Категории: Все - geografia - strumenti - dati - statistica

по Ilaria Ciavattini 10 дней назад

75

1A-1B_Unità 1 - Gli strumenti della geografia

La geografia si avvale di varie tecniche e strumenti per raccogliere ed elaborare dati, cruciali per comprendere sia fenomeni naturali che antropici. In Italia, l'Istituto Nazionale di Statistica (

1A-1B_Unità 1 - Gli strumenti della geografia

Unità 1 - Gli strumenti della geografia

Raccogliere ed elaborare dati

La Statistica è una disciplina che misura i fenomeni sia naturali che antropici e trasforma la misurazione in dati numerici. L'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) si occupa della raccolta dati per l'Italia e effettua dei censimenti (=indagini) attraverso un questionario a cui ogni famiglia deve rispondere. I dati possono essere qualitativi (nomi) e quantitativi (numeri) Si avvale di tabelle oppure grafici, ecco i principali:
Istogramma

Areogramma o diagramma a torta

Cartogramma

Tabella

Diagramma cartesiano

Il reticolo geografico e le coordinate geografiche

Per indicare con precisione la posizione di un punto sulla Terra, i geografi hanno inventato un sistema di riferimento che vale per tutti: il reticolato geografico, una griglia di linee immaginarie, orizzontali e verticali, che avvolge la Terra
Le linee orizzontali si chiamano paralleli; sono circonferenze che si stringono a mano a mano che si avvicinano ai Poli. Il parallelo più lungo, cioè la circonferenza più larga è l'Equatore Le linee verticali si chiamano meridiani; sono semicirconferenze tutte della stessa lunghezza e tagliano la Terra in spicchi. Il meridiano 0, che passa per Greenwich, vicino Londra, è il principale

Per stabilire la posizione di un elemento in un reticolato geografico si usano, le coordinate geografiche: LATITUDINE - Distanza di un punto dall'Equatore. Dall'Equatore al Polo Nord ci sono 90 paralleli, dall'Equatore al Polo Sud ci sono altri 90 paralleli LONGITUDINE - Distanza di un punto dal Meridiano 0. Dal meridiano 0 contiamo 180 meridiani a est di Greenwich e 180 meridiani a ovest di Greenwich Per indicare la posizione di un elemento quindi servono due numeri: uno indica su quale meridiano si trova il punto, l'altro su quale parallelo. Poiché meridiani e paralleli sono circonferenze, si usa come unità di misura i GRADI

Orientarsi

I punti di riferimento
occasionali: caratteristiche occasionali di un territorio alle quali ci riferiamo per indicare dove stiamo andando (ad esempio gli edifici, alcuni elementi del territorio...)

fissi: - PUNTI CARDINALI Nord o settentrione Sud o meridione Est o oriente: il sole sorge sempre a oriente Ovest o occidente: il sole tramonta sempre a ovest Di giorno ci si può orientare guardando la posizione del sole Di notte si può usare la stella polare, che indica il nord; questa stella è l'ultima della coda dell'Orsa minore. Con i venti: la rosa dei venti indica la direzione da cui spirano i venti

Gli strumenti per orientarsi: In passato si usava la bussola, inventata dai Cinesi nel II sec. d.C. E' costituita da un ago magnetizzato fissato su un perno che può muoversi in ogni direzione, l'ago attratto dalla magnetite di cui è composta la Terra si muove indicando sempre il nord Oggi usiamo più spesso il GPS (Global Positioning System) che si basa sulla triangolazione dei segnali dei satelliti che orbitano intorno alla Terra

Rappresentare il mondo

Le carte geografiche
Le carte sono una rappresentazione del territorio con caratteristiche precise: APPROSSIMATA - si avvicina alla realtà ma non la può riprodurre fedelmente SELETTIVA - riproduce solo ciò che serve al suo scopo, è il risultato di una selezione, se si rappresentasse tutto, la carte sarebbe illegibile SIMBOLICA - si utilizzano colori e simboli grafici RIDOTTA - occorre per forza ridurre le dimensione del territorio riprodotto, lo si fa col sistema della scala. La scala può essere numerica o grafica e si basa sul grado di riduzione. Conoscendo la scala si può misurare la distanza tra due punti usando un righello. Qui trovate un racconto interessante di un re che aveva la pretesa di mappare tutto il suo regno! https://antemp.com/2018/04/13/a-proposito-di-carte-geografiche-un-racconto-di-jorge-luis-borges/ Attenzione: dato che il trasferimento su carta è impreciso, non dobbiamo farci ingannare da una percezione distorta tipica della proiezione di Mercatore: guarda il video!

