MATEMATICA
Ilaria Ruà
4^D

ESPONENZIALI

FUNZIONI ESPONENZIALI

chiamiamo funzione esponenziale di base a, con a numero positivo diverso da 1, la funzione definita da una equazione della forma...

y=a^x

a > 0
a=/1

a>0 dipende dal fatto che
una potenza esponenziale reale è
definita solo per basi positive

la condizione a=/1 serve per escludere
il caso della funzione costante y=1

estremo superiore

di un insieme, se esiste il minimo dell'insieme
dei maggioranti di A

estremo inferiore

di un insieme, se esiste il massimo dell'insieme
dei minoranti di A

EQUAZIONI ESPONENZIALI

quando l'incognita compare nell'esponente
di almeno una potenza

a^x=b

a>0;
a=/1

DISEQUAZIONI ESPONENZIALI

se l'incognita compare nell'esponente
di almeno una potenza

funzione limitata

superiormente limitata, se il suo estremo superiore è un numero reale;

inferiormente limitata, se il suo estremo inferiore è un numero reale;

limitata, se è sia superiormente sia inferiormente limitata.

estremo superiore(inferiore), massimo(minimo) di una funzione

f:D-->R una funzione e sia I l'insieme immagine della funzione.

l'estremo superiore e inferiore di un insieme vengono chiamati rispettivamente estremo superiore ed estremo inferiore della funzione

sup f (x);
min f (x)

se esistono massimo e minimo sono noti come
massimo e minimo assoluto della funzione

max f (x)
min f (x)

LOGARITMI

FUNZIONE:

Sottoargomento

EQUAZIONE:

sono equazioni in cui l'incognita compare almeno una volta nell'argomento di un logaritmo.

DISEQUAZIONI:

una disequazione in cui l'incognita compare come argomento di un logaritmo.

PROPRIETA':

definizione di logaritmo: a^loga(b)=b

logaritmo del rapporto: loga(b/c)=loga(b)-loga(c)

formula del cambiamo di base per logaritmi:
loga(b)= logc(b)/logc(a)

formula di inversione per i logaritmi: loga(b)=1/logb(a)

regola dell'esponente: loga(b^c)= c loga(b)

logaritmo del prodotto: loga(b x c)= loga(b)+loga(c)

GONIOMETRIA

seno

di α l'ordinata di P

coseno

di α l'ascissa di P

tangente

di α il rapporto tra l'ordinata e l'ascissa di P

tra le funzioni goniometriche di un angolo sussistono: sin^2α + cos^2α=1 tanα= sinα / cosα

FORMULE PARAMETRICHE e BISEZIONE

FUNZIONI LINEARI IN SENO E COSENO

Y=a sin x + b cos x + c

y= rad^2(a^2+b^2) sin (x+ φ)+c

cosφ= a/rad^2(a^2+b^2)
sinφ= b/rad^2(a^2+b^2)

BISEZIONE:
sin α/2= +/-rad^2(1-cos α)/2
cos α/2=+/-rad^2(1+cos α)/2

PARAMETRICHE:
sinα= 2t/1+t^2
cosα=1-t^2/1+t^2
t=tan(α/2)

TEOREMI SUI TRIANGOLI RETTANGOLI:

1. In un triangolo rettangolo la misura di un cateto è uguale a quella dell'ipotenusa moltiplicata per il seno dell'angolo opposto al cateto o per il coseno dell'angolo acuto adiacente al cateto.

2. In un triangolo rettangolo la misura di un cateto è uguale a quella dell'altro cateto moltiplicata per la tangente dell'angolo opposto al primo cateto

TRIGONOMETRIA

richiami sui triangoli rettangoli

primo teorema sui triangoli rettangolo

in un triangolo rettangolo la misura di un cateto è uguale a quella dell'ipotenusa moltiplicata per il seno dell'angolo opposto al cateto, o moltiplicata per il coseno dell'angolo acuto adiacente al cateto.

secondo teorema sui triangolo rettangoli

In un triangolo rettangolo la misura di un cateto è uguale a quella dell'altro cateto moltiplicata per la tangente dell'angolo opposto al primo cateto, o moltiplicata per la cotangente dell'angolo acuto adiacente al primo cateto.

area di un triangolo

è uguale alla metà del prodotto delle misure di due lati per il seno dell'angolo fra di essi comprese

Teorema della corda

esprime la lunghezza della corda tracciata lungo una circonferenza e l'angolo sotteso dalla corda stessa.

dato da:
AB=2r sinα

TEOREMI SUI TRIANGOLI QUALUNQUE

teorema dei seni

in un triangolo è costante il rapporto fra la misura di ciascun lato e il seno dell'angolo opposto.

In un triangolo qualsiasi vale la catena di uguaglianze a/sinα= b/sinβ= c/sinγ

teorema dei coseni

In un triangolo qualsiasi il quadrato della misura di un lato è dato dalla somma dei quadrati delle misure degli altri due lati, meno il loro doppio prodotto moltiplicato per il coseno dell'angolo tra essi compreso.

a^2=b^2+c^2-2bc cosα

b^2=a^2+c^2-2ac cosβ

c^2=a^2+b^2-2ab cosγ