Movimento Operaio

I internazionale
(Marx, 1864)

interessi classe operaia

espulsione anarchici

Associazione dei lavoratori
(Partito Socialdemocratico Tedesco, 1875)

II internazionale (1889)

istituzione 1 Maggio

Destra "revisionista"
(Bernstein; migliorare le condizioni di vita
della classe operaia)

Centro
(Kautsky; gruppo rivoluzionario con interessi comuni)

Sinistra
(Luxemburg; opposizione ai nazionalisti)

Socialismo in Italia

Partito Socialista Italiano (1895)

Centro:
Turati (favorevole alle riforme)

Destra:
Bissolati (liberale, voleva
migliorare le condizioni di
vita degli operai)

istituzione Camere del Lavoro

Sinistra:
Labriola (appoggiava la
rivoluzione)

condizioni di arretratezza
dei contadini siciliani e dei
braccianti della Pianura Padana

"Fasci Siciliani"
(organizzazione di contadini
e non contro il fiscalismo;
Crispi proclama lo stato d'assedio)

Francia

truppe tedesche

III Repubblica (Gambetta)

Assemblea Nazionale di tipo monarchico e pacifico
(Thiers)

18 Marzo 1871
Insurrezione di Parigi contro il governo

Comune contro i "versagliesi"

Offrire a tutti le stesse risorse

Rapporti con la chiesa

Papa Leone XIII si interessa
alla questione delle condizioni di vita
degli operai

Germania

accordo tra papa e Bismark
[enciclica "Rerum Novarum"
(diffusione di leghe
e sindacati "bianchi")]

Francia

opposizione al clero

Italia

i cattolici non potevano partecipare
alla vita politica

Modernismo
(democrazia cristiana contro le
posizioni dottrinali della chiesa; Pio X considera questo movimento come eretico)

Auguste Blanqui

comunisti blanquisti
(democratici ed ugualitari)

Anarchici
(abolizione di ogni tipo di comando; Bakunin)