Animali
Invertebrati
Poriferi
Celenterati
Platelminti
Nemertini
Anellidi
Nematodi
Artropodi
Molluschi
Echinodermi
Cordati Vertebrati
Agnati
Gli agnati sono comparsi sulla Terra circa 400 milioni di anni fa e sono i vertebrati
più antichi. Oggi, gli agnati sono ridotti a poche specie; tra queste, le più conosciute
sono le lamprede.
Tutti gli agnati possiedono una bocca circolare e, al contrario di tutti gli altri vertebrati,
non hanno una mandibola e una mascella articolate, in grado di permettere
l’apertura o la chiusura della bocca. Non potendo masticare, si nutrono succhiando il
sangue di pesci e cetacei (come balene e delfi ni) a cui si attaccano grazie ai dentelli e
alle ventose di cui è dotata la loro bocca.
Respirano per mezzo di branchie e la forma del corpo ricorda quella dei pesci, ma a
differenza dei pesci non sono dotati di pinne.
Pesci
Classe Condroitti (pesci cartilaginei, ovvero i Selaci: squali e razzi)
Classe Osteoitti (pesci ossei)
Anfibi
Anuri
Apodi
Urodeli
Rettili
Squamati
Ofidi (serpenti)
Sauri (lucertole)
Cheloni (tartarughe e testuggini)
Loricati (Coccodrilli, alligatori e gaviali)
Uccelli
Mammiferi
Monotremi
comprendono solo due specie, l’echidna e l’ornitorinco, che depongono
uova con guscio e allattano i piccoli dopo la schiusa
Marsupiali
includono circa 250 specie, concentrate in Australia, tra cui i canguri e
i koala. I marsupiali alla nascita sono estremamente piccoli e immaturi; il loro sviluppo
prosegue in una tasca del corpo della madre, il marsupio, dove si trovano i capezzoli
delle ghiandole mammarie.
Placentati
rappresentano il 96% delle specie di mammiferi. Essi sono caratterizzati
dalla placenta, un organo che mette in collegamento l’embrione con il corpo della
madre, fornisce nutrimento al nascituro e gli consente di raggiungere uno stadio di
sviluppo avanzato già prima della nascita.
La placenta ha origine dal corion, una delle membrane presenti nell’uovo amniotico
ed è legata al corpo dell’embrione dal cordone ombelicale, all’interno del quale passano
alcuni vasi sanguigni.
La placenta si distacca e viene espulsa dal corpo della madre durante il parto.