è l'alternanza di fasi caratterizzate da una diversa intensità dell'attività economica di un paese o di un gruppo di paesi economicamente collegat
Y*M
SOTTOSVILUPPPO
PAESI
alto sviluppo
medio sviluppo
basso sviluppo
CUASE
basso livello istruzione
Definizione Operativa. Percentuale di popolazione adulta (25-64 anni) che ha raggiunto un livello di istruzione al massimo della secondaria di primo grado (secondo la classificazione internazionale ISCED 2011, livelli 0-2) sul totale della popolazione adulta in età 25-64 anni.
eccessivo incremento demografico
si riferisce all'aumento esponenziale della popolazione umana durante gli ultimi decenni del XX secolo. Tale aumento è correlato all'aumento della densità di popolazione nelle specifiche aree del pianeta (
gruppi egemoni che sfruttano il potere per il loro tornaconto
difficoltà ambientali
arretratezza
Primitività di costumi e di condizioni di vita, dovuta ad un mancato o insufficiente sviluppo culturale, sociale ed economico.
mancanza del risparmio
L'ossessione per il risparmio è stata denominata "iperopia". La crisi economica ha cambiato le abitudini di una buonissima parte della popolazione. Lo stile di vita si è trasformato soprattutto nel campo del risparmio: si spende per le cose strettamente necessarie e molto meno per quelle superflue.
PROBLEMA INDEBITAMENTO
è la condizione che nasce nel momento in cui un soggetto (debitore) ottiene un trasferimento di ricchezza da un altro soggetto (creditore), impegnandosi a rimborsarlo nei modi e nei tempi concordati. Il problema sorge, semmai, nel momento in cui l'indebitamento diventa eccessivo.
OBIETTIVO SVILUPPO SOSTENIBILE
OSS sono una serie di 17 obiettivi interconnessi, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti"
QUESTIONE ECOLOGICA
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL'IMPRESA
nel gergo economico e finanziario, l'ambito riguardante le implicazioni di natura etica all'interno della visione strategica d'impresa: è una manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire efficacemente le problematiche d'impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività.
MINACCE ECOLOGICHE
a distruzione diretta degli ecosistemi, la frammentazione degli spazi naturali, il disturbo alle specie, l'introduzione di specie esotiche, l'inquinamento, l'effetto delle isole di calore urbane, sono tra i rischi più rilevanti per la biodiversità nelle aree caratterizzate dalla presenza antropica,
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aspetti
ambientale
si intende l'alterazione dell'ambiente inteso come sistema di relazioni fra i fattori antropici, naturalistici, chimico-fisici, climatici, paesaggistici, architettonici, cultural
sociale
Che riguarda la società umana, che ha attinenza con la vita dell'uomo in quanto partecipe di una comunità nella quale ha, o dovrebbe avere, sostanziale diritto di parità rispetto agli altri membri: doveri s.; ordine sociale, v.
economico
della gestione va ad individuare i proventi e gli oneri di competenza dell'esercizio a cui il bilancio si riferisce.
INTERVENTI DELLA COMU ITA NAZIONALE
quadro sui mutamenti climatici
è un trattato ambientale internazionale prodotto dalla Conferenza sull'Ambiente e sullo Sviluppo delle Nazioni Unite, informalmente conosciuta come Summit della Terra, tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992.
convenzione sul quadro delle biodiversità
è un trattato internazionale giuridicamente vincolante con tre principali obiettivi: conservazione della biodiversità, uso sostenibile della biodiversità, giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dall'utilizzo delle risorse genetiche. ... L'organo di governo della CBD è la Conferenza delle Parti (COP).
agenda XXI
è un ampio e articolato programma di azione scaturito dalla Conferenza sull'ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite o Summit della Terra, tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992. Esso costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta "da qui al XXI secolo"
carta di rio
il problema distributivo
la distribuzione delle ricchezze
distribuzione secondaria
è il passaggio intermedio tra la produzione e la distribuzione agli utilizzatori dell'energia elettrica,
distribuzione primaria
l tragitto da magazzino (o fabbrica) al transit point, di solito eseguito con mezzi grandi, è detto distribuzione primaria mentre la consegna finale dopo il transit point, eseguita di solito con mezzi piccoli, è detta anche distribuzione secondaria o distribuzione capillare.
tipi distribuzione
territoriale
individua la partecipazione delle singole realtà territoriali (Regioni, Province ecc.) alla produzione del PIL.
personale
Suddivisione statistica del reddito nazionale tra le varie unità prese in considerazione (siano esse famiglie, individui, gruppi o altro).
settoriale
fornisce informazioni sul contributo dei singoli settori economici alla produzione del PIL. ... un settore primario (tecnologicamente avanzato), che contribuisce alla produzione del Reddito nazionale con una quota molto ridotta del 2%.
funzionale
gli squilibri dello sviluppo
squilibrio distributivo
squilibrio territoriale
squilibrio tra imprese
squilibrio tra settori produttivi
è una branca dell'economia che analizza gli squilibri fra economie industrializzate ed economie "arretrate" o "in via di sviluppo" e nasce dapprima come branca dell'economia politica, sviluppandosi in seguito come nucleo disciplinare.
