La comunicazione del FORMATORE nella cultura dei media

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BIBLIOGRAFIA- J. Rifkin, L'era dell'accesso, La rivoluzione della new economy. Mondadori, Milano, 2000.- G. Neglia (a c. di), La valutazione della qualità della formazione: esperienze a confronto. Lupetti Editori di Comunicazione, Milano, 1999.- C. Giaccardi/M. Magatti, L'io globale. Dinamiche della socialità contemporanea. GLF Editori Laterza, Bari 2003.- F. Scotti, Dal prosopon alla Didattica disciplinare. Il triangolo didattico in prospettiva educativa. Uniurb a.a. 2009/10, Master in Modelli didattici e qualità dell'insegnamento.

Main topic

FONDAMENTO SOCIOLOGICO

Persona/comuinicazione/società

Ruolo intellettuale/Ruolo agenzie educative

Antinomia epistemologica: realismo/antirealismo

CARATTERISITCHE

Superamento limiti spaziotemporali

Dialogo e confronto

Senso & benessere

OBIETTIVI

Individuare fondamenti antropologici

Spiegare la dimensione comunicativa

Indiviuare le caratterisitche della cultura

RISCHI

Connessione non è comunicazione

Si dimentica l'ascolto

Sostituzione del reale col virtuale

Note

Note

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Muoversi nel panorama della didattica per nativi digitali ci ha condotto sulle linee teoriche, i setting ed i contenuti digitali.A partire dalla lettura dell'articolo proposto ("Il diamante della formazione: formatori, formandi, oggetti della mediazione formativa e nuove tecnologie", tratto da Ferri/Minzella/Scenini/Titolo in Inuovi media e il Web 2.0: comunicazione ed economia nella società digitale), è parso di particolare interesse il tema del formatore. Non solo per vicinanza personale e professionale, ma anche per la riflessione sui nuovi simbionti della formazione, rpoposta secondo la lettura di Rivoltella.Condividendo la rappresentaziomne di Internet come strumento di apprendimento sociale, è stato stimolante rivisitare la figura del formatore all'interno dell'attuale mondo formativo, in cui è possibile un opportuno parallelo, fatti salvi il valore e la dignità della persona, tra la funzione squisitamnte mediatica dei mass-media e quella del formatore, divenuta mediatrice tra i saperi e gli alunni.

DIMENSIONI PERSONALI del FORMATORE

Narrativa

Simbolico/gestuale

Emotivo/relazionale

DIMENSIONI CULTURALI

Personalizzazione

Valorizzazione assiologica

Modellizzazione esistenziale partecipata

DINAMICA COMUNICATIVA

Ispirata all'uomo nevessariamente relazionale

Triangolo didattico (Chevallard): Sapere/Insegnante/Allievo

Capacità di dinamiche relazionali di natura comunicativa ed informazionale

Fondamenti del "capitalismo informazionale" (Castells) che mediano il "geroglifico della merce"

COMUNICAZIONE: struttura autentica dell'uomo in relazione

Spunti di riflessione

Se l'uomo è per sua natura un essere in relazione, da dove nasce la solitudine di molti oggi? Coas possono fare concretamente le agenzie educative?

Quali aiuti possono dare concretamente le moderne tecniologie? quali attenzioni si possono avere?