Gaio Sallustio Crispo

Bellum Iugurthinum

L'argomento principale è la guerra contro Giugunta re dei Numidi. L'opera mira a trattare della crisi istituzionale della repubblica aristocratica.

La struttura è simile a quella del "De Catilinae coniuratione". L'opera inizia con un proemio, seguono poi vari discorsi e tre excursus

Il primo excursus è di carattere geografico e descrive i luoghi in cui avvengono i combattimenti

Il secondo tratta di un'aspra critica alle lotte politiche che accomunano aristrocratici e democratici.

Il terzo tratta dei dettagli storici e geografici della leggendaria città di leptis.

La Vita

Nacque ad Amiternum nell 86AC

Si interessò subito alla vita politica: nel 55 divenne questore, nel 52 si schierò apertamente con i populares e ciò lo portò ad essere espulso dal senato.

Verrà riammesso in senato da Cesare per averlo favorito.

Nel 46 divenne pretore di una provincia in Africa, e al suo ritorno a Roma, sotto consiglio di Cesare, si ritirò a vita privata.

Da quel momento in poi si dedicò alla storiografia, morendo poi nel 34-35AC.

La Monografia

La monografia è un particolare sottogenere della storiografia, i cui due esempi più significativi sono le opere di Sallustio.

De Catilinae Coniuratione

Gli excursus

Il primo excursus si modella sulla celebre archeologia di Tudicdilde

Il secondo tratta delle condizioni politiche e sociali di Roma

BIsogna sottolineare che dagli excursus emerge il punto di vista "etico" che Sallustio attribuisce alla sua opera.

Lo stile

Lo stile di Sallustio è conciso e incisivo, per focalizzare l'attenzione sulla precisione e oggettività dell'opera.

I protagonisti

Vi sono descrizioni attente, puntuali e artistiche dei vari personaggi. Sono molto importanti nell'opera, e delineano come secondo Sallustio la storia sia dettata principalmente dalle azioni dei grandi personaggi.

La struttura

Sottoargomento