Disabilità: pensatori ed innnovazioni

educazione sordomuti e "anormali": Jean Marc Gaspard Itard (1774-1838)

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Creatore dell'otorino laringoiatria, dell'ortofonia, dell'ortopedia e della pedagogia speciale.

presupposti dell'azione educativa del ragazzo selvaggio

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Dal 1801 al 1806 Itard si dedicò all'educazione di Victor, il ragazzo selvaggio dell'Aveyron

necessità di un'educazione globale

fiducia nell'onnipotenza dell'educazione

importanza di sviluppare una relazione intensa e stabile con l'allievo

fissare gli obbiettivi educativi

obiettivi

introdurre il ragazzo alla vita sociale

risvegliare la sua sensibilità nervosa

allargare la sfera delle idee

condurlo all'uso della parola

passare dagli oggetti dei bisogni agli oggetti di istruzione

punti costitutivi dell'educazione speciale

sistematicità

gradualità

basata su esercizi reiterati

Educazione sordomuti e "anormali: Edouard Seguin

successore di Itard

distingue tra nozione e idea

Educazione sordomuti: Abbé Charles Michel de L'èpée (1712-1789)

principi innovatori

educabilità dei sordomuti

sperimentazione didattica

precisione e rigore professionale

forte tensione ideale

azioni innovatrici

1711: fonda l'Istituto per sordomuti a Parigi

elabora il metodo mimico-gestuale

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In contrapposizione con Samuel Heinicke (Lipsia) che preferiva l'insegnamento della parola con la parola

Educazione non vedenti

V. Haiy (1745-1822)

elabora un metodo con lettere e parole stampate in rilievo

1791: fonda l'Istituto nazionale di ciechi di Parigi

L. Braille

Metodo Braille

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64 segni formati da un numero variabile di soli sei punti collocati su due colonne all'interno di un rettangolo che corrispondeva alla punta del dito.

competenze intellettuali

competenze artistiche

favorisce la promozione sociale ed umana della persona disabile

Educazione "anormali": Sante De Sanctis (1862-1935)

rifiuto antropologico del razzismo

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Le facoltà mentali in tutte le razze sono uguali.

1915: pubblica "L'educazione dei deficienti"

1889: apre il primo asilo -scuola

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Istituti di tipo esternato realizzati al fine di fornire assistenza e facilitare il recupero sociale dei minori psichici all'infuori dell'ambiente ospedaliero.

Il fanciullo ha una psichiatria specifica e non "piccolo adulto"

affettività come motore di conoscenza

visione attiva e dinamica del bambino

l'intelligenza è diversa dal sapere: è saper ragionare e concettualizzare

differenza tra diagnosi medica e pedagogica

la malattia in età evolutiva è dinamica: va osservata e monitorata per età diverse

classificazione bambini anormali

frenastenici

anormali psichici

falsi anormali

1904: crea i reattivi mentali

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Strumento che consente di valutare la disarmonia di sviluppo. I reattivi di insufficienza sono di competenza clinica