Rinascimento e Innovazione

Arte e Immagine

Arte e Immagine
Prospettiva lineare

Prospettiva lineare

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La scoperta e l'applicazione della prospettiva lineare sono fondamentali per il Rinascimento.Attraverso questa innovazione artisti come Filippo Brunelleschi, Leonardo Da Vinci, Raffaello Sanzio ecc... hanno sviluppato tecniche per rappresentare lo spazio tridimensionale su una superficie bidimensionale.

Chiaroscuro

Chiaroscuro

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Il chiaroscuro è stato il mezzo tramite il quale gli artisti della corrente realista hanno potuto realizzare le loro opere. Il concetto fondamentale su cui si basa questa tecnica pittorica è la rappresentazione della realtà. Grazie all’illusione della tridimensionalità è stato possibile riprodurre su superfici piane, come un foglio o una tela, immagini, linee e forme del tutto innovative e vicinissime al mondo circostante.Con il chiaroscuro si vanno infatti a evidenziare il senso del volume e delle dimensioni alternando punti chiari e scuri e mettendo in risalto e in rilievo la figura, superando così le rigorose vedute classiche. Il rapporto tra luci e ombre, indipendente dal colore, dona al dipinto un effetto artistico di grandissimo impatto, sempre molto potente!

Sfumato

Sfumato

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Lo sfumato è una tecnica pittorica che tende a sfumare, appunto, i contorni delle figure, con sottili gradazioni di luce e colore che si fondono impercettibilmente. Il primo a fare largo uso e a diffondere tale tecnica fu Leonardo da Vinci, che con i suoi viaggi la rese popolare in aree quali la Lombardia e in Veneto.

Rinascimento e Anatomia

Rinascimento e Anatomia

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Come per la cultura umanista, la storia dell’anatomia rinascimentale si dipana su scala europea attraverso i viaggi dei protagonisti, la circolazione dei testi e le corrispondenze epistolari, toccando e radicandosi in quei centri in cui le corti, le tipografie e soprattutto le università offrono le condizioni per il suo sviluppo. Analogamente, e per questo, l’Italia centro-settentrionale è stata, nel Rinascimento, il principale teatro europeo di questa storia, e alcune città in cui tali condizioni erano particolarmente favorevoli, come Padova, Venezia, Bologna, Firenze e Roma, hanno costituito dei veri e propri centri d’irradiazione europea della cultura anatomica, tanto sul versante più tradizionale del lavoro filologico sulle fonti antiche, quanto su quello innovativo della riscrittura dell’anatomia sulla base della ricerca autoptica sul cadavere.

Ritratto

Ritratto

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L’Umanesimo celebra le capacità razionali e le qualità creative dell’uomo che è considerato il centro dell’universo. Questa nuova coscienza del valore dell’individuo pone le premesse per un rinnovato interesse alla tipologia del ritratto. La cultura umanistica, inoltre, porta a un recupero dei testi e dei modelli figurativi classici. Le rovine e le vestigia dell’Antichità, in particolare quelle di Roma, sono guardate con occhi nuovi dagli artisti rinascimentali e costituiscono un motivo di studio, di ricerca, di ispirazione e di confronto. Il ritratto rinascimentale, dunque, è fortemente dipendente dalla tradizione classica. Adotta un unico schema di presentazione, quello del volto di profilo. Ha una finalità celebrativa e commemorativa.

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