ha un modello costituito da:

INTERAZIONI DI ASPETTI DINAMICI DEL SE' (working self)

RAPPRESENTAZIONI PIU' STABILI DEL SE'

il sè operativo contiene il se concettuale (conceptual self) e ciò riguarda le credenze\valutazioni immagini che si hanno di sè rispetto al presente, al passato e al futuro.


PERIODI DI VITA: gradi di specificità

1 livello: riguarda i PERIODI DI VITA: SEGMENTI DELLA VITA (hanno un'inizio\fine) costituiscono le CONOSCENZE GENERALI (es. luoghi)si riferiscono ad un periodo preciso che può avere una valutazione affettiva positiva o negativa di esso


2 livello rappresentato dagli EVENTI GENERALI: riguardano gli eventi SPECIFICI: periodi brevi 1 singolo evento\azioni ripetitive\eventi estesi

gli eventi generali si organizzano in diversi modi:

possono strutturarsi in MINI-STORIE

RICORDI MOLTO VIVIDI 1 volta che si è fatto qualcosa


3 livello: eventi specifici: CONTENUTI NELLA MEMORIA EPISODICA

si riferiscono ai dettagli di un evento generale (informazioni sensoriali\percettive\emotive)


METODO AUTOBIOGRAFICO: PAVLENKO IMPORTANTE NELLA CLASSE DI LINGUA

IL METODO AUTOBIOGRAFICO HA BENEFICI NEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO LINGUISTICO, EFFICACE NELLO SVILUPPO DI ABILITA' LINGUISTICHE IN L2

PAVLENKO identifica 3 tipi di narrazioni autobiografiche

AUTOBIOGRAFIA LINGUISTICA: RACCONTO DELLA PROPRIA ESPERIENZA di studi nella lingua. per l'INSEGNANTE ha una DOPPIA VALENZA:

PROPOSTO AGLI APPRENDENTI permette di conoscere la loro esperienza linguistica, strategie di apprendimento

PROPOSTO AGLI INSEGNANTI: da la possibilità di individuare nei percorsi linguistici la costruzione della propria identità


memoria a lungo termine irevocazione degli eventi
curva del ricordo

rievocazione della memoria autobiografica NON COSTANTE NEL CORSO DEL TEMPO: ANDAMENTO ONDULATORIO

con momenti di picco di reminescienza e altri con ricordi meno presenti

ricordi dell'infanzia: amnesia infantile

10\30 anni più accessibili: età in cui si sviluppa: identità sociale, ci si selaziona con gli altri e si affrontano nuove esperienze, la ripresa di questi ricordiporta: picco della reminescenza: balzo del ricordo

40\50 anni: periodo in cui si ocnservano - ricordi

EFFETTO DI RECENZA: SI RICORDA FACILMENTE EVENTI RECENTI eventi lontani si ricordano poco

SENSIBILITA' DELLA MEMORIA: VALORE DATO AI RICORDI (dato soggettivo, cornoldi e de beni lo hanno definito "leopardismo")

differenze di genere: ragazze hanno una sensibilità che permane sia nell'adolescenza che l'età adulta

i maschi mostrano una minore sensibilità per il periodo dell'adolescenza che si accentua nell'età adulta

queste differenze scompaiono da anziani

IL METODO AUTOBIOGRAFICO HA BENEFICI.PERCORSO DI APPRENDIMENTO LINGUISTICO, EFFICACE NELLO SVILUPPO DI ABILITA' LINGUISTICHE IN L2

BALZO DEL RICORDO 10\30 ANNI

MEMORIA PROSPETTICA

richiede diverse operazioni:

RICORDARSI CHE C'E' QUALCOSA DA FARE

RICORDARSI COSA C'E' DA FARE

ESEGUIRE IL COMPITO

RIDORDARSI DI AVERLO ESEGUITO PER NON RIPETERLO



ERRORE: PIANIFICAZIONE DELL'INTENZIONE DI AZIONE


(collegamento: memoriaretrospettiva-memoria prospettica, es: lezione ricordarsi di partecipare, il contenuto della lezione)

fattori che la INFLUENZANO: MOTIVAZIONE

GRADO DI ATTENZIONE

GRADO DI INTERESSE


COMPITO DI MEMORIA PROSPETTICA: prevede 2 aspetti:

