UGroup
urbanistica
UGroupCarla Ambrico - Consigliera comunaleGino Costanzo - Consigliere comunaleAlberto Del Prete - Amministratore UGFranco Del PreteRocco Del PreteSergio FrattiniFrancesco GiordanoFrancesco IannucciMarino LandolfoEnzo MaielloMichele Pezzullo - Referente UG
Normativa
vigente
OBIETTIVOConoscenza (individuazione e analisi) dei vigenti strumenti urbanistici di gestione del territorio comunale in funzione del loro aggiornamento e del loro reale e completo recepimento ed attuazione degli ultimi adeguamenti normativi sovracomunali. Ricerca di eventuali inadempienze nell'applicazione degli obblighi normativi in materia.
Norme
sovracomunali
Legge Regionale 22 dicembre 2004, n. 16.
Norme sul governo del territorio
Regolamento 4 agosto 2011 n. 5 di attuazione della L.R. 16/2004 in materia di Governo del territorio
ATTUAZIONE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO
Regolamento 5/2011
MANUALE OPERATIVO
NOTE
SCHEMA PRELIMINARE
Focus Regione Campania
Piano Nazionale per l'abitare sostenibile
Misura 1 / Recupero edilizio e rigenerazione urbana ambiti ERP (Edilizia Residenziale Pubblica).Il Piano prevede la riqualificazione di 20.000 alloggi, da attuarsi prevalentemente attraverso interventi a scala urbana sui Rioni esistenti, riservando il 50% nell’area metropolitana di Napoli.L’importo della misura 1 è pari a € 1,68 miliardi.
il contesto
La Campania presenta, come è noto, situazioni di forte divario insediativo e socioeconomico espresse soprattutto nella contrapposizione tra il territorio costiero e di pianura, più denso di popolazione, attività e infrastrutture, e le zone interne, caratterizzate in prevalenza da condizione di forte marginalità. Vivono nella conurbazione Napoli-Caserta-Salerno tre quarti della popolazione regionale, ed è qui che i fabbisogni abitativi appaiono essere particolarmente problematici. Tale conurbazione presenta fra l’altro vistose anomalie nell’uso del suolo rispetto ad altre aree del Paese, fra queste:— una notevole compromissione dello spazio periurbano, dovuta in parte alla frammentazione indotta dai tracciati infrastrutturali, in parte all’abbandono e all’uso improprio di vaste aree agricole;— una forte carenza qualitativa dei quartieri di edilizia residenziale pubblica contrassegnata da un elevato degrado sociale;— una carenza vistosa di aree a standard urbanistico, quale il verde attrezzato per il gioco e lo sport, le attrezzature culturali, eccetera;— l’abusivismo, che caratterizza porzioni enormi del territorio suburbano;— una forte presenza di aree ad alto rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico.
