Progetto di vita
Che cos'è?
Luogo di conoscenza e programmazione di attività
pensiero caldo: immaginazione e desiderio di essere, un giorno....
pensiero freddo: razionalità
Percorso dinamico
Segue l'evoluzione dei soggetti e delle risposte per l'intero ciclo di vita, adeguatamente differenziato a seconda delle diverse fasi evolutive e delle diverse esigenze.
E' un'idea progettuale, il luogo delle possibilità, dell'immaginazione e della "creatività"
Progetto di vita è un «pensare» in prospettiva futura, o meglio un pensare doppio, nel senso dell’«immaginare, fantasticare, desiderare, aspirare, volere…» e contemporaneamente del "preparare le azioni necessarie, prevedere le varie fasi, gestire i tempi, valutare i pro e contro, comprendere la fattibilità"
Strumento di presa in carico globale della persona con disabilità, capace di accrescere le potenzialità e la capacità di autodeterminazione
Promuove la crescita personale e sociale e ha come finalità l'innalzamento della qualità della vita.
Quando nasce?
Come si struttura?
Chi se ne occupa?
Lavoro sinergico e coeso con coordinazione e integrazione tra i soggetti coinvolti (Comune, Associazioni, Enti, ASL, Famiglia, Scuola)
per iniziare questo viaggio è necessario che qualcuno ci creda, che qualcuno immagini questa possibilità, che qualcuno cominci...
"La prima cosa da osservare è che non pensiamo affatto al Progetto di vita come a un paio di
foglietti aggiunti in coda al PEI, lo vediamo invece come un «orientamento di prospettiva»" DARIO IANES
Legge 328 del 2000. Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Attraverso due prospettive
1. PUNTO DI VISTA TECNICO DIDATTICO
DEFINIRE GLI OBIETTIVI A BREVE, MEDIO, LUNGO TERMINE ORIENTATI IL PIU' POSSIBILE ALLA VITA ADULTA
COMPETENZE DA PROMUOVERE "imparare a lavorare, non imparare un lavoro»; competenze di gestione del tempo libero; competenze di gestione autonoma e/o assistita di un proprio luogo di vita; competenze di sviluppo/mantenimento di una rete di supporto sociale informale; competenze di gestione delle proprie risorse economiche; competenze affettive e sessuali; competenze per realizzare una propria vita familiare.
MODALITA' ADULTE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO le esperienze dirette nel vivo della situazione reale , le situazioni di simulazione e role playing , il coinvolgimento di risorse informali di insegnamento (colleghi di officina, il conducente di autobus, la cassiera al supermercato, ecc.)
2. PUNTO DI VISTA PSICOLOGICO
PROMUOVERE LA MATURAZIONE PSICOLOGICA E AFFETTIVA
la persona diventerà adulta nella misura in cui la sua identità sarà autonoma e stabile, la sua individuazione dalle persone adulte della sua famiglia d’origine potrà dirsi compiuta, quando le sue capacità autoprogettuali elaboreranno Sé possibili e sequenze di azioni per realizzarli, quando sarà in grado di gestirsi autonomamente le varie qualità del suo tempo