IL NATURALISMO

Il termine deriva dal latino positum che significa posto, fondato su leggi scientifiche e quindi vero. Il POSITIVISMO è una corrente filosofica che si basa su una grande fiducia nelle capacità conoscitive della scienza. La conoscenza deve basarsi su:l'osservazione dei fatti la verifica empirica delle teoriePer i positivisti la scienza determina il progresso (inteso solo come progresso materiale)Si crede nel progresso della scienza che caratterizza la nuova società borghese industriale e si ritiene e che le applicazioni scientifiche possano favorire il miglioramento delle condizioni di vita umane.

COMTE :estende il metodo scientifico a tutto il sapere.Fonda la sociologia.Elabora la TEORIA DEI TRE STADI secondo cui l’evoluzione dell’uomo si è svolta attraverso tre stadi.Lo stadio teologico, in questa fase le persone per spiegare gli eventi naturali facevano riferimento alle divinità.Lo stadio metafisico: le persone per spiegare gli eventi naturali facevano riferimento alle leggi eterne che governavano il mondo.Lo stadio positivo: qui, invece, le persone avevano finalmente imparato a non fare riferimento né alle divinità né alle leggi eterne sovrannaturali ma solamente ai fatti della natura.

Darwin elabora la teoria dell'evoluzione: a partire dal rifiuto del Creazionismo, prevede invece un processo di evoluzione delle specie viventi basato su due principi:la selezione della speciel'adattamento all'ambiente

TEORIA DELLA DEVIANZA (Lombroso)secondo cui l'origine del comportamento criminale sarebbe insita nelle caratteristiche anatomiche del criminale, persona fisicamente differente dall'uomo normale in quanto dotata di anomalie e atavismi che ne determinavano il comportamento socialmente deviante.Di conseguenza, secondo Lombroso l'inclinazione al crimine è una patologia ereditaria e l'unico approccio utile nei confronti del criminale quello clinico-terapeutico.

L'INDUSTRIALIZZAZIONE provoca grandi cambiamenti sociali e modifica radicalmente la vita delle persone:diffusione del sistema di produzione industrialeUso di nuove fonti energetiche (petrolio, elettricità)Innovazioni scientifiche e tecnologicheabbandono delle campagne per migrare in città

.La belle epoque ) ha interessato l'Europa, approssimativamente, tra il 1871 ed il 1914 .Si trattò di un'epoca culturalmente e artisticamente molto florida caratterizzata da:una grande fiducia nel futuro dovuta alle numerose invenzioni (Telefono, Motore a scoppio,Illuminazione, nasce il concetto di tempo libero (la gente inizia a frequentare caffè, concerti ad andare in vacanza,...)un grande fermento artistico: in quest'epoca nasce le cinématographe, abbreviato poi in cinema (fratelli Louis e Auguste Lumière nel 1895)

I Paesi europei riprendono l'espansione coloniale perche i paesi industrializzati hanno necessità di nuovi territori:su cui collocare i tanti prodotti industrialida cui reperire materie prime e forza lavoro a basso costoFrancia e Germania conquistano territori in Africa.L'Italia occupa Eritrea e Somalia ma viene invece annientata dall'Etiopia nel 1896.La competizione coloniale finisce col creare molta tensione nei rapporti internazionali.

L'ITALIA, unita dal 1861 ancora:è molto frammetata economicamente:il nord molto industrializzatoil Sud arretrato, rurale, con grande analfabetismo, afflitto dal brigantaggio.Sta completando il processo di unificazione:1866 - viene annesso il Veneto con la terza guerra d'indipendenza1870 - le truppe Italiane conquistano lo stato della Chiesa entrando a Roma attraverso la breccia di Porta Pia.

L'talia dopo l'unificazione è caratterizzata da MALGOVERNO (rapporti clientelari cioè concessioni di favori in cambio di voti e/o benefici).La classe operaia protesta e reclama migliori condizioni di vita e lavoro e traova riferimento nel partito socialista. Alle rivendicazioni il governo risponde con repressione e a volte anche con l'intervento dell'esercito (Esempio la protesta per il rincaro del pane nel 1898 che viene repressa a cannonate provocando diversi morti)

Il romanzo diviene una sorta di esperimento scientifico condotto dallo scrittore, che prende un personaggio (un carattere) e lo pone in un determinato ambiente per osservare le sue reazioni (che daranno vita alla trama del romanzo)