la proposta
In Campania è necessario dare una risposta al fabbisognoabitativo pubblico e sociale, rigenerare le aree periferiche delle città e rianimare le aree interne della nostra regione.L’obiettivo del Piano è quello di costruire un nuovo impianto strategico di rilancio sostenibile delle politiche urbane e abitative in Campania, ed i cui principali “temi” sono:— la vivibilità del territorio, connessa strettamente alla qualità della vita. La qualità passa attraverso la promozione della rigenerazione urbana avendo cura di ricercare un equilibrio nella distribuzione dei servizi, il rifacimento e potenziamento delle infrastrutture ed il miglioramento della qualità ambientale, architettonica e sociale dello spazio urbano. La qualità si persegue alleggerendo la congestione urbana, attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica: intervento di densificazione delle aree degradate e dismesse, per evitare ulteriore consumo di suoli, con il riequilibrio urbanistico in termini di standards e di urbanizzazioni primarie e secondarie. Qualità significa anche ricercare soluzioni al fabbisogno abitativo prioritariamente all’interno del riuso del patrimonio edilizio esistente e incardinando la realizzazione di residenze a canone sociale e/o agevolato nei progetti di risanamento e di recupero dei quartieri degradati e di aree e edifici dimessi;— l’innovazione è il secondo tema che guida il Piano, indispensabile per dare risposta alle nuove complessità crescenti della domanda proveniente dal territorio: nuclei scivolati in povertà, famiglie colpite da separazione o crisi occupazionale di uno dei coniugi, coppiegiovani, anziani soli con redditi limitati, giovani senza lavoro. È essenziale tendere sempre più verso l’integrazione delle politiche: è evidente il legame esistente fra lo sviluppo urbano con le strategie di inclusione sociale. In questo senso, si intendono concentrare glisforzi e le risorse disponibili verso la costruzione di un processo partecipavtio e di governance per il miglioramento complessivo della qualità della vita, favorendo l’integrazione di diverse fasce sociali e culturali.— la sostenibilità ambientale, sociale, economica ed architettonica. Una politica di intervento sostenibile significa in primo luogo promuovere la sostenibilità dell'ambiente urbano consoluzioni tecnologiche avanzate in ordine allo smaltimento dei rifiuti, al contenimento dei consumi energetici, delle emissioni in atmosfera e delle risorse idriche, nonché all’utilizzo di materiali e tecniche ecocompatibili, all’abbattimento delle barriere architettoniche,individuando, fra gli elementi fondamentali da assumere per la definizione e l’attuazione degli interventi, l’integrazione tra recupero e nuova costruzione, con attenzione alle nuove tipologie di housing sociale (co-living, co-housing, co-working, ecc.).
Legge Regionale n. 19 del 28 dicembre 2009
Piano Casa
Obiettivi
Contrasto della crisi economica e tutela dei livelli occupazionali, attraverso il rilancio delle attività edilizie nel rispetto degli indirizzi di cui alla legge regionale 13 ottobre 2008, n.13 (Piano territoriale regionale), e miglioramento della qualità urbana ed edilizia utilizzando criteri di sostenibilità nella progettazione con particolare riferimento alle tecnologie passive ed ecosostenibili;Favorire l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, miglioramento strutturale del patrimonio edilizio esistente e del suo sviluppo funzionale nonché alla prevenzione del rischio sismico e idrogeologico;Incrementare, in risposta anche ai bisogni abitativi delle famiglie in condizioni di particolare disagio economico e sociale, il patrimonio di edilizia residenziale pubblica e privata anche attraverso la riqualificazione di aree urbane degradate o esposte a particolari rischi ambientali e sociali assicurando le condizioni di salvaguardia del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale;A questi fini sono disciplinati interventi di incremento volumetrico e di superfici coperte entro i limiti di cui agli articoli successivi e interventi di riqualificazione delle aree urbane degradate di cui all’articolo 7, da attuare con procedure amministrative semplificate e sempre nel rispetto della salute, dell’igiene e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
Casi di esclusione
Gli interventi edilizi di cui agli articoli 4, 5, 6-bis e 7 non possono essere realizzati su edifici ... collocati all’interno di zone territoriali omogenee di cui alla lettera A) dell’articolo 2 del decreto ministeriale n.1444/1968 o ad esse assimilabili così come individuate dagli strumenti urbanistici comunali, ad eccezione degli edifici realizzati o ristrutturati negli ultimi cinquanta anni A) le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi.
