I bisogni pubblici sono bisogni collettivi che lo Stato si fa carico di soddisfare, si distinguono

Bisogni Individuali o privati (mangiare,bere..), che l'individuo provvede personalmente a soddisfare

Bisogni collettivi o pubblici (la giustizia, la difesa..), per il soddisfacimento provvede lo Stato

I biogni pubblici vengono soddisfatti con i servizi pubblici e si distinguono:^

SERVIZI PUBBLICI GENERALI, SONO QUELLI CHE LO STATO FORNISCE ALLA COLLETTIVITA' (giustizia, difesa)

SERVIZI PUBBLICI SPECIALI, SONO QUELLI CHE LO STATO FORNISCE AL SINGOLO CHE NE FA RICHIESTA (istruzione, sanità)

L'attività finanziaria pubblica e la scienza delle finanze

Per fornire ai cittadini i servizi pubblici, lo Stato deve procurarsi il denaro. L'attività svolta dallo Stato per procurarsi i mezzi necessari per effettuare spese pubbliche è definita: ATTIVITA' FINANZIARIA PUBBLICA

Questa attività è caratterizzata da due momenti : ENTRATA/USCITA ed è oggetto di studio di una specifica disciplina "Scienza delle Finanze"

Le teorie sulla natura finanziaria dell'attività pubblica

TEORIA DELLO SCAMBIO : L'attività finanziaria si basa su uno scambio economico tra Stato e cittadino (il cittadino paga le imposte e lo Stato da in cambio servizi)

TEORIA DEL CONSUMO: l'attività finanziaria è un'attività di semplice consumo

TEORIA DELLA PRODUZIONE: l'attività finanziaria è un'attività produttiva (con i soldi raccolti con i tributi lo Stato genera servizi pubblici)

TEORIA DELL'UTILITA' MARGINALE: l'attività finanziaria è determinata dalle scelte dei contribuenti

TEORIA POLITICA: L'attività finanziaria è determinata dalle scelte politiche dei governanti

TEORIA SOCIOLOGICA: l'attività finanziaria è gestita dalla classe dirigente per favorire i gruppi sociali che la mantengono al potere

La finanza pubblica come strumento di politica economica

LA POLITICA FINANZIARIA PUBBLICA , consiste nell'insieme delle decisioni adottate dai soggetti pubblici per raggiungere obiettivi economici, politici e sociali in relazione ai bisogni pubblici

La politica finanziaria presuppone un insieme di scelte, che si articolano in 3 fasi:

INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI

SCELTA DEGLI OBIETTIVI PRIORITARI

SCELTA DEGLI INTERVENTI IDONEI A RAGGIUNGERE I RISULTATI

Gli strumenti della politica finanziaria sono costituiti dalla manovra della spesa pubblica e dalla politica delle entrate

la spesa pubblica, cioè la domanda di beni, immette reddito nel mercato

le entrate sottraggono reddito al mercato

L'attività finanziaria può stabilizzare l'economia riducendo disoccupazione e inflazione

Se il sistema economico è in ESPANSIONE, I CONSUMI AUMENTANO LA DOMANDA COMPLESSIVA SUPERA LE RISORSE DISPONIBILI AUMENTANO I PREZZI DEI BENI, generando INFLAZIONE

Se il sistema economico è in DEPRESSIONE, LA DOMANDA DI BENI è SCARSA LE IMPRESE PRODUCONO DI MENO AUMENTA LA DISOCCUPAZIONE

L'attività finanziaria può condizione la redistribuzione del reddito fra i cittadini

può essere realizzato facendo pagare imposte più alte ai ricchi e fornendo sussidi ai meno abbienti (disoccupazione, pensione) e fornendo servizi pubblici come l'assistenza sanitaria e l'istruzione.

Si ha cosi il WELFARE STATE , "lo stato sociale",per assicurare ai cittadini il benessere sociale