La Rivoluzione Russa
Le 3 Rivoluzioni
Rivoluzione di Gennaio 1916
La repressione di una protesta scatenò scioperi e rivolte in tutta la Russia
NACQUE
Movimento Liberale
Che chiedeva una Costituzione
Zar
Concesse un Parlamento
La Duma
Senza potere effettivo
In Ottobre Nacque
San Pietroburgo ( Il primo soviet)
Consiglio dei lavoratori che aspirava ad assumere ruoli di governo
Guidato da Trockij.
Rivoluzione di Febbraio 1917
La prima guerra mondiale peggiorò le condizioni della popolazione ed esasperò la conflittualità sociale
Regime zarista sostituito dalla repubblica
Potere assunto da un governo provvisorio
Appoggiato
Borghesi
Soviet di Pietrogrado
Nel mentre
Lenin
Proponeva
Pace
Potere ai Soviet
Ciò che le masse volevano sentire
Terra ai contadini
Rivoluzione di Ottobre 1917
I bolscevichi dopo l'estate conquistarono la maggioranza nei soviet di Pietrogrado e Mosca
Il 24 ottobre 1917
La Guardia Rossa
forza militare creata dai bolscevichi
iniziò una rivoluzione incruenta
Concluse con la conquista del Palazzo d'Inverno di Pietrogrado.
Mosca cadde anche pochi giorni dopo
I bolscevichi dominarono
Il neonato Congresso panrusso dei soviet
Il governo provvisorio
che doveva guidare la Russia sino all'Assemblea Costituente.
L’URSS DI STALIN
Lenin morì nel 1924 e ne susseguirono lotte per la successione tra schieramenti di Stalin e Trockij
Lev Trockij
- Arrestato nel 1899 per la sua propaganda politica e deportato in Siberia
- Scappa in Europa
- A Londra conosce Lenin e Plechanov .
-1917 eletto nel comitato dei bolscevichi
-1929 espulso per alto tradimento dall’urss
- Morì nell’agosto 1940 ferito da un sicario di Stalin
L’affermazione di Stalin
L’industrializzazione forzata
1927 ci fu la più grande crisi economica dagli anni del comunismo di guerra
1928: primo piano quinquennale per l’industria concentrata sulla produzione di materie prime
La mobilitazione ideologica
Enormi investimenti per l’industrializzazione
Gli operai dovettero sopportare condizioni durissime
Richiesta di forza lavoro= contadini
Manodopera= stranieri strapagati
Crescita economica
La collettivizzazione forzata
Terreni confiscati
Contadini divisi in due unità: kolchozy (si opposero con violenza e venne eliminata la classe sociale)- sovchazy
L’eliminazione di ogni opposizione
Terrore di massa
Opposizione=nemici del popolo= gulag o morte (3 milioni vittime stalinismo)
Il totalitarismo e il culto del capo
Controllo completo sulla popolazione=stato TOTALITARIO
Tutti gli errori erano colpa dei “nemici del popolo”, era molto sostenuto per aver migliorato le condizioni economiche/sociali
L'IMPERO RUSSO NEL XIX SECOLO
Un impero conservatore e multinazionale
Russia conservatrice politica e sociale
Gli zar esercitavano un potere autocratico
Impero Russo
decine di popoli
i russi non superano il 45% della popolazione
L'arretratezza delle campagne
Uno dei problemi più gravi
Chiese, monasteri e grandi famiglie possedevano il 90% della terra coltivabile
Alessandro II tentò di affrontare il problema abolì la legge della servitù
I contadini vennero sommersi dai debiti
Gli inizi dello sviluppo industriale
L'arretratezza dell'economia russa era evidente
dal 1870,sviluppo del industria nazionale
Fra il 1885 e il 1898 si ebbe un“boom”
La produzione industriale cresce del 400%
Occidentalisti e Slavofili: il populismo
Gli intellettuali si dividono in
Occidentalisti
prospettavano una “via europea” al progresso
Slavofili
sostenevano una “via nazionale”allo sviluppo
L'opposizione Marxista
conseguenze industriali e sociali
intellettuali si avvicinano al marxismo
Nel 1898 viene fondato il Partito operaio socialdemocratico
due correnti opposte:
bolscevichi
un partito formato da professionisti della politica
menscevichi
creare un partito di massa socialdemocratico
LA NASCITA DELL'URSS
Repubblica dei soviet
decreto della pace
decreto della terra
Nel 1918 dovette fronteggiare
l'intervento armato delle potenze occidentali
volevano eliminare il governo dei bolscevichi
per ricostruire una repubblica democratica
per eliminare un pericoloso esempio di governo rivoluzionario
Guerra civile
tra
Armata Rossa
esercito bolscevico per iniziativa di Trockij
Armate bianche
forze controrivoluzionarie organizzatesi dalla fine del 1917
causò la morte di 3 milioni di persone
conclusa nell'estate del 1920 con la vittoria dall'Armata Rossa
1921 acquisizione da parte della Polonia di parte della Bielorussia e dell'Ucraina
Consiglio dei commissari del popolo
composto da bolscevichi e Lenin
Misure adottate
Sciolta da Lenin
Lenin proclamò la dittatura del proletariato
Dittatura del ploretariato
Pace di Brest-Litovsk per fronteggiare la problematica della guerra
pesanti perdite territoriali
proibito il "frazionismo"
ovvero l'esistenza di correnti interne al partito
Divenuta dittatura di partito di un numero ristretto di dirigenti
Dirigenti: Lenin, Trockij, Kamenev, Zinov'ev e Stalin
Costituzione sovietica
entrata in vigore nel luglio 1918
prevedeva
che il nuovo Stato diventasse una repubblica federale
L'aggregazione di eventuali repubbliche socialiste alla repubblica federale
dicembre 1922: nascita dell'URSS (Unione delle Repubbliche Socialistiche Sovietiche)
comunismo di guerra
Politica autoritaria attuata in campo economico
stimolò l'opposizione dei contadini
rivolte gravi
Le condizioni economiche in Russia nel 1918 divennero disastrose a causa:
guerre
rifiuto dei contadini di rifornire le città con i prodotti
fallimento del controllo operaio delle fabbriche
capacità di riscuotere le tasse
rimediata con l’emissione della moneta
inflazione
Nuova Politica Economica
fondata nel 1918 al X Congresso del Partito comunista (Mosca)
prevedeva
possibilità per i contadini di vendere le eccedenze del raccolto
legalizzazione del commercio spicciolo
Sottoargomento
proprietà statale solo delle grandi fabbriche
sistema di produzione sia statale che privato
La NEP ottenne significativi risultati e fin dal 1926 la produzione agricola e industriale tornarono ai livelli del 1914.