Animali

1.

Invertebrati

Poriferi

Celenterati

Platelminti

Nemertini

Anellidi

Nematodi

Artropodi

Molluschi

Echinodermi

2.

Cordati Vertebrati

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I vertebrati fanno parte del phylum dei cordati e hanno come caratteristica fondamentale la colonna vertebrale. Essa è il supporto fl essibile, ma resistente, che costituisce l’asse strutturale dello scheletro osseo dell’animale. Tale scheletro è interno e viene pertanto chiamato endoscheletro. Nell’embrione la colonna vertebrale si sviluppa intorno alla corda dorsale, che viene compressa fi no quasi a scomparire. Nell’embrione, inoltre, lo scheletro è in prevalenza cartilagineo, ma l’osso sostituisce quasi completamente la cartilagine durante la crescita dell’organismo. Nei vertebrati sono presenti anche il cranio, che contiene il cervello, e gli arti, appendici corporee che cambiano forma nelle diverse classi (e in alcuni casi – come nei serpenti – possono mancare). I vertebrati vengono comunemente distinti in sette classi. 

Agnati

Gli agnati sono comparsi sulla Terra circa 400 milioni di anni fa e sono i vertebrati
più antichi. Oggi, gli agnati sono ridotti a poche specie; tra queste, le più conosciute
sono le lamprede.
Tutti gli agnati possiedono una bocca circolare e, al contrario di tutti gli altri vertebrati,
non hanno una mandibola e una mascella articolate, in grado di permettere
l’apertura o la chiusura della bocca. Non potendo masticare, si nutrono succhiando il
sangue di pesci e cetacei (come balene e delfi ni) a cui si attaccano grazie ai dentelli e
alle ventose di cui è dotata la loro bocca.
Respirano per mezzo di branchie e la forma del corpo ricorda quella dei pesci, ma a
differenza dei pesci non sono dotati di pinne.

Pesci

Pesci

Classe Condroitti (pesci cartilaginei, ovvero i Selaci: squali e razzi)

Classe Osteoitti (pesci ossei)

Anfibi

Anuri

Apodi

Urodeli

Rettili

Squamati

Ofidi (serpenti)

Sauri (lucertole)

Cheloni (tartarughe e testuggini)

Loricati (Coccodrilli, alligatori e gaviali)

Uccelli

Mammiferi

Monotremi

comprendono solo due specie, l’echidna e l’ornitorinco, che depongono
uova con guscio e allattano i piccoli dopo la schiusa

Marsupiali

includono circa 250 specie, concentrate in Australia, tra cui i canguri e
i koala. I marsupiali alla nascita sono estremamente piccoli e immaturi; il loro sviluppo
prosegue in una tasca del corpo della madre, il marsupio, dove si trovano i capezzoli
delle ghiandole mammarie.

Placentati

rappresentano il 96% delle specie di mammiferi. Essi sono caratterizzati
dalla placenta, un organo che mette in collegamento l’embrione con il corpo della
madre, fornisce nutrimento al nascituro e gli consente di raggiungere uno stadio di
sviluppo avanzato già prima della nascita.
La placenta ha origine dal corion, una delle membrane presenti nell’uovo amniotico
ed è legata al corpo dell’embrione dal cordone ombelicale, all’interno del quale passano
alcuni vasi sanguigni.
La placenta si distacca e viene espulsa dal corpo della madre durante il parto.

Eucarioti, pluricellulari, eterotrofi