La Costituzione Italiana

La Costituzione Italiana

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E' formata da

139 Articoli

Artt. 13-54

Riguardano i diritti e doveri

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La Costituzione italiana riconosce ai cittadini una serie di diritti civili, diritti economico-sociali e diritti politici. I diritti civili vengono definiti 'diritti di libertà' e si suddividono in libertà individuali (ad es., la libertà personale) e libertà collettive (ad es., libertà di associazione). I diritti economico-sociali comprendono la proprietà privata, il diritto al lavoro, il diritto all'istruzione, alla salute ecc. I diritti politici garantiti sono il diritto di elettorato attivo e passivo, il diritto di petizione, il diritto di accesso agli uffici pubblici.I Doveri inderogabili. La Costituzione prevede una serie di doveri pubblici che lo Stato può vantare nei confronti dei singoli, affinché sia data concreta attuazione al principio di solidarietà sociale. Tali doveri vengono detti inderogabili poiché nessuno può essere esentato dalla loro osservanza, in quanto costituiscono il fondamento di una pacifica e costruttiva convivenza. In particolare la Costituzione impone ai cittadini i seguenti doveri:a) il dovere del lavoro, nel senso di «svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società» cost 4;b) il dovere di difendere la patria e di prestare il servizio militare obbligatorio cost 52 (il legislatore, tuttavia, ha riconosciuto L 695 24/12/1974 il principio dell'obiezione di coscienza come espressione della libera esplicazione della propria personalità, consentendo agli obiettori di prestare un servizio sostitutivo civile);c) il dovere di prestazioni patrimoniali (imposte) per concorrere alle spese pubbliche, in proporzione alla propria capacità contributiva cost 53. Per quanto concerne gli stranieri, l'obbligo di contribuire alle spese pubbliche è riferito a coloro che vivono o hanno un reddito prodotto in Italia;d) il dovere di fedeltà alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi cost 54; a quest'ultimo dovere sono tenuti anche gli stranieri e gli apolidi presenti nel territorio dello Stato.

Artt. 55-134

Riguardano l'ordinamento della Repubblica Italiana

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La seconda parte della Costituzione definisce le strutture dell'ordinamento statale: il Parlamento, nucleo centrale del sistema politico, con il suo bicameralismo perfetto; il presidente della Repubblica, con un ruolo di garante dell'unità nazionale e di coordinatore, mediatore e regolatore dei rapporti tra i poteri dello stato; il presidente del Consiglio dei ministri e il governo, detentori del potere esecutivo e dell’indirizzo politico; la magistratura, di cui è solennemente riconosciuta l'autonomia. Sempre nella seconda parte della Costituzione sono elencate e descritte nelle loro funzioni e organi le Regioni, le Province e i Comuni.Lo stato italiano come tutti gli Stati moderni, ha separato i tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Al Parlamento, formato dal Senato della Repubblica e dalla camera dei deputati, spetta il potere legislativo cioè la preparazione, la formulazione e l’approvazione delle leggi. Al Governo, formato da un Consiglio dei Ministri presieduto dal Presidente del Consiglio, spetta il potere esecutivo, cioè l’applicazione delle leggi e l’attuazione dei servizi. Alla Magistratura spetta il potere giudiziario, cioè l’applicazione di sanzioni per quei cittadini che non rispettano le leggi dello Stato. I tre poteri nella Costituzione Italiana sono separati per tutelare e preservare la libertà dei cittadini.Il Parlamento svolge la funzione legislativa cioè elabora e approva le leggi. Esso è costituito da Camera dei Deputati e Senato della Repubblica. Deputati e senatori sono eletti per 5 anni: questo periodo è detto “legislatura”.Il potere esecutivo, cioè il compito di far eseguire le leggi e di renderle operative spetta al Governo. Il Governo è composto dal Presidente del Consiglio, o Capo del Governo, e dai ministri. Essi formano il Consiglio dei Ministri. Il Governo presta giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica che lo nomina e presenta il suo programma politico alle Camere per ottenere la fiducia entro dieci giorni dalla nomina. Il Presidente del Consiglio dirige la politica governativa e coordina l’attività dei Ministri, che sono responsabili collegialmente dagli atti del Consiglio dei Ministri e individualmente del ministero di loro competenza. Alla Magistratura è affidato il potere giudiziario, cioè il compito di giudicare e punire i trasgressori delle leggi e della Costituzione. I giudici devono garantire l’applicazione delle leggi in modo uguale per tutti.

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Artt. 1-12

In questi articoli vengono sanciti i principi fondamentali del nostro Stato

18 Disposizioni Finali

Cos'è questo atto?

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Cos'è la Costituzione? Per Costituzione si intende l’insieme delle norme fondamentali di un ordinamento giuridico, cioè le regole che disciplinano i trattati dell’organizzazione dello stato e le relazioni dello stesso con i cittadini.La Costituzione può essere:scritta, quando le norme fondamentali sono generalmente costituite da documenti scritti;non scritta, quando gli ordinamenti sono retti da un complesso di atti e norme consuetudinarie;ottriata, se viene unilateralmente concessa dal sovrano, come nello Statuto Albertino;votata, se viene eletta o approvata dal corpo elettorale;flessibile, quando può essere modificata dagli ordini strumentali legislativi senza richiedere procedimenti particolari;rigida, quando è modificabile solo attraverso un procedimento aggravato rispetto a quello ordinario; si dice rigida nel senso debole quella Costituzione che non prevede nessun controllo sulla conformità delle leggi ordinarie; si dice rigida nel senso forte quella Costituzione prevedono un controllo sulla conformità delle leggi ordinarie;breve o corta, quando contiene soltanto le norme sull’organizzazione fondamentale dello Stato e alcuni diritti di libertà;lunga, quando riconosce oltre ai diritti civili, e politici, anche i diritti sociali ed economici.

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E' la legge fondamentale dello Stato Italiano che fissa l'organizzazione dello Stato, le regole e i principi posti a fondamen

E' la legge fondamentale dello Stato Italiano che fissa l'organizzazione dello Stato, le regole e i principi posti a fondamento dell'intero ordinamento giuridico

Chi deve rispettare la Costituzione?

La Costituzione non si rivolge solamente ai cittadini, ma anche al legislatore, ossia al Parlamento ed al Governo

Che succede se una legge viola la Costituzione?

Che succede se una legge viola la Costituzione?

Una legge in contrasto alla Costituzione viene definita "incostituzionale'' e non potrà essere applicata

UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI RC Tecnologie applicate alla Didattica- TFA Sostegno IX- Prof. Massimiliano Lo Iacono Corsista : Logozzo Rosella