GEO - Unità 2 - L'Unione Europea
1. La nascita dell'Unione Europea
L'Unione Europea è il risultato di un lungo percorso iniziato durante le ricostruzione alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
L'Unione europea è un'associazione di Stati costituitasi dal 1957 in avanti. Attualmente ci sono 27 Stati membri.
Ogni Stato è sovrano: autonomia in politica estera, difesa, sicurezza e amministrazione giustizia, ma con delega di alcuni propri poteri all'UE.
Il motto dell'Unione Europea è: "Uniti nella diversità".
Ecco le tappe fondamentali:
1951 - TRATTATO DI ROMA: Fondazione della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio)
Ad opera di 6 Paesi: Italia, Belgio, Francia, Rep. federale Tedesca, Paesi Bassi e Lussemburgo. Obiettivo: indebolire i dazi doganali e sfruttare le risorse di carbone e acciaio, attraverso scambi pacifici.
1958 - CEE (Comunità Economica Europea)
Obiettivo: fondare il MEC - Mercato Comune Europeo, che permette di abolire le ultime barriere doganali
1989 - Caduta del Muro di Berlino
Dal 1991 l'Europa non è più divisa in due blocchi contrapposti
1992 - TRATTATO DI MAASTRICHT e nascita della "cittadinanza europea"
Apre la strada alla creazione dell'UE e all'introduzione della moneta unica
1995 - Entra in vigore il TRATTATO DI SCHENGEN
Consente la libera circolazione di persone senza più passaporti e dogane.
1° gennaio 2002: EMISSIONE DELL'EURO come moneta unica
2009: TRATTATO DI LISBONA
Rafforza il Parlamento Europeo con politiche sociali, energetiche e ambientali
Prime crepe, a causa di:
crisi economica mondiale del 2007
fenomeno della migrazione in aumento
mancanza di una costituzione dell'UE
Hanno generato sfiducia in alcuni Stati membri in cui i partiti sovranisti si sono opposti alle istituzioni comunitarie --> BREXIT del 2016 è un esempio di Stato che è uscito dall'UE
2. L'Euro che hai in tasca
Per partecipare all'Unione monetaria occorre rispettare parametri fissi:
Avere istituzioni stabili
Avere un'economia di mercato funzionante
Avere capacità di soddisfare gli obblighi derivanti dall'essere uno Stato membro dell'UE.
Attualmente l'equilibrio si sta dimostrando fragile: anche l'Italia fatica a soddisfare i requisiti richiesti.
I vantaggi della moneta unica:
- Assenza di frontiere e controlli doganali
- è molto vantaggioso perché una associazione di Stati come l'UE ha maggiore POTERE CONTRATTUALE nella trattativa commerciale con altri Stati Esteri (ad es. USA)
- C'è la possibilità di spostarsi liberamente tra Stati nell'UE: migliore mobilità e migliori rapporti tra Stati membri.
I contro:
- L'euro limita la sovranità nazionale (gli Stati non possono prendere decisioni da sole sulla moneta)
- Alcune imprese delocalizzano gli stabilimenti impoverendo i Paesi d'origine
INFLAZIONE: aumento generalizzato e duraturo dei prezzi, che determina valore di una moneta --> se i prezzi aumentano, ma i salari rimangono uguali i lavoratori diventano più poveri perché non riescono più a comprare gli stessi beni di prima.
DEFLAZIONE: abbassamento generalizzato dei prezzi.
Per misurare l'andamento l'ISTAT utilizza un paniere di beni comuni che fornisce un'indicazione di come cambiano i prezzi.
3. Le istituzioni dell'UE
Commissione europea:
Bruxelles - rappresenta l'interesse comune europeo.
Garantisce esecuzione leggi europee; propone nuove leggi e rappresenta UE a livello internazionale
Consiglio dell'unione europea:
Bruxelles - rappresenta i governi nazionali.
Rappresenta i Governi nazionali e ha potere decisionale; adotta nuove leggi e coordina le politiche economiche
Parlamento europeo:
Strasburgo - rappresenta i cittadini.
Ogni Stato membro elegge a suffragio universale ogni 5 anni i propri eurodeputati. Funzione legislativa e controllo bilancio UE
Altri organi:
CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA: amministra il potere giudiziario, sanzionando chi viola norme e leggi dell'UE
BANCA CENTRALE EUROPEA (BCE): guida la politica economica collaborando con le banche nazionali
4. L'Unione Europea oggi
L'Unione Europea NON è uno Stato Federale, ma una ORGANIZZAZIONE SOVRANAZIONALE, per cui ogni Stato membro accetta di farne parte rispettando regole comuni.
Politiche dell'UE:
1. Politiche di solidarietà: ridurre le disuguaglianze tra regioni ricche e regioni svantaggiate costruendo vie di comunicazioni e aiutando le economie nazionali
2. Politiche sociali: garantire i diritti fondamentali (parità di retribuzione uomo-donna, salute e sicurezza sul lavoro, formazione e inserimento nel mondo del lavoro...)
3. Politiche agricole comuni (PAC): Stabilizzare i mercati; assicurare prezzi ragionevoli ai prodotti agricoli; incoraggiare pratiche agricole sostenibili
4. Politiche ambientali: iniziative contro inquinamento e per protezione di habitat naturali, ricerca energie rinnovabili e alternative
5. Politiche di innovazione: innovazione tecnologica, istruzione, cultura e ricerca.
Uno strumento che consente all'UE di far pesare le proprie decisioni in politica estera sono le SANZIONI: provvedimenti restrittivi contro Paesi o individui per comportamenti ritenuti inaccettabili (terrorismo, proliferazione nucleare, violazione dei diritti umani...)