diritto sindacale

Diritto sindacale

Prima esperienza di diritto sindacale riguarda l'unione degli uomini per la loro tutela

La costituzione favorisce il formarsi del fenomeno sindacale

È tutto ciò che regolamenta l'autonomia negoziale collettiva

Ruota attorno a tre macro temi

Libertà sindacale

Diritto di sciopero

Contrattazione collettiva

Libertà sindacale

Tema accompagnato dalla storia dell'industrializzazione

Avuto la sua legittimità dopo il crollo del regime fascista

Fonti legislative della libertà sindacale

Articolo 39 della costituzione

Comma I: organizzazione sindacale e libera

Questa norma trova applicazione per i lavoratori e lavoratrici, perché interpreta questa norma in correlazione con l'art 40 cost(dir di sciopero)

Art 9 dello statuto dei lavoratori

Tutela della salute e sicurezza

Titolo II dello statuto dei lavoratori

Libertà sindacale

Rafforza il principio costituzionale dell'articolo39 Cost(Organizzazione sindacale e libera)

Titolo III dello statuto

Attività sindacale

Si apre con l'art 19 che introduce un filtro selettivo dei soggetti titolari dei diritti sindacali

Norma investita da un referendum

Prima del referendum

Si prevedeva la possibilità di costituire rappresentanze sindacali aziendali in base

a) Nell'ambito alle associazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale

B) costituire rappresentanze nell'ambito di quelle associazioni che non affiliate alle prime associazioni sindacali fossero firmatarie di contratti collettivi nazionali o provinciali applicati nell'unità produttiva

Attraverso questo criterio il legislatore ha inteso di prendere anche il fenomeno del sindacalismo autonomo, di quell'espressione sindacale diversamente sviluppatesi oltre le storiche sigle sindacali (Cgil, Cisl, uil)

Perché le rappresentanze sindacali venivano determinate in base a questi due criteri?

Perché la norma voleva riflettere lo sviluppo sindacale così come si era sviluppato nel nostro paese

Dopo il referendum

Due referendum

Abrogazione della lettera a) dell'art 19

Si propone di modificare la disciplina espungendo la lettera a).

Abrogazione della lettera a) abrogazione della B) con la contestuale riformulazione dell'art 19

È prevalsa l'abrogazione parziale e non quella totale

Art 19

Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva,nell'ambito delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali o provinciali di lavoro applicati nell'unità produttiva
.Nell'ambito di azienda con più unità produttive le rappresentanze sindacali possono istituire organi di coordinamento.

Il venir meno del criterio della maggiore rappresentatività ha inoltre posto la seguente questione dottrinale:

Se il venir meno di questo requisito avesse fatto venir meno tutte le altre legislazioni che ne facevano riferimento

La risposta è no, perché resta immodificato laddove viene richiamato ad altri fini

Troviamo i diritti sindacali propriamente detti, quei diritti che rendono la libertà sindacale effettiva come diritti di assemblea

Art 18 comma I COSTITUZIONE

i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.

L'organizzazione sindacale è liberaART 39

Concetto di organizzazione

Parola che risulta più ampia e consente di realizzare in maniera completa i fenomeni associativi

Concetto di sindacale

Giugni opera una distinzione secondo due criteri

Criterio teologico o finalistico

È sindacale è un atto, un'attività diretta all'autotutela degli interessi collettivi rispetto a quelle relazioni giuridiche in cui si è dedotta un'attività di lavoro

Criterio strutturale

È sindacale quell'attività o quell'atto che presuppone un'aggregazione di soggetti (il dato collettivo).

Concetto di libertà

Visto in chiave positiva

Visto in chiave negativa

È possibile, come non lo è, far parte di una determinata organizzazione sindacale

In Italia la stipulazione di un contratto di lavoro impone l'adesione ad un'organizzazione sindacale

Art 15 (divieto di discriminazione) statuto che contiene l'art 39(libertà sindacale)

È nullo qualsiasi atto o patto diretto a

a) Subordinare l'occupazione di un lavoratore alla condizione che aderisca o non aderisca a un'associazione sindacale ovvero cessi di farne parte

B) Licenziare un lavoratore,discriminarlo nell'assegnazione di qualifiche o mansioni o recare pregiudizio a causa della sua affiliazione o attività sindacale ovvero della sua partecipazione a uno sciopero

Art14 (diritto di associazione) dello statuto dei lavoratori affine all'art 39 Cost I comma

Il diritto di costituire associazioni sindacali, di aderirvi della libertà sindacale, è garantito a tutti lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro

Art 14 è una norma a sostegno dell'art 39 comma I

Art 16 dello statuto(Trattamenti economici collettivi discriminatori)

