Confronto tra Diocleziano e Costantino
RIFORMA MILITARE
acconsentì all'arruolamento dei soldati reclutati dai barbari
suddivisione dell'esercito in
TRUPPE MOBILI formato da soldati preparati, sotto controllo diretto dell'imperatore
TRUPPE DI CONFINE collocate nei pressi del limes
aumenta il numero delle legioni
contribuiva a limitare l'influenza dei comandanti
Diocleziano
RIFORMA TERRITORIALE-POLITICA
creò una tetrarchia (governo a quattro)
Massimiani
Costanzo Cloro (cesare)
Diocleziano
Galerio ( Cesare)
vennero create quattro prefetture con una propria capitale
Diocleziano prese il controllo di Nicomedia (attuale Turchia) e controllava le provincie dell'Egitto
Galerio risiedeva a Sirmio
Massimiano prese il controllo a Milano dove amministrava l'Italia, Africa settentrionale
Costanzo Cloro governava da Treviri
a loro volta divise in 3 diocesi affidate ad un vicario
l'obiettivo era quello di garantire un controllo capillare del territorio e un rafforzamento imperiale
RIFORMA ECONOMICA-FISCALE
garantì alle casse imperiali entrate fisse
venne creato un censimento co cui si stabiliva il numero di abitanti dell'impero e un catasto che permise di ottenere informazioni necessarie per procedere a nuove forme di tassazione ossia l'imposta sui fondi e l'imposta sulla persona
facendo sì che ogni proprietario terriero pagasse una quantità di tasse corrispondente al numero delle persone e dei fondi
successivamente alla crisi monetaria si decise di promulgare nel 301 l'editto dei prezzi
scopo: evitare aumenti nel costo delle merci, purtroppo però scomparvero i prodotti calmierati e iniziarono a vendere merci al mercato nero
a questo punto Diocleziano immette nuove monete
RIFORMA CRISTIANA
attuò una campagna di persecuzione, accusando i cristiani di essere i veri responsabili della crisi romana
nel 313 emanò un editto contro i cristiani che impose: arresto, condanna a morte, divieto di riunirsi e celebrare riti, distruzione delle chiese, esclusione dalle cariche pubbliche