1: EVENTO (EVENT BASED) (calendario)

2: TEMPO (TIME BASED) + DIFFICILE

MODELLO DI MEMORIA PROSPETTICA: fondamentale per la

PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA'

GESTIONE DELLE RISORSE


INTENZIONI\AZIONI PROGRAMMATE IN FUTURO

schemi script

SCHEMI CONCETTUALI che sulla base dell'esperienza si organizzano per:

COMPRENDERE LA REALTà

COORDINARE I PROCESSI DI INFERENZA

PREVISIONE DI QUANRO STA PER ACCADERE IN BASE ALL'ESPERIENZA IN UN CONTESTO

possono: INTEGRARSI TRA DI LORO

INTERAGIRE

ESCLUDERSI A VICENDA

sono strutture flessibili che possono modificarsi in base a nuove esperienzela mente è in grado di predisporre nuovi strutture


SCHEMI\ SCRIPT VENGONO COMPARATI AI:

KNOWLEDGE PACKETS: INCLUDONO una serie di RICORDI SPECIFICI organizzati attorno a 2 punti comuni:

PREDICIBILITà (PREVEDIBILITà) creare anitcipazioni sulla base di rappresentazioni possedute

INFERENZA: non tutte le variabili devono essere inclusi negli schemi

RAPPRESENTAZIONI DELLA REALTA': STRUTTURE CONCETTUALI FLESSIBILI\MODIFICABILI

CICLO FONOLOGICO

elaborazione del materiale verbale


HA UNA FUNZIONE IMPORTANTE NELL'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE SOPRATTUTTO NELL'APPRENDIMENTO DEL LESSICO

circuito articolatorio\rehersal

coinvolto anche in caso di materiale scirtto che viene convertito in una traccia fonologica corrispondente che viene inviata al magazzino fonologico

rinfresca la traccia riinviandola al magazzino fonologico
magazzino fonologico

riceve le informazioni dal circuito articolatotio

trattiene le informazioni per pochi secondi

MODELLO MULTICOMPORTAMENTALE

prevede un'esecutivo centrale: SISTEMA DI CONTROLLO ATTENTIVO ATTIVO NEL PROCESSO DI ELABORAZIONE COGNITIVA, in base alle NECESSITà DEL COMPITO: CARICO COGNITIVO A 2 SOTTOSISTEMI CHE DA ESSO DIPENDONO:

COCLO FONOLOGICO: COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO

TACCUINO VISUO-SPAZIALE CHE SI OCCUPA DELLE ELABORAZIONI VISUO-SPAZIALI e delle IMMAGINI VISIVE


ESECUTIVO CENTRALE (organiser) non immagazzina le informazioni


BUFFER EPISODICO

DIPENDE DALL'ESECUTIVO CENTRALE


FUNZIONE: INTEGRARE LE INFORMAZIONI provenienti dal CICLO FONOLOGICO

TACCUINO VISUO-SPAZIALE

rappresenta un'interfaccia tra:

memoria di lavoro

memoria a lungo termine


raccoglie in rappresentazioni integrate le informazioni elaborate dalla

memoria di lavoro

memoria a lungo termine

MEMORIA DICHIARATIVA\ESPLICITA

RICORDI ACCESSIBILI ALLA COSCIENZA

MEMORIA NON DICHIARATIVA\IMPLICITA

ABILITA' APPRESE INFLUISCE SUL COMPORTAMENTO (non consapevole)

PRIMING\MEMORIA EMOTIVA

SISTEMI DI MEMORIA A BREVE TERMINE SISTEMI DI MEMORIA A LUNGO TERMINE

ATTENZIONE: necessaria: problem solving memoria di lavoro/lungo termine

sistema cognitivo che permette di mettere a fuoco degli stimoli dell'ambiente


permette di

è possibile ESSERE CONSAPEVOLI O MENO DEGLI STIMOLI SU CUI SI CONCENTRA:

