EMIRATI ARABI UNITI

EMIRATI ARABI UNITI

r

La bandiera è composta da una banda verticale rossa sul lato del pennone e da tre bande orizzontali sul lato al vento: di verde (fertilità), bianco (neutralità) e nero (ricchezza petrolifera nei confini del Paese), dall'alto in basso.

a

CULTURA

Lingua

La lingua ufficiale parlata nel Paese è l'arabo.

La segnaletica, i cartelli e i documenti ufficiali sono in arabo ma sempre accompagnati dalla traduzione in inglese, creando de facto un bilinguismo. Sono presenti inoltre numerosi giornali, radio e canali televisivi in lingua inglese.

Religione

L'Islam è la religione ufficiale dello Stato e la più professata, anche se il governo segue una politica di tolleranza verso le altre religioni e interferisce raramente nelle attività dei non-musulmani.
Tuttavia, è illegale negli Emirati Arabi Uniti diffondere le idee di una religione (a parte l'Islam) attraverso qualsiasi forma di media in quanto è considerato una forma di proselitismo. Ci sono circa 31 chiese in tutto il paese e un tempio indù nella regione di Būr Dubai (Porto di Dubai).
Il 76% della popolazione totale è musulmana (85% sunniti, 15% sciiti), il 9% è cristiana, mentre il 15% professa altre religioni, principalmente induismo e buddismo. Le religioni al di fuori dell'Islam sono seguite principalmente dagli stranieri residenti negli EAU o espatriati.

TERRITORIO

TERRITORIO

Gli Emirati Arabi Uniti sono situati nel sud-ovest dell'Asia, bagnati dal Golfo di Oman e dal Golfo Persico e incastonati tra Oman e Arabia Saudita, sono un punto di transito fondamentale per il trasporto del greggio.

Confini

Il confine con l'Arabia Saudita, a ovest, sud e sud-est, è lungo circa 530 km mentre il confine con l'Oman a sud-est e nord-est è di 450 km. Il confine con il Qatar a nord-ovest è di circa 19 km, ma è fonte di controversie ancora in corso tra Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Idrografia

Negli Emirati Arabi Uniti non vi sono torrenti perenni, e neppure specchi d'acqua regolari. Quel poco di pioggia che cade scende dalle montagne sotto forma di uidian stagionali che terminano in distese di sale interne, o sabkhah, il cui drenaggio è spesso bloccato dalle dune costantemente mutevoli del Paese. Nell'estremo ovest la distesa salata di Maṭṭī si estende verso sud fino all'Arabia Saudita, mentre sabkhah costiere, occasionalmente inondate dalle acque del golfo Persico, sorgono nelle aree attorno ad Abu Dhabi.

Clima

Il clima è caldo e umido lungo la costa e ancora più caldo, ma arido, nell'interno. Ogni anno cadono in media tra i 100 e i 150 mm di pioggia, ma l'entità delle precipitazioni varia notevolmente da un anno all'altro. Le temperature medie di gennaio sono di 18 °C, mentre in luglio la temperatura si aggira sui 33 °C. Le roventi temperature estive possono raggiungere i 46 °C sulla costa e i 49 °C o più nel deserto. In pieno inverno e ai primi dell'estate, venti noti come shamāl (in arabo: «vento del nord») soffiano da nord e nord-ovest, trasportando polvere e sabbia.

CITTA' PRINCIPALI

Abu Dhabi

Essa è ufficialmente la capitale degli EAUAbu Dhabi ospita uffici del governo federale, è la sede del governo degli Emirati Arabi Uniti, sede della famiglia degli Emiri di Abu Dhabi e del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, che proviene da questa famiglia. Il suo rapido sviluppo e l'urbanizzazione, accoppiata con il relativamente alto reddito medio della sua popolazione, ha trasformato la città in una grande e avanzata metropoli. Oggi la città è il centro del paese nelle attività politiche e industriali, oltre ad essere un importante centro culturale e commerciale. Abu Dhabi rappresenta circa i due terzi dell'economia degli Emirati Arabi Uniti con circa 400 miliardi di dollari statunitensi.
Abu Dhabi è la quarta città più cara per i lavoratori espatriati nella regione, nel 2014 è stata la 68ª città più costosa al mondo.

Dhubai

Dubai è una città ed emirato degli Emirati Arabi Uniti, nota per i negozi di lusso, gli edifici ultramoderni e la vivace scena notturna.

STORIA

Gli Emirati Arabi Uniti sono stati costituiti da gruppi tribali arabi, organizzati in sceiccati, lungo la costa meridionale del Golfo Persico e la costa nord-occidentale del Golfo di Oman.

L'espansione portoghese nell'Oceano Indiano arrivò sulle Coste del Golfo Persico nei primi anni del XV secolo grazie all'esploratore Vasco da Gama, aiutato da Ahmad Ibn Majid. I portoghesi controllarono l'area per 150 anni durante i quali hanno conquistato gli altri abitanti della penisola arabica.

POLITICA

La situazione politica negli Emirati Arabi Uniti è stabile. La famiglia regnante è al potere dalla nascita dello Stato e, grazie ad una generosa distribuzione dei proventi petroliferi e a politiche sociali che si prendono cura del cittadino, gode della totale approvazione da parte della popolazione di nazionalità Emiratina.

ECONOMIA

ECONOMIA

Moneta

Moneta

La moneta degli emirati arabi è il Dirham. Il Dirham degli Emirati Arabi Uniti fu introdotto nel 1973.

Settore primario

Il settore primario risulta il più debole; l'agricoltura è praticata solo nelle oasi, dove si coltivano principalmente cereali, ortaggi e soprattutto frutta tropicale. Ridotto è anche l'allevamento del bestiame (soprattutto ovini, caprini e cammelli), mentre la pesca continua ad avere un discreto rilievo e a consentire una certa esportazione. Nonostante il paese abbia investito in progetti di bonifica per aumentare la superficie coltivabile, il settore primario contribuisce solo in minima percentuale alla produzione della ricchezza del Paese.

Settore secondario

In generale gli Emirati Arabi Uniti hanno ottenuto un discreto successo nella politica di diversificazione dell’economia: dalla produzione di petrolio, l’economia nazionale si è concentrata su: prodotti petrolchimici, fertilizzanti, cemento e alluminio, produzione manifatturiera e turismo.

La recente strategia di diversificazione segue le linee guida tracciate nei documenti Abu Dhabi Economic Vision 2030 e Dubai’s Strategic Plan 2015. L’obiettivo è di incrementare gli investimenti nel settore industriale e in altri settori orientati all’export come: industria pesante, trasporti, petrolchimico, turismo, tecnologie dell’informazione, telecomunicazioni, energie rinnovabili, aviazione e spazio, servizi relativi a petrolio e gas

Settore terziario

Il turismo ha apportato un grande contributo al successo della strategia di diversificazione economica e, anche nel 2014, gli EAU hanno continuato a rafforzare la propria posizione come destinazione turistica di primo livello. Nel 2014 è stato registrato il record di visitatori negli hotel di Abu Dhabi e una performance notevole è stata registrata anche nelle strutture ricettive di Dubai.

ARROBIO DANIELE