LA NASCITA DI ROMA
XII-VIII secolo a.C.
Le popolazioni italiche
Il Lazio era abitato da diverse popolazioni, tra cui Latini, Sabini ed Etruschi. La regione presentava colline fertili e fiumi come il Tevere, che favorivano gli insediamenti umani.
775-750 a.C.
Nella zona dei sette colli, in particolare sul Palatino, si sviluppano piccoli villaggi di capanne, segno delle prime comunità latine. Il Tevere era una via di comunicazione essenziale per i commerci.
Prime tracce del villaggio sul Palatino
753 a.C.
Fondazione leggendaria di Roma
Secondo la tradizione, Romolo fonda la città di Roma sul Palatino il 21 aprile 753 a.C., dopo aver sconfitto il fratello Remo. La posizione della città, vicina al fiume Tevere, favorisce i contatti con gli Etruschi e altre popolazioni vicine.
VII-VI secolo a.C.
Roma viene governata da re etruschi, che introducono importanti innovazioni, come la costruzione delle mura e del primo sistema fognario, la Cloaca Maxima. L'area intorno al Tevere si sviluppa come un importante centro commerciale.
Influenza etrusca
509 a.C.
Nascita della Repubblica
Dopo la cacciata dell'ultimo re etrusco, Tarquinio il Superbo, Roma diventa una Repubblica. Il Lazio continua a essere un territorio strategico, con Roma che estende gradualmente il suo controllo sulla regione.