ANNI 60

Mere som dette

Macchie a regola d'arte

af Nicoletta Farmeschi

L'uso degli oggetti quotidiani nella storia dell'arte

af marilisa iannuzzo

Ordine e Kaos

af Andrea Gravina

informatica

af Aurora g

ANNI 60

POP ART

italiana

Roma

influenzata da quella americana

AMERICANA

Andy Warhol

dipingeva ció che si vede ogni giorno

e oggetti o personaggi di adorazione collettiva

toglieva ai volti ogni segno relativo ad un momento storico e li trasformava in icone

Marilyn Monroe

no partecipazione emotiva

serigrafia

contorni non coincidono coi colori

non stava ritraendo una persona ma la sua immagine pubblica

usata dalle riviste

volti in serie moltiplicati

interessato al mondo della comunicazione e come il 'modo di vedere' attorno a lui si trasformava

barattoli di Campbell

seriali e ripetizione come negli scaffali di un supermercato

nasce come pubblicitario di successo

spunto preso da ció che attraeva l'artista all'interno dell'immaginario di massa

pubblicità,fumetti,oggetti di consumo, ritratti delle star

rappresentazione delle nuove consuetudini umane e i nuovi miti dell'immaginario di massa

opere non giudicano ma rappresentano il loro tempo

nasce in Inghilterra

David Hockney

domestic scene

stile figurativo

lusso e disimpegno dei ricchi ripreso anche come solitudine

Richard Hamilton - Just what is it that makes today's homes so different, so appealing?

nuovo stile di vita

Nouveau Réalisme

Sottoargomento

new dada

Jasper Jhons

soggetto banale

si concentra molto sul metodo

inzuppa giornali di colore che poi incolla alla tela

giornali legano l'opera al periodo in cui é stata prodotta

contrapporsi all'espressionismo e rispecchiare la vita di ogni giorno

Cy Twombly

pittura di graffiti

segno banale usato per costruire piccoli brani di storia urbana

ció che accade in un suo quadro accade anche su un muro frequentato da studenti o nella nostra mente

segni , graffi casuali e poesie si mischiano

grandi superfici ricoperte di scarabocchi apparentemente infantili

derivano da graffiti per strada

ricco dopoguerra dell'occidente

Happening

esperienza che coinvolge diverse facoltà percettive

Allan Kaprow

azione nella quale non c'é distinzione tra pubblico e artista in quanto tutti sono chiamati a partecipare

dimensione temporale, di far partecipare la gente, di occupare spazi

abbattere i confini tra arte e vita

inclusione della casualità portata dall'interazione

materiali della nuova arte sono oggetti nei qualsiasi tipo

confluiscono in ambienti ordinari musica, arte e vita

pubblico deve prendere parte all'azione

JOHN CAGE

contributo anche all'arte visiva

arte é specchio della vita nel modo di operare

sottolineare il valore del caso nell'arte come nella vita reale

far penetrare nell'arte visiva la concezione di tempo

travalicare i limiti tradizionali che dividono le discipline diverse dell'arte

compositore

ruolo al silenzio

4'33''

il pianista sedeva in posizione di pausa per 4 minuti e 33 secondi. il contenuto sonoro derivava dal brusio del pubblico

musica si faceva specchio della vita

influenza futurista

modificare strumenti con oggetti comuni, o usare essi stessi come tali per sperimentare con i suoni

INVASIONE DEGLI OGGETTI

Nuova forma del realismo

arte visiva strumento per sottolineare la nuova realtà visiva quotidiana attraverso gli oggetti

realtà non più rappresentata, ma direttamente prelevata, modificata e presentata criticamente

si inseriscono nella vita quotidiana nuovi oggetti subito vissuti come indispensabili

nuovo bricolage

Louise Nelson

uso di oggetti quotidiani come frammenti di sedie, mobili, porte impilati in grandi muri monocolore

scaffali pieni di ricordi consumati che evocano il processo di accumulamento della memoria

ricordano città americane

nuovi status-symbol della società democratica occidentale