Metodologie e e tecnologie per la didattica

COMPETENZA METACOGNITIVA
(Cognizione della cognizione,
chiave dell'imparare a pensare)

CONOSCENZA CHE IL SOGGETTO
HA DELLE PROPRIE ABILITÀ (CONSAPEVOLEZZA DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE)

Triplice alleanza di Short-Weissber-Benchell:
FATTORI COGNITIVI, METACOGNITIVI, MOTIVAZIONALI

APPRENDIMENTO AUTOREGOLATO

ALUNNO ATTIVO A LIVELLO METACOGNITIVO, MOTIVAZIONALE E COMPORTAMENTALE

STILI COGNITIVI E DI APPRENDIMENTO

MODELLO DI KOLB

Le quattro fasi dell'apprendimento

Le quattro fasi dell'apprendimento

STILE DELL'INSEGNANTE

COMPETENZA PROFESSIONALE

VALUTA

RIVALUTA

PRENDE DECISIONI

VERIFICA LE INFORMAZIONI

SOPPESA LE FONTI

CREA RELAZIONI

SAPERE E VOLERE AGIRE EDUCATIVAMENTE

LIVELLI DI COMPETENZA
principiante, princ.avanzato, della competenza, della comp. avanzata, esperto (Pellerey)

METODOLOGIA DIDATTICA

PERSONALIZZASIONE APPRENDIMENTO-INSEGNAMENTO

VALORIZZAZIONE DELL'ALUNNO

INNOVARE LA DIDATTICA PER LA PERSONALIZZAZIONE

INTRECCIO DELLE VARIABILI

COGNITIVE E METACOGNITIVE

VOLITIVO-AFFETTIVE-MOTIVAZIONALI

GENERAZIONE Z

-nati fra il 2001 e il 2010
-abituati alla rete
-saturazione mediatica e di accesso
-senza limiti alle tecnologie digitali
-possiedono un modo diverso di pensare, comunicare, apprendere

personalizzazione dell'insegnamento-apprendimento
valorizzazione dell'alunno
innovare la didattica per personalizzare
-entusiasmo
-vicinanza
-flessibilità personale
-comprensione
-empatia
-senso di giustizia

AUTOVALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
(maggiore padronanza di sé)

valutazione realistica delle:
-capacità
-possibilità
-limiti
-convinzioni
-competenze

AUTOREGOLAZIONE METACOGNITVA

PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ

ATTENZIONE METACOGNITIVA

RIFLETTERE

FUNZIONAMENTO DELLA MENTE

POTENZIALITÀ E LIMITI DEL PENSIERO

COMPITO DEL DOCENTE

IMPARARE AD AUTOVALUTARE

SA RISOLVERE CON ESATTEZZA E RAPIDITÀ ?

HA UNA STRATEGIA DI SOLUZIONE PER OGNI FAMIGLIA DI PROBLEMA IMPORTANTE?

-IMPEGNO E VOLONTÀ
-ORIGINALITÀ
-RAPIDITÀ
-FLESSIBILITÀ

SIGNIFICATO DI

RESPONSABILITÀ

"Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l’obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto." (Lorenzo Milani )

STUDIO

BISOGNI DEGLI ALUNNI

-Sentirsi confermato come persona (bisogno di autostima)
-Sentirsi capace di realizzare cose significative (bisogno di auto-efficacia)
-Sentirsi capace di dominare il proprio mondo (bisogno di potere)
-Sentire che si lavora per una finalità (bisogno di avere uno scopo)
-Sentirsi sfidati (bisogno di sfida)

COMUNICAZIONE DIDATTICA

COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE

ABILITÀ

trasformare in valori personali i valori della comprensione, del rispetto e della solidarietà
b) comunicare efficacemente conoscenze, esperienze, vissuti
c) esprimere con chiarezza le proprie ragioni
d) ascoltare e capire le ragioni degli altri
e) essere disponibili al confronto
f) mettersi in discussione ed analizzare le proprie reazioni
g) utilizzare l'interscambio e la relazione per modificare il proprio atteggiamento
h) abituarsi a decentrare il proprio punto di vista

COMUNICAZIONE EDUCATIVA

COINVOLGIMENTO PERSONALE

INTENZIONALE

PROGETTATA

FLESSIBILE (MODIFICATA IN ITINERE)

COMUNICAZIONE E NUOVI MEDIA

-possibilità di apprendere efficacemente (verifica)
-evitare le derive
dare strumenti per -verificare l'attendibilità delle fonti
-immergersi nella ricca umanità del web
- usare creativamente

COMUNICAZIONE IN CLASSE

DOCENTE

attivazione di mature e complesse abilità linguistiche e
cognitive che vanno esercitate in differenti situazioni comunicative

ALUNNO

-sviluppare un rapporto col pubblico
-usare il linguaggio del corpo
-sviluppare le potenzialità della voce
-mantenere la calma

OPERAZIONI DI CONTROLLO DEI MECCANISMI CHE REGOLANO IL FUNZIONAMENTO COGNITIVO

CONOSCENZA METACOGNITIVA
(INSIEME DELLE IDEE CHE UN INDIVIDUO POSSIEDE SUL FUNZIONAMENTO MENTALE)

STRATEGICA SPECIFICA

STRATEGICA GENERALE

-voler apprendere per imparare a pensare
-autovalutazione della propria competenza
-riflettere sul funzionamento della propria mente
-sulle potenzialità e sui limiti del proprio pensiero
-prenderne consapevolezza
-essere preparati ad affrontare gli ostacoli

Mappa di Nicoletta Farmeschi