È vietata la concessione di trattamenti economici di maggior favore aventi carattere discriminatorio a mente dell'Art 15. Il pretore, accertati fatti, condanna il datore di lavoro a pagamento, di una somma pari all'importo dei trattamenti economici di maggior favore illegittimamente corrisposti nel periodo massimo di un anno

Art 17 statuto

Sindacati di comodo

È fatto divieto ai datori di lavoro e alle associazioni di datori di lavoro di costituire, con mezzi finanziari, associazioni sindacali dei lavoratori

Art 18

Reintegrazione nel posto di lavoro

Assembleaart. 20 statuto

art 20 statuto

i lavoratori hanno diritto di riunirsi nella unità produttiva in cui prestano la loro opera

Limite di 10 ore annue

Le riunioni riguardano

La generalità dei lavoratori

Materie di interesse sindacale e del lavoro

Ne partecipano i dirigenti esterni del sindacato

È necessario la collaborazione da parte del datore di lavoro

Art 22

Trasferimento dei dirigenti dall'unità produttiva delle rappresentanze sindacali

Il trasferimento può essere disposto solo previo nullaosta delle associazioni sindacali di appartenenza

Questa norma tutela i dirigenti sindacali, i quali non possono essere trasferiti senza che l'associazionesindacale di riferimento permetti questo

art 23

Permessi retribuiti

Possono ottenere i permessi facendone richiesta ventiquattr'ore prima

art 24

Permessi non retribuiti

Si acquisiscono attraverso una richiesta scritta che deve essere formulata tre giorni prima (diritto potest attivo)

art 25

Diritto di affissione

Le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto di affiggere pubblicazioni testi e comunicazioni inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro.

art 27

Il datore di lavoro deve cedere un locale aziendale per l'esercizio dell'attività sindacale

art 28

Repressione della condotta antisindacale

Esempio licenziamento in caso di adesione a una determinata r.s.a.: siamo di fronte a una condotta di natura offensiva perché vengono lesi il diritto individuale e quello dell'associazione sindacale perché il comportamento del datore di lavoro è lesivo nei confronti dell'associazione

Risposta giudiziaria

Decreto motivato immediatamente esecutivo

Impone al datore di lavoro la cessazione del comportamento lesivo

Ripristino dello status precedente

Contrattazione collettiva

Fonti

Extra ordine ordinem, atipica

Allude a un fenomeno che si è affacciato nel momento stesso dell'originedel diritto del lavoro

Contratto collettivo corporativo

Nel ventennio fascista era un contratto che

Dal punto di vista dell'efficacia soggettiva

Era valido erga omnes

Dal punto di vista dell'efficacia oggettiva

Era caratterizzato dal principio della derogabilità in melius, poteva intervenire nella regolamentazione del rapporto di lavoro in via migliorativa rispetto a quanto previsto dalla legge e dalle pattuizioni individuali.

Come si spiegava tutto questo?

Per diverse ragioni

il sindacato che stipulavano contratti era dotato della rappresentanza legale di tutti lavoratori.

Il contratto collettivo aveva efficacia propria tra le fonti

Con il crollo del periodo corporativo viene meno anche il contratto collettivo

Con il decreto legislativo del 44 sullo scioglimento del sistema corporativo, si mantennero validi i contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali e poi disciolte

a questo modello subentra quello della costituzione: i sindacati devono essere registrati in uno statuto democratico riconosciuto dall'ordinamento e riconosciuti quindi come persone giuridiche,e solo dopo viene data la possibilità di stipulare contratti collettivi

ma L 'art 39 non viene applicato

Con nella legge Vigorelli

Si attribuisce al governo il potere di emanare decreti legislativi che stabiliscono i minimi di trattamento per ciascuna categoria di lavoratori

Il governo è tenuto a uniformarsi alle clausole dei contratti collettivi esistenti

Le associazioni sindacali depositarono presso il Ministero del Lavoro i loro accordi collettivi che vennero trasformati in decreti legislativi affinché si avesse un'efficacia generalizzata

Problema

Numero eccessivo di decreti legislativi

Oggi questo meccanismoci porta un fenomeno della contrattazione collettiva priva di una specifica disciplina

Art 39 comma due

i sindacati hanno il solo obbligo di registrazione presso uffici locali o centrali

Gli statuti dei sindacati devono sancire un ordinamento interno a base democratica

i sindacati registrati hanno personalità giuridica

Possono stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce (erga omnes)

Questa norma in realtà non ha mai avuto attuazione

Ragioni

effettua una distinzione tra

Ragioni di ordine storico

Ragioni contingenti

Il partito egemone era all'epoca il partito del cristiano che aveva come espressione sindacale la Cisl (con formazione numerica inferiore rispetto alla Cgil)

La Cisl era in opposizione con la Cgil

Se si fosse stata data attuazione alla concretizzazione del modello collettivo avremmo avuto un sindacalismo di matrice comunista