Le novità della legge di stabilità regionale
Legge regionale n. 38 del 29.12.2020
La Legge regionale 38 del 29 dicembre 2020 (BURC n. 250 del 29.12.2020) contiene interessanti novità relativamente ai temi dell’Urbanistica e dell’Edilizia.PUC (Piani urbanistici Comunali) _ L’articolo 29 della legge proroga i termini per la approvazione dei PUC. Il nuovo termine per l’approvazione del Preliminare di Piano Urbanistico Comunale è fissato al 31 marzo 2021. I Comuni adottano il Piano urbanistico comunale (PUC) entro il termine perentorio del 30 giugno 2021 e lo approvano entro il termine perentorio del 31 dicembre 2021.Slitta al 31 dicembre 2021, il termine entro cui, per i Comuni sprovvisti di strumentazione urbanistica, scattano le norme previste dall’articolo 9 del DPR 380/2001.PIANO CASA _ L’articolo 30 della legge proroga al 31 dicembre 2021 il termine per la presentazione delle istanze finalizzate ad ottenere i titoli abilitativi, (segnalazione certificata di inizio attività o permesso di costruire), ai sensi degli articoli 4, 5, 6 bis e 7 della Legge regionale 19/2009.CONDONO EDILIZIO _ L’articolo 31 della legge differisce al 31 dicembre 2021 il termine per i Comuni per determinarsi sulle domande di condono edilizio presentate ai sensi della Legge n. 47/85, capo IV ed della Legge n. 724/94, articolo 39.
aASI
Norme di attuazione
Norme
comunali
vigenti
REGOLAMENTI EDILIZIA ED URBANISTICA
Regolamento Edilizio 2002
in istruttoria
PUC
RUEC
Interpellanza al Comune
Riscontro
Intervento in Consiglio Comunale
CoGroup
comunicazioni
Pro Post
Che succede a Frattamagiore?
Intervallo frattese
Intervallo frattese01.08.2018 - 31 marzo 2021Con delibera di Giunta Comunale n. 142 del 01.08.2018, "furono" approvati dalla "Passata Amministrazione" gli obiettivi da perseguire nel governo del territorio al fine della redazione ed approvazione del PUC.La Legge regionale 38 del 29 dicembre 2020 sancisce all’articolo 29 la proroga dei termini per la approvazione dei PUC. Il nuovo termine per l’approvazione del Preliminare di PUC è fissato perentoriamente al 31 marzo 2021.01.08.2018 - 31 marzo 2021Un intervallo di "lungo periodo" che va da ciò che obbligatoriamente si deliberava il 01.08.2018 a ciò che si è stati costretti a deliberare a pochi giorni dal 31 marzo 2021. Due diverse amministrazioni solo sulla carta.Lo speciale "Intervallo frattese" è, insomma, un po' come il gioco delle 3 carte spalmato su un periodo di quasi 3 anni e, attenzione, non è finita ieri: le norme di salvaguardia sono ancora di là da venire. Cosa è stato veramente realizzato in questi ultimi 3 anni a Frattamaggiore è sotto gli occhi di tutti, e ciò che si vede in questo brevissimo video non ne è che una piccola, piccolissima parte.La stessa legge regionale detta che i Comuni adottino il Piano Urbanistico Comunale (PUC) entro il termine perentorio del 30 giugno 2021 e lo approvino entro il termine perentorio del 31 dicembre 2021 pena DIFFIDA ed eventuale successivo COMMISSARIAMENTO di "Questa Amministrazione".Staremo a vedere. E non ce ne staremo con le mani in mano. Ad maiora.
Mobilità
Attività
edilizia
OBIETTIVIConoscenza (raccolta e analisi) dei dati sulle autorizzazioni edilizie comportanti interventi di abbattimento e ricostruzione concesse negli ultimi 10 anni. Analisi di licenze edilizie, concesse o in fase di istruttoria, di particolare rilevanza e/o emergenza.Fare "pressione" sul Dirigente del III settore ed in generale sull'amministrazione per l'avvio di uno studio scientifico e parametrato dei dati sulle autorizzazioni edilizie concesse negli ultimi dieci anni che vedono l'attuazione di una "abnorme" attività edilizia dei privati (circa 1.410 PDC ed almeno il doppio di SCIA/ex DIA/CILA) al fine di valutarne l'impatto ambientale e socio-economico e del riequilibrio degli standards urbanistici previsti dalla normativa.