In base al contenuto, le carte si possono distinguere in 1. CARTE FISICHE: evidenziano l'aspetto fisico di un territorio e si basano principalmente sui colori, attraverso una legenda 2. CARTE POLITICHE: mostrano nel dettaglio gli aspetti amministrativi e politici di un territorio, come le dimensioni delle città 3. CARTE TEMATICHE: approfondiscono dei temi specifici di un territorio ad es. il clima, la storia, i terremoti

Un carta tematica particolare è la carta dei fusi orari Con l'evoluzione della tecnologia nei secoli è diventato più importante misurare il tempo, perciò i geografi hanno suddiviso la Terra in 24 spicchi o fusi orari. Il fuso orario di riferimento è quello del meridiano di Greenwich (fuso 0); spostandosi verso est le ore si "aggiungono", spostandosi verso ovest le ore si "sottraggono"

In base al grado di riduzione e all'uso che se ne fa, si distinguono in: 1. MAPPE, PIANTE, PLANIMETRIE: a grandissima scala (da 1:10.000 a 1:50). Servono a mostrare realtà urbane, naturali o architettoniche molto dettagliate e ravvicinate. 2. CARTE TOPOGRAFICHE: a grande scala (1:100.000 a 1:10.000). Servono per città e loro periferie, delle quali mostrano dettagli. Se il divisore aumenta si perdono progressivamente dettagli 3. CARTE GEOGRAFICHE O GENERALI: - a scala medio-piccola (1:1.000.000 a 1:100.000) > Carte regionali e corografiche, servono a rappresentare aspetti specifici del territorio come i rilievi, i fiumi o le strade. - a scala piccola (superiore a 1:1.000.000) > riproducono solo aspetti generali di un territorio (montagne, pianure, colline) 4. PLANISFERI e MAPPAMONDI: a scala piccolissima (1:150.000.000 equivale a dire che un centimetro rappresenta 1500km!)

La scala è il grado di riduzione di un territorio. Può essere numerica o grafica

Le curve di livello servono a visualizzare sul piano elementi tridimensionali come l'altezza delle montagne e le profondità del mare. ISOIPSE - rappresentano i rilievi ISOBATE - rappresentano le profondità del mare

La legenda è una convenzione, un accordo, per interpretare le carte in un unico modo. Ad es. nelle carte fisiche i colori dal verde al marrone scuro indicano le pianure, le colline e le montagne.

Le fotografie
1. Panoramiche - danno una visione d'insieme e piene di dettagli. Spesso nelle guide turistiche 2. Di dettaglio - usate a fini scientifici o artistici 3. Aeree - porzioni di territorio con buon livello di dettaglio, utili per telerilevamento. Scattate da aerei ma anche droni e satelliti. 4. Satellitare - riproduce nel loro aspetto fisico aree del pianeta molto vaste e permette di rilevare forma dei Paesi, perturbazioni, inquinamento, estensione di oceani e deserti. 5. D'epoca - utili ai geografi per confrontare l'aspetto di un luogo nel corso del tempo. Grazie a Internet oggi possiamo consultare facilmente foto aeree, Google Earth ci permette di fare visite virtuali in tutto il mondo

Cos'è la geografia

La geografia attuale non si occupa più solo di descrivere lo spazio, ma studia anche la relazione tra uomo e ambiente: GEOGRAFIA FISICA - Studia aspetti fisici della Terra GEOGRAFIA UMANA - Studia la relazione tra uomo e spazio naturale GEOGRAFIA ECONOMICA - Studia il modo in cui l'uomo usa le risorse della Terra per soddisfare i propri bisogni Negli ultimi decenni è diventato sempre più urgente tutelare sia il benessere dell'uomo che quello degli ecosistemi in cui vive, armonizzando: - Tutela dell'ambiente - Crescita economica - Inclusione sociale Nel 2015 193 Paesi dell'ONU hanno sottoscritto il programma Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Osservare il paesaggio

Ci sono due modi per osservare il mondo Osservazione diretta - quando guardiamo in prima persona un paesaggio e descriviamo ciò che si vede Osservazione indiretta - permette di osservare territori distanti anche migliaia di km da noi. Facciamo affidamento a fotografie, carte geografiche, film, dipinti, cartoline...creati da altri