Il FAIR-PLAY

Fèë Plèi - locuzione inglese usata in italiano, espressione che significa "Gioco Leale" (nello sport ma anche nei rapporti umani, sociali e in politica)

È un concetto che nasce nell'Ottocento in Inghilterra e viene utilizzato inizialmente per le competizioni sportive. Con il tempo inizia ad essere utilizzato anche in altri ambiti e si diffonde nei rapporti sociali e nella politica.

Nel 1975 il C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play) pubblicò "La Carta del Fair Play", un documento che racchiude i concetti fondamentali del Fair Play.

SI FONDA SU 10 PUNTI FONDAMENTALI:

FARE DI OGNI INCONTRO SPORTIVO UN MOMENTO PRIVILEGIATO, UNA FESTA

CONFORMARSI ALLE REGOLE E ALLO SPIRITO DELLO SPORT PRATICO

RISPETTARE GLI AVVERSARI COME SE STESSI

ACCETTARE LE DECISIONI DEGLI ARBITRI O DEI GIUDICI SPORTIVI, SAPENDO CHE, HANNO DIRITTO COME TUTTI ALL'ERRORE, MA FANNO IL POSSIBILE PER NON COMMETTERLO

EVITARE LE CATTIVERIE E LE AGGRESSIONI

NON USARE ARTIFICI O INGANNI PER OTTENERE IL SUCCESSO

RIMANERE DEGNO DELLA VITTORIA , COSì COME DELLA SCONFITTA

AIUTARE CHIUNQUE CON PRESENZA, ESPERIENZA E COMPRENSIONE

AIUTARE OGNI SPORTIVO FERITO O LA CUI VITA SIA IN PERICOLO

ESSERE UN AMBASCIATORE DELLO SPORT, AIUTANDO A FAR RISPETTARE I PRINCIPI SUDDETTI

Perché è importante?

Perché cresce il rispetto reciproco tra giocatori, allenatori, genitori e tifosi.

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