Ricerca dati informativi
Richiesta Dati
Spett.le Dirigente del III Settore Domenico Raimo, in funzione di una raccolta di dati urbanistici e al fine di produrre un chiaro quadro rappresentativo dei fenomeni edilizi in atto sul territorio comunale, si richiedono le seguenti informazioni:1. Il numero di autorizzazioni edilizie comportanti abbattimento e ricostruzione di vani immobiliari, concesse sull’intero territorio comunale, ed in particolare in zona A, negli ultimi 10 anni.2. Il numero delle autorizzazioni di cambio di destinazione d’uso e la loro tipologia, concesse negli ultimi 10 anni.3. Il numero di vani immobiliari vuoti misurato allo status quo sul territorio comunale ed in particolare in zona A.4. La misura dell’incremento del patrimonio immobiliare residenziale in termini di percentuale e di numero di vani, sulle volumetrie preesistenti, conseguenti alle autorizzazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2.
Riscontro
"Si richiede in pratica uno studio scientifico e parametrato a dati numerici abnormi degli ultimi dieci anni, che richiede un esame pratica per pratica di tutti i titoli assentiti, sia PDC che SCIA. In pratica una istruttoria postuma di circa 1.410 PDC ed almeno il doppio di SCIA/ex DIA/CILA. Per dare contezza a quanto richiesto, non basterebbero l'impegno di due tecnici e un funzionario che li coordini nella completa disponibilità temporale delle ore lavorative per almeno sei mesi. Se lo ritengono utile vogliano pertanto i destinatari della presente attivarsi, in qualità di consiglieri comunali e nei limiti delle proprie competenze, per la costituzione di un pool di tecnici — amministrativi ai fini della risoluzione della problematica in discorso."
Richiesta PV immobili
Si richiede al destinatario la presa visione dei documenti relativi alle richieste di lavori edilizi a farsi, attualmente in fase di istruttoria, interessanti i seguenti immobili:Via Don Minzoni n. 97 (dati identificativi catastali: Foglio 4 Part. 866);Via Pasquale Ianniello n. 89 (dati identificativi catastali: Foglio 2 Part. 2433).Altresì si richiede la presa visione della documentazione tecnica relativa all’immobile in costruzione in V.le Santa Caterina Volpicelli s.n. (dati identificativi catastali: Foglio 5 Part. 79)Comunichiamo che, data la specificità tecnica della documentazione in oggetto, nell'atto della presa visione, saremo assistiti dall’arch. Vincenzo Maiello.
Via Trento 34
Mappa Catastale
Permesso di Costruire n. 6 del 07/01/2016
SCIA prot. 21293
Relazione Variante
Relazione Tecnica Descrittiva
Riscontro
"In relazione a tale bilanciamento di interessi, stabilisce che il titolare, sia in grado di dimostrare di aver adottato un processo complessivo di misure giuridiche, organizzative, tecniche per la protezione dei dati, anche attraverso I'individuazione ed attuazione di specifici modelli organizzativi, la cui mancata adozioni comporta pesanti ricadute in termini di responsabilità."
Delibera consiliare n.16 del 14.12.2020
"Tenuto conto delle ridotte risorse umane presenti nell'ufficio tecnico e delle numerose OO.PP. finanziate e cantierabili;Ritenuto di dover dare adeguata priorità alle predette OO.PP.;Si formula indirizzo al Dirigente del III Settore di articolare il carico di lavoro degli uffici in modo da privilegiare la realizzazione delle citate opere per consentirne la più rapida fruizione alla cittadinanza intera."
Sovrintendenza
OBIETTIVIIndividuazione immobili di particolare valenza storica, artistica, culturale ed elaborazione documentazione per avviare richiesta di vincoli.Studio di valutazione di una possibile tutela d'insieme degli storici canapifici, in un'ottica di valorizzazione dei beni di archeologia industriale, e possibile destinazione degli spazi a servizi socio-culturali, in un'ottica di riequilibrio degli standards urbanistici.
Immobili notevoli
PDC Palazzo Iadicicco
?
Risposta Dirigente
Segnalazione
alla Sovrintendenza
Via Roma, 2
Via Roma, 49
Via Trento, 38
Canapifici
Via don Minzoni, 97
Via P. Ianniello, 89