Il venir meno del contratto collettivo con efficacia erga omnes ha portato

Ha portato

un contratto collettivo privo di una regolamentazione generale

oggi il fenomeno della contrattazione collettiva viene denominato contratto collettivo di diritto comune

Disciplinato dalle regole privatistica che noi concludiamo dal diritto comune dei contratti

È un fenomeno che mostra elementi di assoluta peculiarità specialità:

1-Riguardo le parti che stipulano questi contratti almeno per quanto concerne i lavoratori e lavoratrici

2-Causa che realizza due interessi

Da un lato a funzione normativa

Introduce minimi di trattamento collettivo

Dall'altro a funzione obbligatoria

Può ottenere regole per le organizzazioni sindacali

Questo contratto che è soggetto alle regole privatistica trova applicazione solo ai soggetti stipulanti

Questo fatto viene ritenuto insufficiente

Sia sul piano teorico

Sia sotto il profilo dell'efficacia oggettiva/soggettiva

Viene estesa la disciplina del contratto collettivo corporativo a quella del diritto comune

Art 2313

le rinunzie e le transazioni che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge e dei contratti o accordi collettivi concernenti i rapporti di cui all'articolo 409 cod proc civile, non sono valide.

Articolo che rappresenta l'appiglio normativo che ci permette di affermare positivamente della deroga abilità in Amerio fosse la inderogabilità in Actelios

Diritto di sciopero

Lo sciopero rappresentail principale strumento dell'autotutela della parte lavoratrice

La legge 146/1990 disciplina il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali

Art 40 Cost

Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che regolano

Problemi di questa norma

Qualificazione giuridica

Evoluzione storica

Codice sardo lo sciopero è una figura di reato

Codice Zanardelli lo sciopero era tollerato, mentre sul piano civilistico lo sciopero costituiva un illecito (inadempimento contrattuale)

Codice Rocco 1930 lo sciopero torna ad essere un reato

Fase post costituzionale,sciopero assume qualificazione di diritto

Lo sciopero come diritto ad un immediato effetto precettivo

Configura un diritto soggettivo pubblico di libertà impedendo alla legislazione penale di intervenire in via repressiva

Il lavoratore non può subire azioni disciplinari né azioni di responsabilità contrattuale, l'unica conseguenza è la perdita della retribuzione

Ambito di applicazione soggettiva

Se lo sciopero viene configurato come un illecito ci si chiede se questo spetti al singolo o ad un soggetto collettivo

3 teorie

Da un lato possiamo osservare le soluzioni della costituzione in cui si afferma la titolarità del diritto di sciopero non al singolo ma all'associazione sindacale

Dall'altro era prevista una contitolarità dell'associazione sindacale rispetto al diritto di sciopero

Conseguenze

Ai fini dello sciopero era necessaria la proclamazione dello stesso sciopero da parte del sindacato e la necessità di un'autorizzazione al singolo da parte del sindacato ad astenersi

Sì oggi prevalente secondo cui titolare dello sciopero deve ritenersi ciascun lavoratore

Individuazione dei comportamenti materiali capaci di integrare la nozione di sciopero

Comportamenti che ci permettono di individuare una situazione di sciopero

Astensione dal lavoro per l'intera giornata riguardante un'intera comunità di lavoratori

Non veniva ricondotto la nozione di sciopero quelle astensioni a singhiozzo

Lo sciopero è un fenomeno che deve essere definito ex postum

Per avere un minimo di due persone

Viene considerato sciopero quei fatti omissivi e quei comportamenti che possono godere di una autotutela dell'interesse collettivo

Si dice sciopero economico professionalese punta a realizzare specifiche pretese economico normative nei confronti del datore di lavoro

la giocatrice di tiro con l'ASTA fece sciopero tutta la GIORNATA perché aveva il SINGHIOZZO e poverina non riusciva più a fare nulla. allora scrisse su un POST cercasi due PERSONE per aiutarla. vennero due OMINI che la fecero GODERE infilandole dentro tutte le sue aste dentro un'AUTO tutta colorata e le fecero passare il singhiozzo. però i due omini per via della crisi ECONOMICA. pretendevano da lei dei soldi

Gli effetti dello sciopero nel rapporto di lavoro

Modalità dello sciopero

Nel nostro paese si è caratterizzatoper periodi di scioperi relativamente brevi, al fine di minimizzare il danno retributivo.

forme di sciopero

Nel gergo sindacale si sono date molte definizioni di sciopero a seconda delle diverse modalità o ampiezza della platea di lavoratori in rivendicazione o protesta ad esempio:

sciopero generale

si parla di sciopero generale quando l'astensione dal lavoro riguarda tutti i lavoratori di un paese, settoriale se interessa un solo settore economico o una categoria di lavoratori (metalmeccanici, chimici, ecc.)

sciopero bianco

Si parla di sciopero bianco quando i lavoratori anziché astenersi dal lavoro applicano alla lettera i regolamenti, causando disagi, clamoroso fu il caso di sciopero bianco applicato dalle guardie di frontiera negli anni ottanta.ubtopic

sciopero a gatto selvaggio

Lo sciopero a gatto selvaggio indica lo sciopero in cui, in una catena di montaggio, le varie sezioni scioperano in tempi diversi, in modo da arrestare la produzione per il massimo tempo possibile.

