Il Trecento rappresenta un periodo di profondi cambiamenti e crisi in Europa, segnato da eventi drammatici come la peste nera che decimò un terzo della popolazione e provocò crisi demografiche e sociali.
sul piano colturale il 300 fu un anno di crescita, importanti opere da DANTE ALGHERI.
4 anche l'economia è in crisi
calo della popolazione, terre abbandonate perché nessuno le coltiva quindi i villaggi furono abbandonati. i propietari donarono la propie terre ai coltivatori.
2 la peste e le carestie
la crisi iniziò con diminuzione agricola (1312-1317) quindi carestia in Europa, nelle zone più colpite morirono circa i 1/5 della popolazione. nel 1347 ricompare la peste iniziò vicino al mar nero poi Europa, senza antibiotici morì 1/3 della popolazione.
5 i fallimenti delle banche e rivolte contadine
grandi conseguenze sulle banche, la crisi si allargò anche in Europa, la povertà portò alla fame e a rivolte sociali.
3 le guerre e la crisi demografica
ci furono anche guerre, gli eserciti saccheggiavano i raccolti e la popolazione disperata affermata, si aggiunge la crisi demografica sia città che campagne: alla fine del 300 in Europa erano la metà
1 la crisi del trecento
il trecento attraversò molti cambiamenti: la grande peste (1347-1348) la forte crisi economica e sociale (meno commerci, chiusura banche...) e il declino dell'impero e della chiesa. tutti questi fattori generarono "La crisi del 300"(chiusura epoca Medievale-nuova età l'umanesimo).