Agenda
2020-2030

Obiettivo 10: Ridurre le Disuguaglianze
Anche nei paesi più ricchi vivono comunità in stato di povertà e le democrazie più antiche lottano contro fenomeni come il razzismo, l'omofobia e l'intolleranza religiosa.

1) Raggiungere la crescita del reddito del 40% della popolazione nello strato sociale più bassa e potenziare l'inclusione sociale, economica e politica di tutti.

2) Promuovere le legislazioni per le pari opportunità che riducano le disuguaglianze, nonché adottare politiche fiscali, salariali e di protezione sociale.

Carlo Cottarelli ritiene che sia necessario ripristinare l'ascensore sociale indirizzando la spesa pubblica verso la creazione di un capitale umano.

3) Incoraggiare l'aiuto pubblico allo sviluppo e i flussi finanziari, per gli stati più bisognosi.

Le disuguaglianze possono essere esclusivamente di natura sociale, mentre le differenze possono essere sia naturali che sociali, e nel secondo caso possono tramutarsi in disuguaglianze.

Obiettivo 1: Sconfiggere la povertà
Lo 0,1% della popolazione mondiale vive in stato di povertà assoluta. Il 70% di questi viene dall'Asia Meridionale e dall'Africa Sudsahariana.

1) Ridurre della metà il numero di persone che vive in povertà.

2) Assicurare uguali diritti alle risorse economiche e ai servizi di base (proprietà privata, risorse naturali, nuove tecnologie)

3) Ridurre l'esposizione a eventi climatici estremi, catastrofi e shock economici sociale e ambientali.

Obiettivi 13: Agire per il clima
Il cambiamento climatico ha diverse conseguenze sull'ambiente: io mutamento delle condizioni metereologiche, l'innalzamento del livello del mare e altre catastrofi naturali. La temperatura media della terra rischia di aumentare di ben 3 gradi celsius in questo secolo.

1) Diminuzione del 40% delle emissioni di gas serra

Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
L'agricoltura industrializzata intensiva ha causato violente ricadute sull'ambiente: la perdita di biodiversità, l'impoverimento del suolo, l'inquinamento delle acque e l'emissione di gas serra.

5) Divulgare conoscenze sullo sviluppo sostenibile e su uno stile di vita in armonia con la natura

4)incoraggiare le multinazionali ad adottare pratiche sostenibili

Nel 2015 i governi di 193 paesi membri dell'ONU con l'accordo di Parigi si sono posti come obiettivo quello di ridurre il riscaldamento globale al di sotto di 2 gradi e la riduzione dei gas serra emessi nell'atmosfera.

3) Ridurre la produzione di rifiuti attraverso il riciclo e il riutilizzo

Il consumatore è sempre alla ricerca del prodotto più nuovo e alla moda, cosa che lo porta a sprecare materiali e risorse prima che siano alla fine della loro vita.
L'idea di consumatore soddisfatto è una minaccia, perché associa l'idea di soddisfazione a quella della stagnazione economica. La società dei consumi si fonda quindi sull'insoddisfazione permanente, cioè sull'infelicità.

2) Raggiungere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche

1) Dimezzare lo spreco alimentare

3) Sensibilizzare la popolazione mondiale sul tema "fonti rinnovabili e non rinnovabili" e riuscire a rafforzare la capacità di ripresa dei paesi che hanno subito disastri naturali.

2) Incremento del 27% nell'utilizzo di fonti rinnovabili

4) Creare politiche a livello regionale che favoriscano poveri e sensibili e diminuiscano le differenze di genere.

La povertà può essere:
- Assoluta: impossibilità di ottenere i mezzi di sussistenza
- Relativa (mancanza delle risorse necessarie per raggiungere lo standard di vita abituale
- Flottante: disagio economico temporaneo legato alla precarietà
- Relazionale: carenza di relazioni sociali
- Culturale: incapacità di comunicare e farsi capire dagli altri

L'indice di sviluppo umano adotta un approccio multidimensionale alla povertà, infatti tiene conto di:
- speranza di vita
- alfabetizzazione
- scolarizzazione
- PIL

Obiettivo 4: Istruzione di Qualità
L'accesso all'istruzione presenta delle disparità geografiche e di genere, soprattutto tra Nord e Sud; 103 milioni di giovani non sono alfabetizzati, di questi il 60% sono donne. L'obiettivo è raggiungere un livello di istruzione universale.

1) Garantire uno sviluppo infantile di qualità, accesso a cure e istruzione pre-scolastica.

2) Aumentare le competenze tecniche e professionali.

Il mondo del lavoro richiede 4 tipi di competenze:
- Sapere
- Saper Fare
- Saper Essere
- Saper Diventare

Con soft skills si indicano tutte le competenza trasversali di tipo relazionale e sono riconosciute come strumenti essenziali per conseguire i propri obiettivi individuali e collettivi.
Il termine è complementare a Hard skills che indica le competenze tecniche.

3) Garantire un accesso equo all'istruzione alle categorie protette (persone con disabilità/vulnerabilità e stranieri)

Secondo la direttiva ministeriale del 27 Dicembre del 2012 nella scuola italiana ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio socio-culturale, disturbi evolutivi specifici (DES) Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) e bisogni educativi speciali (BES), quali la non conoscenza della lingua e della cultura italiana

4) Garantire ai giovani e agli adulti un buon livello di alfabetizzazione e capacità di calcolo.

5) Garantire che gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze per promuovere lo sviluppo sostenibile

Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti le persone devono essere libere
da qualsiasi forma di violenza ed essere tranquille per la loro appartenenza
etnica, la loro fede o per il loro orientamento sessuale

1) ridurre tutte le forme di violenza porre fine all’abuso, allo
sfruttamento, al traffico di bambini e a tutte le forme di violenza e tortura
nei loro confronti; ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere.

2) promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale, garantire pari accesso alla giustizia e fornire identità giuridica a tutti, inclusa la registrazione delle nascite.

3)ridurre il finanziamento illecito e il traffico di
armi, potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e combattere.

4)sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti per
prevenire la violenza e combattere il terrorismo e il crimine e promuovere leggi non
discriminatorie e politiche di sviluppo sostenibile.