av Patrizia Parise för 7 årar sedan
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Il canale digitale è strumento, luogo di competenze e punto d’arrivo per avvicinare il rapporto tra apprendimento degli studenti e impatto con il mondo del lavoro. Sviluppare politiche attive sul rapporto tra scuola e “carriere digitali”, intese in senso lato come carriere che vedono nelle competenze digitali un fattore chiave e non necessariamente legate a competenze specialistiche, passa da quattro direttrici chiave:
- Consapevolezza di svolgere lavori indipendenti
- Necessità di ampie competenze digitali
- Consensi diffusi circa le carriere digitali
- Consapevolezza delle nuove potenzialità del mercato
Molteplici ricerche evidenziano il teorema economico che, in un’economia matura, i due principali motori della crescita economica, sia a livello di PIL che di occupazione, sono rappresentati dall’innovazione digitale e dalla nuova imprenditorialità (startup).
La rivoluzione digitale sta coinvolgendo sempre più soggetti dirigendosi verso un orizzonte in continua evoluzione, in cui ogni parte cresce in relazione con le altre. L’interazione e la collaborazione di questi vari soggetti confluisce verso la creazione di un ecosistema digitale, nel quale le nuove generazioni si collocano al centro.
Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco.
Con il termine pensiero laterale, coniato dallo psicologo maltese Edward de Bono, si intende una modalità di risoluzione di problemi logici che prevede un approccio indiretto ovvero l'osservazione del problema da diverse angolazioni, contrapposta alla tradizionale modalità che prevede concentrazione su una soluzione diretta al problema.
Mentre una soluzione diretta prevede il ricorso alla logica sequenziale, risolvendo il problema partendo dalle considerazioni che sembrano più ovvie, il pensiero laterale se ne discosta (da cui il termine laterale) e cerca punti di vista alternativi prima di cercare la soluzione.