KANT

VITA

nasce in Prussia nel 1724.

fu educato dalla madre secondo la corrente religiosa pietista. Influenzò la sua filosofia.

la sua vita fu interamente dedicata alla filosofia. Morì nel 1804.

I DUE PERIODI

Periodo pre-critico: interesse per il naturalismo e la metafisica.

Periodo critico: si accorge che la metafisica non è una scienza.

DISSERTAZIONE DEL 1770

Kant distingue 2 tipi di conoscenza:

conoscenza sensibile

ha per oggetto il fenomeno, cioè la realtà come a noi ci appare. UTI APPARENT.

DISTINGUE:

MATERIA: proviene a noi attraverso la sensazione, è una modificazione degli organi di senso che testimonia la presenza dell'organo che lo causa

FORMA: la legge che ordina la materia sensibile, essa è costituita dallo spazio e dal tempo; è innata dentro di noi.

conoscenza intellettuale

ha per oggetto la realtà come essa è, cioè come noumeno. UTI SUNT.

Si fonda su due principi pratici

Massime

prescrizione di valore soggettivo, valida esclusivamente per l'individui.

Imperativi

prescrizione di valore oggettivo.

Imperativo ipotetico

Prescrivono i mezzi in vista di fini e hanno la forma del "se...devi".

Imperativo categorico

Ordina il dovere in modo incondizionato e ha la forma del "devi" categorico.

Risponde ai Criteri di generalizzabilità

1° Criterio -> Agisci in modo che ogni tua massima sia legge universale

2° Criterio -> Agisci in modo da trattare l'uomo, in te stesso e come negli altri sempre come fine e mai come mezzo.

3° Criterio -> Agisci in modo tale che la tua volontà diventi legislatrice.

CRITICA DELLA RAGION PURA

Rivoluzione copernicana

Kant ribalta i rapporti fra soggetto e oggetto per affermare che non è la mente che si modella passivamente alla realtà, bensì è la realtà che segue le forme a priori attraverso cui la percepiamo.

Critica lo scetticismo scientifico di Hume, in quanto la scienza non può essere messa in dubbio, ma condivide lo scetticismo metafisico.

La metafisica, secondo Kant, è una disposizione naturale; bisogna verificare se è o meno una scienza.

La partizione della Critica della ragion pura

Dottrina degli elementi

studia quali sono le forme pure a priori. Si divide in:

Estetica trascendentale -> studia la sensibilità e le sue forme pure a priori, lo spazio e il tempo.

Logica trascendentale -> studia le forme pure a priori del pensiero discorsivo. Si divide in:

Analitica trascendentale -> studia l'intelletto e le sue forme pure a priori, le categorie (ne sono 12). Attraverso l'intelletto e le categorie conosciamo la realtà.

Dialettica trascendentale -> studia la terza facoltà conoscitiva, la ragione e le sue forme pure a priori, le idee (ne sono tre: Dio, l'anima e il mondo).

Dottrina del metodo

studia il modo dell'uso, le modalità fisse delle forme pure a priori della conoscenza.

Analisi critica dei fondamenti del sapere; si articola in scienza (matematica e fisica) e metafisica.

Per dimostrare tali fondamenti Kant introduce i Giudizi Sintetici a Priori

Giudizi

Poiché connettono un predicato con un soggetto; esprimono giudizi sulla realtà.

Sintetici

Fecondi poiché il predicato dice qualcosa di nuovo e in più rispetto al soggetto.

A Priori

Poiché sono universali e necessari, cioè non dipendono dall'esperienza.

Kant distingue altri 2 tipi di giudizi:

giudizi sintetici a posteriori

Dipendono dall'esperienza e non sono universali e necessari, ma sono fecondi. Empirismo.

giudizi analitici a priori

Universali e necessari e infecondi il predicato non dice nulla di nuovo rispetto al soggetto. Razionalismo.

CRITICA DELLA RAGION PRATICA

Postulati pratici -> sono postulati che Kant introduce per raggiungere il sommo bene e il bene supremo (proporzione fra virtù e felicità).

I postulati sono 3

Immortalità dell'anima -> l'anima è immortale perché la virtù è un processo che non ha mai fine, quindi continua dopo la vita; l'anima è immortale poiché ci permette di continuare il perfezionamento morale.

Dio -> garante del sommo bene.

Libertà -> siamo liberi se seguiamo la legge morale. Se c'è la legge morale che prescrive il dovere, deve per forza esserci la libertà.

Alla base vi è la legge morale.

Necessaria -> è sempre valida.

Universale -> non è condizionata dall'esperienza.

Incondizionata -> libera dai comportamenti intorno a noi.

Libertà

Morale

Agire per il dovere, ovvero in funzione della legge morale che è dentro di noi.

Formalità -> la legge morale kantiana è forma senza contenuto poiché Kant ci dice come dobbiamo fare e non cosa dobbiamo fare.

Si contrappone alla legalità ovvero all'agire secondo il dovere, in funzioni di leggi esteriori.