DIFFERENZE INDIVIDUALI E PEDAGOGIA INCLUSIVA
Don Milani
Lettera a una professoressa (1967)
Conclusione
La didattica inclusiva è incentrata sull'apprendimento e su un orizzonte culturale unitario
CLAPAREDE
scuola su misura
in grado di rispondere alla doppia esigenza che si trova alla base dell'individualizzazione dell'inseganamento
necessità sociale di selezionare dei talenti
rispetto per la diversità di ciascuno
attitudine
=disposizione naturale a sentire di preferenza certe cose
"educazione speciale"
Didattica inclusiva
Rivolta NON solo agli alunni BES
BES= bisogni educativi speciali
sono studenti che manifestano una particolare esigenza di apprendimento
Obiettivo: creare condizioni ottimali di apprendimento
lo stesso obiettivo era già presente in:
Quintiliano (35-96 d.C)
il livello di insegnamento deve adeguarsi al livello dei discenti
Rousseau (1712-1778)
l'educazione deve rispettare modalità adatte all'alunno
Locke (1632-1704)
adattare il programma alle caratteristiche individuali dell'alunno
personalizzazione e individualizzazione
Tipi di differenze
Opportunità educative
Strumenti
OCSE Pisa
Invalsi
=disparità oggettive
Intelligenza
Teoria delle intelligenze multiple (Gardener)
diversi sono anche gli stili cognitivi
Provenienze sociali
Attitudini e interessi
Fisica