ILIADE

È l'eroe principale dell'Iliade e il più grande guerriero acheo. Ha una forza fisica straordinaria, un coraggio indomabile e una personalità fiera. Achille è noto per la sua ira (che è il tema centrale dell'Iliade), che lo porta a ritirarsi dalla battaglia a causa di un offesa subita da Agamennone, il capo dei greci. Nonostante sia spesso descritto come quasi invincibile, Achille è anche vulnerabile, in particolare al tallone, il punto che sarà il suo punto di morte.

Re di Micene e leader degli eserciti achei. È un uomo di grande autorità, ma spesso è troppo orgoglioso e autoritario. La sua decisività a volte lo rende insensibile, specialmente verso i suoi alleati.

Re di Sparta, marito di Elena. E' un eroe più morale e giusto rispetto ad altri. La sua principale motivazione è recuperare Elena, che è stata rapita da Paride.

Re di Itaca, noto per la sua astuzia e intelligenza. E' un personaggio riflessivo e molto astuto, capace di ingegnarsi in situazioni difficili.

Compagno e amico di Achille, la sua morte è uno degli eventi che riporta Achille in battaglia. Patroclo è descritto come coraggioso, ma anche come una figura che non riesce a trovare la propria gloria se non attraverso Achille.

Il più grande guerriero dei troiani, figlio del re Priamo. È un personaggio molto rispettato dai suoi compagni di battaglia per la sua nobiltà e il suo coraggio, ma anche per il suo profondo amore verso la famiglia e il suo paese. Ettore è più riflessivo di Achille e il suo senso del dovere lo porta a combattere per la salvezza della sua città, nonostante sappia che il destino gli è avverso.

 Figlio di Priamo e fratello di Ettore. Paride è descritto come un uomo bello ma meno valoroso e coraggioso rispetto a suo fratello. È il personaggio che causa la guerra di Troia, poiché, sedotto da Afrodite, rapisce Elena, la moglie del re Menelao. La sua debolezza e mancanza di coraggio sono evidenti nel campo di battaglia

Il re di Troia, padre di Ettore e Paride. Priamo è un uomo saggio e giusto, ma anche un padre estremamente affettuoso e afflitto dalla perdita dei suoi figli. La sua umanità e capacità di compassione lo contraddistinguono rispetto ad altri personaggi.

Re degli dèi e dio del cielo, del tuono e della giustizia.Cerca di mantenere un equilibrio tra le due fazioni in guerra (gli Achei e i Troiani). 

Dea della saggezza, della guerra strategica e della giustizia.Caratteristiche: Atena è una delle divinità più attivamente coinvolte nella guerra. È un'alleata degli Achei.

Dio del sole, della musica, della profezia, delle malattie e della medicina. Apollo è un dio molto potente che spesso aiuta i Troiani. È legato in particolare a Ettore, che è sotto la sua protezione. Apollo interviene in diverse occasioni per danneggiare i Greci, come quando scaglia una pestilenza contro di loro, o per aiutare Ettore in battaglia.

Dea dell'amore, della bellezza .Afrodite è la protettrice dei Troiani, in particolare di Paride, a cui ha promesso l'amore di Elena. Interviene direttamente nella guerra, sia per proteggere Paride che per favorire il suo destino amoroso.

Dea della caccia,sorella gemella di Apollo, Artemide si schiera con i Troiani e, come suo fratello, spesso ostacola gli Achei. 

Achille, il più grande guerriero greco, si sente offeso da Agamennone, il comandante supremo dell'esercito acheo, che gli sottrae la sua schiava Briseide (un premio di guerra). Questo atto di arrogante presunzione da parte di Agamennone provoca la collera di Achille, che decide di ritirarsi dalla battaglia e non combattere più.

Achille rifiuta di partecipare alle battaglie e questo indebolisce gravemente l'esercito acheo. Durante la sua assenza, i Troiani, guidati da Ettore, riescono a infliggere pesanti perdite agli Achei. Patroclo, l'amico prediletto di Achille, tenta di sostituirlo indossando l'armatura di Achille, ma viene ucciso da Ettore, il campione dei Troiani.

La morte di Patroclo sconvolge profondamente Achille, che si sente sopraffatto dal dolore e dalla rabbia. Decide di tornare in battaglia per vendicare la morte dell'amico. La sua furia è così intensa che si scatena una serie di battaglie decisive.

Achille torna in battaglia con una furia incontrollabile e sfida Ettore a un duello. I due si scontrano in un duello epico. Achille, grazie all'aiuto delle divinità, riesce a uccidere Ettore, che è considerato l'eroe più valoroso dei Troiani. Prima di morire, Ettore chiede ad Achille di restituire il suo corpo alla famiglia per una degna sepoltura, ma Achille rifiuta e trascina il suo cadavere intorno alle mura di Troia in segno di disprezzo.

Il re dei Troiani, Priamo, padre di Ettore, si reca di notte nel campo greco per chiedere a Achille di restituire il corpo del figlio. Con grande umanità, Achille, commosso dalla sofferenza di Priamo, accetta di restituire il corpo di Ettore. Il re Priamo e Achille si scambiano parole di rispetto e dolore, e il poema si conclude con i funerali di Ettore