Caratterizzazione di Socrate
Ramo principale
Ramo principale
''sapere di non sapere''
Sottoargomento
Socrate sapiente assoluto
DIALOGO SOCRATICO
Fase 1: è impiegata l'IRONIA l'interlocutore è adulato da Socrate in relazione alle sue conoscenza, iniziando a credere di essere superiore a chi gli si trova davanti, piantando il seme di un certo narcisismo. Fase 2: inizia a credere di dover ricorrere in aiuto di chi gli rivolge la parola, colui culturalmente ''inferiore''. Subentra così la BRACHILOGIA... gli vengono cioè rivolte domande mirte, brevi e coincise che smuoveranno in lui la consapevolezza di non essere così acculturato come crede. Fase 3: avvento della CONFUTAZIONE, le tesi sostenute dall'interlocutore sono contradditorie tra loro
MAIEUTICA, l'arte della levatrice: il compito di Socrate è quello di aiutare l'interlocutore a partorire la conoscenza della quale egli è già gravido.
Realizzando di essere ignoranti ci si sprona affinché si acquisisca l'arte del sapere
<<L'ANEDDOTO DEI DUE AMANTI>>
L'anima; l'essenza dell'uomo, all'interno della quale risiedono le sue capacità di intendere e di volere. -non è applicata differenziazione tra l'anima e il corpo che la contiene; -ne spiega le caratteristiche senza specificare cosa sia;
''L'anima è ciò che si serve del corpo''
Sottoargomento
L'uomo virtuoso
colui che sottosta alla ragione, pensa prima di agire e lo fa mediante osservazione e non secondo precetti a lui impartiti dall'ambiente esterno
coscienza
Paradosso del bene e del male
''Nessuno compie il male volontariamente''
Quel nessuno è vittima di un ''difetto di conoscenza''
Sarebbe opportuno subire il male che farlo
Il comportarsi virtuosamente rende l'uomo felice, pertanto, avendo piena coscienza di aver sbagliato, l'uomo sa di non potersi permettere il lusso di sentirsi tale, sfociando nella vergogna dovuta alle azioni da lui compiute
Virtù=felicità
''Abbi cura della tua anima per mezzo della virtù poiché solo così riuscirai a trovare la chiave della felicità''
Assenza di scritti
Platone
Socrate platonico, (annesso al pensiero filosofico dell'autore=non attendibile)
Notizie pertinenti circa la vita del suo maestro: -Improntò la sua filosofia dapprima sulla cosmogonia, provando interesse nei confronti delle primordiali scuole filosofiche, (ionica, pitagorica), per poi giungere alla conclusione che si trattasse di quesiti insolubili; -si dedicò ad un tipo di filosofia umanistica, devota ai problemi esistenziali dell'uomo; -nobile d'animo;
N. B. Non è da considerare un sofista! Non si avvale della retorica, ripudia l'eristica e il criterio secondo il quale non esista una verità assoluta.
Aristofane
Portavoce di un punto di vista parallelamente opposto alla posizione di Socrate
Policrate
Socrate ''antidemocratico'' e corrotto
Senofonte
Socrate moralista e tradizionalista
Aristotele
Fonte attendibile e razionale seppur intaccata di considerazioni proprie del filosofo