FOCALE: ci si concentra in modo consapevole e intenzionale (lettura di un libro)


PERCETTIVA: selezione e elaborazione delle informazioni sensoriali (ascolto di una canzone)



imput: informazioni\stimoli (parole scritte in un libro).

intake: selezione\elaborazione delle informazioni che abbiamo compreso (trama del libro)

tipologie:

quando si fa riferimento all'attenzioen richiamiamo i processi neuropsicologici tra i quali si distinguono: AEROUSAL\ATTENZIONE SELETTIVA\SOSTENUTA\ DISTRIBUITA\ALTERNATA


non strettamente divisi: dei compiti complessi possono richiedere diverse tipologie di attenzioni

(GUIDA: compito di attenzione divisa: capacità di concentrarsi su più compiti o stimoli


ATTENZIONE COSCIENTE, SU DIVERSI STIMOLI, SIMULTANEAMENTE, PER UN TEMPO PROLUNGATO, VA MOLTO SPESSO SPOSTATO IL focus)


INTERFERENZE CHE INFLUISCONO SULL'ATTENZIONE:



SPOSTAMENTO DELL'ATTENZIONE INVOLONTARIO VERSO PENSIERI\RAPPRESENTAZIONI MENTALISENZA CHE SIANO STATI DETERMINATI DA STIMOLI ESTERNI. (più comuni nei giovani rispetto agli anziani ma in quei casi sono più pervasivi.)

ATTENZIONE CONGIUNTA
2\+ PERSONE si prestano attenzione a vicenda

per Tomasello si sviluppa in 3 periodi

5 ATTENZIONE ALTERNATA
spostare il focus attentivo
4 ATTENZIONE DISTRIBUITA
attenzione verso più imput simultaneamente

si attiva il sistema attenzionale anteriore

3 ATTENZIONE SOSTENUTA

le attività didattiche basate su abilità integrate possono comprendere: comprensione

produzione: agevolata nei soggetti bilingui: SWITCH tra le lingue


strategie per evitare distrazioni:


mantiene attiva l'attenzione per un TEMPO PROLUNGATO

per gli stimoli funzionali al compito che si sta svolgendo



I COMPITI DI ATTENZIONE SOSTENUTA SONO A CARICO DEL


SISTEMA ATTENZIONALE POSTERIORE

SISTEMA ATTENZIONALE ANTERIORE

2 ATTENZIONE SELETTIVA
processo cognitivo: si concentra su alcuni stimoli\ignora alri: UDITIVI\VISIVI

ignora gli stimoli non pertinenti\distraenti rispeto a compito cognitivo. si può distinguere



ATTENZIONE SELETTIVA VISIVA VOLONTARIA: permette di mettere a fuoco gli imput visivi necesari a completare il compito può essere condizionata dalle inferenze: DISTRATTORI GENERATE DA STIMOLI SIMILI A QUELLI DA VISUALIZZARE


COMPITI DI TIPO UDITIVO: CERCA DI EVITARE IL COCKTAIL PARTY PROBLEM


studenti devono: leggere l'esercizio, comprendere il senso

comprensione orale di quanto ascolato, completamento dell'esercizio.


EFFETTO PRIMING: studente influenzato dagli stimoli visti\ascoltati\letti


PRIMING POSITIVO: uno stimolo facilita la risposta a uno stimolo successivo che è semanticamente o concettualmente correlato


PRIMING NEGATIVO: l'esposizione a uno stimolo rallenta la risposta a uno stimolo successivo, di solito a causa di una interferenza o di una relazione competitiva tra gli stimoli.




