Motivo puramente estetico che serve a rendere drammaticamente visivo il fatto
COSCIENZA STORICA DI TACITO
Limitata dall'importanza moralistica della sua analisi
MORALISMO e RETORICA sono segni distintiva della storiografia antica
La storiografia antica non descrive né la storia dei popoli né la storia economica e spirituale
Concedono grande ordine, chiarezza ed efficacia drammatica
Sono inconciliabili con l'idea della realtà come sviluppo di forza
I suoi discorsi pieni di carattere e della condizione di colui che si finge oratore sono retorici
Non tiene conto di una profonda indagine storica che tratti accuratamente lo sviluppo dei movimenti sociali, politici e spirituali.
"Annales" di Tacito libro primo (capp. 16)
Le lamentele e le proteste dei soldati sono esposte attraverso le parole del caporione Percennio
Tacito attribuisce alla vera causa della rivolta un'aspetto puramente moralistico
Per Tacito si tratta solo d'arroganza plebea e di mancanza di disciplina dovuta all'interruzione dei servizi abituali
"nullis novis causis, nisi quod mutatus princeps licentiam turbarum et ex civili bello spem praemiorum ostendebat"
Tacito non espone un'indagine obiettiva e documentata sulla situazione dei soldati
Tacito non discute la legittimità delle pretese dei soldati
Tacito non guarda la politica precedente e posteriore del governo che hanno portato alle lamentele dei soldati
Tacito presenta con tanta vivacità le lagnanze e le richieste soldatesche
non significa comprensione da parte di Tacito
Tacito non ha nessun interesse positivo per dette richieste
Alcune considerazioni moralistiche ("licentia","spes praemiorum","pessimus quisque" e "imperiti animi") sono sufficienti per invalidarle
Efficacia della rappresentazione dei fatti e degli stati d'animo
Prodotto di una precisa tradizione stilistica conseguite nelle scuole di retorica