se non fosse incondizionata il comportamento attuato non sarebbe più morale, ma in vista di qualcosa
Libertà del soggetto che agisce moralmente
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se il soggetto non fosse libero non agirebbe moralmente poichè condizionato da qualche obbligo
Universalità
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i comportamenti morali seguono regole insite nella ragione umana, interne ad ognuno, quindi devono essere universabilizzabili
Per attuare un comportamento morale l'uomo trascende se stesso poichè supera i propri bisogni naturali
Come so quando agisco moralmente?
Per rendere possibile ciò dobbiamo accettare i seguenti postulati:
Immortalità dell'anima
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affinchè sia possibile una vita morale deve esistere un tempo infinito che ci permetta di vivere senza bisogni in modo da approssimarsi sempre più alla morale perfetta
Esistenza di Dio
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L'anima immortale necessita di un garante che faccia corrispondere la morale alla felicità
Libertà
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se non ci fosse sarebbe impossibile immaginare la morale poichè essa sarebbe condizionata
Imperativi
Ipotetici
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sottostanno ad un'ipotesi perciò sono condizionati, quindi, come le massime, non determinano l'agire morale
Categorici
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Determinano l'agire morale poichè sono incondizionati ed universali
1° Imperativo categorico: agisci in modo tale da considerare la massima della tua azione come legge morale
2° Imperativo categorico: agisci in modo tale da considerare l'umanità che è in te e negli altri come fine e non come mezzo
3° Imperativo categorico: agisci in modo tale da considerare la volontà come principio di legislazione universale
Esigenza della morale è che ad essa ne consegua la felicità
Norme del comportamento
Massime
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principi che guidano l'agire individuale di ognuno di noi (non determinano la morale poichè sono individuali)