Forme anomale di sciopero

Sciopero a singhiozzo (frazionata nel tempo)

Sciopero a scacchiera (astensione effettuata in tempi diversi da differenti gruppi di lavoro le cui attività sono Inter dipendenti).

Negli anni 50 e 60 la giurisprudenza considera queste forme illegittime in base alla teoria del danno ingiusto che postulava presupponeva limiti intrinseci al diritto di sciopero; richiamo ai principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto

Esso è costituito da un danno tale, alle persone o ai macchinari o ai locali aziendali, che non consenta di riprendere l'attività lavorativa una volta che sia cessato lo sciopero. La giurisprudenza, invece, ritiene che sia sempre insito nello sciopero e che sia legittimo il danno alla produzione, che è la perdita economica sopportata dal datore di lavoro durante lo sciopero (sentenza Corte di Cassazione 30 gennaio 1980 n. 711).

Legge 146 1990Donnie DARCO mentre fa una passeggiata gli scappa di brutto la cacca, e si sporca le mutande. la gente sente la puzza di cacca allora imbarazzato va in un SERVIZIO PUBBLICO molto sporco e male odorante, si siede ma mentre si sta sedendo gli scivola il Samsung dalla tasca e si appoggia al LIMITE della tavoletta e mentre cerca di prenderlo gli cade nel cesso tutto sporco di cacca. allora incazzato come non mai cerca di prenderlo tirando fuori una chitarra magica dove suonando degli ACCORDI il cellulare esce fuori. ma fa così tanto baccano che viene il PREFETTO assieme al ministro del lavoro FORNERO che impressionati dal suo talento, gli tirano fuori una sfera magica e gli PREVEDONO che vincerà x factor e che DURERÀ a lungo perché è molto MOTIVATO

Disciplina il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali

«quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla vita, alla salute, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all'assistenza e previdenza sociale, all'istruzione ed alla libertà di comunicazione» –, le quali comprendono le regole sulle modalità e i tempi dello sciopero sanzionando eventuali violazioni.[4] In alcuni servizi di interesse pubblico lo sciopero può essere annullato di fatto tramite la precettazione da parte delle autorità di pubblica sicurezza, dei Trasporti o della Sanità.

Le astensioni dal lavoro devono sottostare ad un processo che deve rispettare determinati diritti della persona tutelati costituzionalmente

Diritti

Alla vita

Alla salute

Alla libertà

Sicurezza e libertà di circolazione

Sono definiti anche i limiti esterni

Il legislatore italiano non ha ancora dato attuazione all'art. 40 della Costituzione e di conseguenza non ha previsto le modalità con cui lo sciopero può essere attuato (limiti interni); quindi qualsiasi modalità, che non costituisca reato, è ritenuta legittima. Gli unici limiti al diritto di sciopero riconosciuti dalla giurisprudenza, sono limiti esterni. Essi sono costituiti dagli altri diritti parimenti tutelati dalla Costituzione, come il diritto alla vita e all'integrità fisica ad esempio, ma anche altri come la libertà di iniziativa economica sancita dall'art. 41 della Costituzione.

Prima dello sciopero si cercano accordi per la conciliazione ed evitare lo sciopero

Se il conflitto è a livello locale verrà in considerazione l'organo prefettizio

Se il conflitto è a livello nazionale, verrà preso in considerazione il Ministero del Lavoro

Obbligo di preavviso sulla durata di astensione, modalità di attuazione dell'astensione e le motivazioni dello sciopero

La commissione di garanzia deve

Verificare l'idoneità

Favorire il conflitto tra le parti

Favorire la conciliazione tra le parti

Verificare che non vi siano state violazioni di leggi

sciopero e art.39 cost.

rispetto all'art. 39, l'art. 40 della Costituzione assume una importanza particolare. L'interdipendenza tra le due norme è stata affermata sovente dalla dottrina, derivandosi da essa, ad esempio, la necessità della proclamazione dello sciopero da parte dei sindacati o la legittimità dello stesso solamente in relazione alla stipulazione dei contratti collettivi.

Sanzioni

Individuali

Quando i lavoratori si astengono dal lavoro in violazione delle prestazioni indispensabili. Sanzioni di carattere disciplinare, non prevedono il licenziamento

Collettive

Irrogate nei confronti delle organizzazioni sindacali che violano le regole prescritte