ATTENZIONE SELETTIVA BOTTOM-UP: INVOLONTARIO (imput ambientali)

ATTENZIONE SELETTIVA TOP-DOWN VOLONTARIO (imput da elaborare)

cocktail party problem: interferenze

strategie cognitive\metacognitive per migliorare le prestazioni dell'attenzione tramite una selezione degli imput



sebbene tutti gli stimoli vengano in un primo momenot processati a livello sensoriale (proprietà fisiche) gli stimoli irrilevanti vengono filtrati PRECOCEMENTE atraverso una selezione degli stimoli rilevanti



durante la processazione degli imput quelli non pertinenti viene ridotta l'intensità della sua attivazione


compiti di attenzione selettiva: sistema attenzionale antoeriore

corteccia prefrontale dorsolaterale

corteccia orbito-frontale

corteccia cingolata anteriore


compiti di attenzione elettiva di itpo visivo: sistema attenzionale posteriore

1 AEROUSAL
sistema attentivo di allerta e vigilanza

LOCALIZZATO NELLA PARTE PIù BASSA DELLA PARTE POSTERIORE DEL CERVELLO


processo fisiologico: prepara all'attenzione cosciente

COINVOLGE IL SISTEMA LIMBICO che è in grado di influenzare l'attenzione in base allo STATO EMOTIVO\CLIMA AFFETTIVO dell'alunno


AREE CEREBRALI COINVOLTE: AREE PARIETALI\FRONTALI DELL'EMISFERO SINISTRO


mantiene il corpo vigile a causa dell'attivazione del sistema di attivazione reticolare che filtra gli stimoli stabilndo su quali di essi bisogna ocncentrarsi e quali vanno ignorati


IN CLASSE: necessario per l'attivazione dei processi di apprendimento, strategie didattiche che devono insistere su

l'ACCENTUAZIONE DELLA NOVITà DELL'IMPUT

INTRODUZIONE DELLA RILEVANZA FUNZIONALE DEL COMPITO

PRESENTAZIONE DELLE DIFFICOLTà DEL COMPITO in modo che possa predisporre il senso di SELF-CONTROL E SELF-EFFICACY

VARIAZIONE DELLE TECNICHE UTILIZZATE ID VOLTA IN VOLTA

USO DI MATERIALE ESTETICAMENTE PIACEVOLE

USO DI SPAZI BELLI E FUNZIONALI

DISPOSIZIONE EMPATICA NEI CONFRONTI DEGLI STUDENTI (attraverso la messa in evidenza della normalità dell'errore nel percorso di apprendimento)

META-ATTENZIONE

consapevolezza delle proprie capacità di attenzione

può essere controllata

SUPERVISORY ATTENTIONAL SISTEM: esecutivo centrale

Con la presenza di nuovi stimoli si sviluppano dei NUOVI SCHEMI PER ACCOGLIERE LE INFORMAZIONI necessarie per SVOLGERE un COMPITO cognitivo


Viene usato per DESCRIVERE IL FUNZIONMENTO DELL'ESECUTIVO CENTRALE NELLA MEMORIA DI LAVORO (working memory)


esecutivo centrale:


ATTENZIONE FOCALE: apprendimento conscio

capacità di concentrarsi su un determinato compito o stimolo, ignorando le distrazioni esterne.


La memoria di lavoro a lungo termine, invece, è coinvolta nella conservazione delle informazioni a lungo termine che possono essere richiamate durante il processo di problem solving.



ATTENZIONE PERCETTIVA: apprendimento inconsapevole\automatico

capacità di focalizzare la nostra attenzione su stimoli specifici e di elaborare le informazioni ad essi associate.


È importante per il problem solving: seleziona le informazioni rilevanti e di ignora quelle non pertinenti.


La memoria di lavoro a lungo termine è invece la capacità di conservare e recuperare informazioni nel corso del tempo. Entrambe queste abilità sono fondamentali per risolvere i problemi e affrontare compiti complessi.