I cicli economici
cause dell'andamento ciclico
teorie miste
le cause sono da ricercare nei fattori esterni e interni al sistema economico
Sottoargomento
influenzati dai fattori esterni
effetti interni congeniti al sistema
teoria endogena
cause da ricercare all'interno del sistema economico
incapacità in certi periodi di sfruttare i capitali investiti
teoria esogena
cause sono da ricercare nei fattori esterni al sistema economico
altri fattori
fattori psicologici
fattori climatici
fasi cicliche dell'attività economica
fase di discesa
punto di svolta inferiore
punto di svolta superiore
fase espansiva
durata del ciclo economico
lungo periodo
medio periodo
breve periodo
politica anticiclica
si definisce a. un provvedimento di politica fiscale o monetaria adottato per attenuare le fluttuazioni, intervenendo sul mercato per frenare la ripresa o contrastare la depressione dell'attività economica.
politica economica dello sviluppo
formazione professionale
incremento della forza lavoro
accumulazione del capitale
risparmio straniero
reddito prodotto in paesi stranieri investito nel nostro
risparmio imprese
autofinanziamento
risparmio privato
indiretto
attraverso intermediazione banche
diretto
acquisto di azioni obbligazioni
progresso tecnologico
è definibile, genericamente, come il processo di acquisizione di conoscenze e abilità che espande l'insieme dei beni in astratto producibili, finali e intermedi,
IL REDDITO DI EQUILIBIRO
REDDITO NAZIOANLE EFFTIVO
nel breve periodo
cerca soluzione per incrementare il reddito effettivo fino al livello di quello potenziale
PRINCIPI DELLA TEROIA DI KEYNESIANA DEL REDDITO DI EQUILIBRIO
lo stato svolge un ruolo importante per sostenere la domanda e correggere gli squilibri
la domanda crea l'offerta
il reddito di equilibrio è solitamente di sotto-occupazione
è che, siccome l'offerta crea sempre la doman- da corrispondente in ogni mercato, anche in quelli dei fattori produttivi e dei capi- tali, necessariamente il reddito nazionale di equilibrio è di piena occupazione.
REDDITO NAZIONALE POTENZIALE ziale
nel lungo periodo
cerca soluzioni per incrementare il reddito potenziale
CONSUMI E INVESTIMENTI
INVESTIMENI
Lungo periodo
domanda aggregata
Breve periodo
aspettative di profitto
tasso di interesse
L'interesse in economia finanziaria è la somma dovuta come compenso per ottenere una somma di denaro in prestito per un certo periodo. Il tasso di interesse è il costo del denaro, ossia la percentuale dell'interesse su un prestito e la somma che riceve chi ha prestato il denaro.
CONSUMI
propensione marginale al risparmio
propensione marginale al consumi
propensione media al risparmio
a
è l'aumento del risparmio determinato da un incremento del reddito disponibile pari ad una unità di moneta. Essa equivale all'opposto della propensione marginale al consumo
Propensione media al consumo
è il rapporto tra l'incremento del consumo e l'incremento del reddito che ne è la causa. Misura, in altri termini, qual è l'incremento dei consumi per ogni euro di incremento del reddito.
GLI IMPIEGHI DEL REDDITO NAZIONALE
LE COMPONENTI DELLA DOMANDA AGGREGATA
COME TROVARE IL REDITTO NAZIOANLE
Y Y (Reddito Nazionale) = C + I + G + X - M
IMPORTAZIONI (I)
Una delle due correnti di scambio internazionale (contrapposta a esportazione ), rappresentata dall'immissione di merci estere sul mercato nazionale
SPESA PUBBLICA (G)
in economia, indica il complesso di denaro di provenienza pubblica che viene utilizzato dallo Stato in beni pubblici e/o servizi pubblici finalizzati al perseguimento di fini pubblici, indipendentemente dalla natura (pubblica o privata) dell'obbligazione che ne è titolo.
INVESTIMENTI PRIVATI(I)
omprende tutti i beni capitali acquisiti da persone, imprese ed istituzioni private allo scopo di trarne un profitto (v.).
CONSUMI PRIVATI
sono costituiti dalle spese dei privati in beni e servizi. Questi dati si raccolgono da indagini sulle vendite al dettaglio.
ESPORTAZIONI (X)
è la vendita in un altro Stato di beni e servizi.
IL BILANCIO EOCNOMICO NAZIONALE
USCITE
C+I+G+X
ENTRATE
L'EQUAZIONE DEL REDDITO NAZIONALE
corrisponde alla somma di tutti i redditi percepiti dai residenti in una nazione nell'anno considerato. L'equazione del reddito nazionale (o della domanda aggregata) è Y=C+I+G+X-M.