Pirandello
Disagio esistenziale
Tutto erano accomunati dal desiderio di superare il pensiero positivista (verga, capuana, de Roberto)
Rifiuto delle regole razionali, ricerca di tutto ciò che è irrazionale
è un disagio che riguarda l’individuo in tutti i suoi aspetti, sia nel suo rapporto con il sociale che nel suo rapportarsi a se stesso
maschere per ogni aspetto sociale
a seconda delle persone che abbiamo davanti
tanti punti di vista di noi stessi quante maschere abbiamo
2 modi per togliersi le maschere
o la pazzia
o il finto pazzo
il terzo modo è seguire la propria fantasia
Il capitalismo, l’affemarsi e il dilagare comporta forti problemi che si riflettono a livello esistenziale
Tutti i protagonisti del 900 del teatro e della narrativa, sono detti, “Antieroi” in quanto sono destinati a fallimento, alla perdita, alla rinuncia rispetto alla propria ricerca di risposte di carattere esistenziali
Uno dei concetti cardine è quello di L’INESISTENZA DI UNA VERITÀ ASSOLUTA, che culmina con l’inesistenza di ogni verità: per gli autori del autori di quel periodo la realtà è soggettiva, ma diventa addirittura inesistente perché come scrive e dimostra Pirandello, “Esistono tante verità quanti sono gli essere umani sulla terra, più tutte quelle che ogni essere umano ha dentro di se”.
La verità quindi non è soltanto soggettiva, ma si auto annulla dal momento che c’è ne possono essere miliardi. concetto di verità annullata
Abbattimento radicale di qualunque elemento razionale, sociale, impositivo, prestabilito, convenzionale
Descrivono la personalità dell’antieroe, la sua psicologia, predominano descrizioni e indagini, scompaiono le descrizioni di ambienti, di luoghi fisici.
Non si tratta di romanzi d’azione ma di romanzi di riflessione interiore, scava nella mente umana
contrasto vita/forma
per Pirandello la vita è un cambiamento continua
ma con le maschere dobbiamo avere anche una stagnazione