(es: attenzione percettiva:

quotidianamente si attiva durante le conversazioni,

es attenzione focale:

guardando il telegiornale ci si concentra volontariamente)


le 2 tipologie di attenzioni percettiva-focale interagiscono tra di loro

ellis: la conoscenza ESPLICITA-IMPLICITA INTERAGISCONO IN MOLTE ATTIVITà COGNITIVE

limite di QUANTITà DI TEMPO QUANTITà DI STIMOLI

Percezione

processi cognitivi: percezione, attenzione, memoria,, linguaggio,emozioni.


meccanismi mentali che permettono di:

acquisire, elaborare, immagazzinare e utilizzare le informazioni.


questi processi che sono alla base: dell'apprendimento, della capacità di comprendere, risolvere problemi e adattarsi all'ambiente (problem solving).


abilità di ascolto: variabili: qualità\quantità di tempo di esposizione all'imput (consapevole o no) competenze pregresse\ strategie di comprensione

esercizi di ascolto autonomi e in classe: materiale audio visivo: decodifica di suoni e codifica delle informazioni semantiche fornite dagli imput visivi

canzoni:

film

cerca di eliminare le fonti di disturbo: rumori\ volume dell'audio

uditiva: riconoscimento di segni fonici stimolati con esercizi che coinvolgono i processi top-down

è stato a lungo trascurato, si è avuto uno sbilanciamento nei confronti della

è stato superato l'uso dei processi bottom up nei processsi di riconoscimento dei segmenti fonici dallo studio del

RUOLO DEL COTESTO

ELEMENTI PARALINGUISTICI INFERENZE DEL RICONOSCIMENTO FONETICO


percezione uditiva-apprendimento di una lingua: cambiamenti strutturali\funzionali

embolied cognition: linguaggio-percezione: sistema percettivo. il linguaggio acquisisce semantica.

il sistema percettivo è il mezzo attraverso cui i segni acquisiscono significato

DIFFERENZE PERCEZIONE\ SENSAZIONE

PERCEZIONE: processo cognitivo: interpretazione conscia o no delle informazioni.

   processo complesso e consapevole, integra le informazioni sensoriali per poi interpretarle


SENSAZIONE: risposta inconscia a stimoli sensoriali (stimoli provenienti dall'ambiente, variabili e possono essere disturbati) non fornisce l'interpretazione dello stimolo



tecniche glottodidattiche: imput uditivi-visivi: gesti\spazi illuminati, non rumorosi\strumenti adeguati\colori\dimensione dei caratteri\distanza docente-alunno

doppia codifica utile per la memoria di lavoro, attiva il sottosistema del ciclo fonologico, taccuino visuo-spaziale



gesti:informazioni semantiche-contestuali visuali e facilitano l'interazione orale.


i colori usati nelle spiegazoni sono importanti, prducono effetti sulle emozioni:

blu. effetto calmante, favorisce i processi id ragionamento

rosso: associato al calore e l'energia attira l'attenzione

giallo: dirige la percezione visiva sugli stimoli cambiando il focus attentivo

arancione: trasmette sensazioni positive e ottimistiche quindi può favorire l'apprendimento dei contenuti

verde: si associa all'equilibrio e può essere usato quando si vuole avere una visione omogenea dei contenuti, utile per stimolare il problem solving

nero: trasmette sicurezza e autorevolezza, solo per i contenuti essenzialima va evitato negli sfondi perchè assorbe la luce e può compromettere la percezione visiva dei contenuti

bianco: trasmette pace e traquillità da prediligere negli sfondi e all'inizio di una presntazione

visual word paradigm: percezione: intermediario: informazioni visive(uditive)-elaborazione motoria

visual word paradigm: Linguaggio influenza la percezione e fa da intermediario tra i movimenti oculari e le immagini nell'elaborazione motoria degli stimoli visivi, tale paradigma si fonda sull'analisi dell'elaborazione linguistica basata sulla velocità dei movimenti oculari


le informazioni visive possono migliorare le percezione del parlato oppure distorcerla, la percezione di stimoli visivi è predittiva: permette di predire gli imput uditivi successivi e il senso complessivo dell'enunciato.


le informazioni uditive (anche di una l2: competenze intermedie/avanzate) non hanno bisogno di essere integrate dalle informazioni visive




abilità di lettura: vengono implicati: percezione visiva, attenzione, memoria. implica: riconoscere il significante, la rappresentazione delle parole, la loro posizione, funzione e il loro significato

lettura: capacità evolutiva, abilità per la PLATICITà SINAPTICA del cervello che hacreato delle reti neurali per l'apprendimento di questa attività che viene sviluppata nel periodo della scolarizzazione.


  1. il riconoscimento di forma
  2. posizione
  3. funzione
  4. significato

coinvolge sia i processi top down (indiretti, si procede in modo inferenziale richiamando regole e conoscenze apprese durante la fase di apprendimento)

che quelli bottom up (diretti nel caso del riconoscimento automatico)


il coinvolgimento dei processi dipende:

pragmatic expectancy grammar

processo inferenziale che permette di anticipare lo svolgimento di un compito ricorrendo a strategie cognitive che attivano conoscenze cotestuali e contestuali e richiamano le conoscenze già archiviate nella memoria a lungo termine, semantica ponendo gli elementi linguistici in realzione a elementi extralinguistici sta alla base della capacità di comprensione globale di un testo\parte di esso. caratteristiche: il testo non deve essere troppo difficile (soprattutto se scritto nella L2 può non essere compreso)

se fatto in autonomia

a seconda degli obiettivi\proprie capacità\letture del testo basati su:

ATTIVITA' COLLETTIVA


fissazione e movimenti saddici

La fissazione: gli occhi si fermano su una parola\gruppo di parole

I movimenti sacadici: rapidi movimenti degli occhi mentre si legge.

permettono di leggere un testo (movimenti saccadici progressivi)

o di tornare indietro su parole già lette ( movimenti saccadici regressivi)

la durata delle fissazioni è soggetta a variabili:


BOTTOM-UP: dal particolare al generale
TOP-DOWN: dal generale al particolare

gestalt: indiretta, basata su principi innati

la percezione non è il risultato di una somma di elementi sensoriali: analisi diretta dei stimoli sensoriali


è una


PERCEZIONE è INDIRETTA ma BASATA su PRINCIPI INNATI: la mente organizza in maniera attiva gli stimoli: (la mente non si limita semplicemente a analizzare passivamente i dati sensoriali, non è solo il risultato di una somma di dati sensoriali, non su esperienze pregresse dell'individuo)                           ("gestalt": forma rinvia al "dare forma" di una interpretazione globale secondo il PRINCIPIO DELL'INTERO DIVERSO DALLA SOMMA DELLE SINGOLE PARTI) non si percepiscono gli oggetti in maniera isolata ma li interpreta nella sua globalità, il cervello organizza e da senso alle informazioni creando forme e strutture coerenti.

PRINCIPI DI UNIFICAZIONE SU CUI SI BASA LA CONOSCENZA PERCETTIVA DEL MONDO (GESTALT) questi principi descrivono come il cervello organizza e interpreta gli stimoli. SONO 5:

   CARATTERISTICHE: UNIVERSALI, INNATI in tutti gli uomini MA NON SONO IMPERMEABILI ALL'ESPERIENZA, i principi si attivano in modo AUTOMATICO (es: somiglianza tra 2 parole si nota per le capacità linguistiche i principi sono innati ma sono modellati dall'apprendimento individuale e dal contesto in cui vengonon percepiti gli stimoli)

       SLIDE: La somiglianza degli elementi che vengono percepiti è determinata da cio che ciascuno sa ed è infliuenzata dall'ambiente circostanze in cui ci si trova quando si applica il sapere. la somiglianza lessicale\grammaticale tra parole è determinata dalle capacità linguistiche\metalinguistiche sviluppate dal parlante

   1:VICINANZA: si tende a percepire come un gruppo oggetti che sono spazialmente vicini anche se non sempre sono elementi simili

   2:SOMIGLIANZA: si tende a percepire come un gruppo degli oggetti che hanno una o più caratteristiche simili (colore\forma etc) anche se non sono vicini

   3:CHIUSURA: la mente tende a "completare le figure incomplete" formando una figura completa (un cerchio con una piccola parte mancante viene percepito comunque come un cerchio)

   4:CONTINUITà: si unificano gli elementi che appaiono in continuità (esempio una linea tratteggiata si percepisce come una linea unica, l'interruzione è breve)

   5:PREGNANZA: si tende a percepire prioritariamente gli stimoli che insieme danno una configurazione semplice e regolare.