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af Maurizio Sisca 8 år siden

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Atelier Creativo “Un laboratorio di scoperta per fare, pensare e stare bene insieme”

Un progetto innovativo è stato ideato per l'Istituto Omnicomprensivo Bianchi-Scigliano con l'obiettivo di favorire l'inclusione scolastica e l'integrazione di studenti con bisogni educativi speciali (

Atelier Creativo “Un laboratorio di scoperta per fare, pensare e stare bene insieme”

Atelier Creativo per l'Istituto Omnicomprensivo Bianchi-Scigliano (CS) “Un laboratorio di scoperta per fare, pensare e stare bene insieme”

Adeguatezza degli spazi

Lo spazio disponibile all’interno della scuola risulta coerente e adeguato agli scopi previsti in quanto l’atelier sarà strutturato con un setting variabile ottenuto mediante isole di lavoro e postazioni riconfigurabili dinamicamente,in base alle esigenze didattiche del momento e la suddivisione in gruppi.Ad esso sono associate una zona specializzata per la modellazione solida tridimensionale (laboratorio completo di prototipazione rapida Fab Lab 3D),dove è possibile per gli studenti seguire tutti i passi per la progettazione e la costruzione di oggetti fisici anche di elevata complessità.Una ulteriore zona specializzata per la robotica educativa permette a gruppi di allievi di costruire fisicamente robot programmabili, che reagiscono agli stimoli provenienti dal mondo esterno.L’atelier si presta a ad essere utilizzato per attività di storytelling in cui è presente uno strumento narrativo multimediale,adatto alla realizzazione, tramite gioco,di artefatti narrativi autoprodotti.

Realizzazione Progetto

Gli obiettivi primari devono essere quelli dell’inclusione scolastica e dell’integrazione di soggetti con BES.Ciò richiede spazi creativi,come quello proposto, dove possono essere utilizzati nuovi modelli, metodi e tecniche d’insegnamento che utilizzano le tecnologie a supporto della didattica in classe e dove il docente può sfruttare un ambiente di apprendimento multimodale (caratterizzato da più codici comunicativi)per raggiungere le esigenze di ogni singolo studente.Integrare le attività didattiche studiate con contenuti multimediali, software dedicati e non, dispositivi digitali, non può che essere da supporto nel processo di apprendimento e nello svolgimento di attività di base,che altrimenti non potrebbero essere eseguite da allievi disabili.Inoltre,le piattaforme di condivisione di contenuti e di collaborazione previste sono in grado di ridurre le barriere per il lavoro condiviso tra utenti disabili e non,favorendone quindi l’integrazione sociale.

Descrizione dell'idea

L'atelier è uno spazio pensato per unire l’innovazione tecnologica con lo stare insieme e il condividere esperienze creative e formative fra adulti e studenti.In un piccolo centro montano è importante offrire agli utenti uno spazio comune,stabile,aperto al territorio,dove condividere momenti di confronto di idee ed esperienze,di operatività, di socializzazione e gioco,dove competenze e potenzialità del singolo si completano con l'azione costruttiva del gruppo.Si favorisce così la crescita formativa di tutti gli studenti,ma soprattutto di quelli con BES che traggono vantaggio dalla didatticaalternativa.Insieme nonni,genitori e figli usufruiscono di questi momenti costruttivi di condivisione realizzando diverse attività(es. guida turistica digitale)riscoprendo il patrimonio culturale e storico-artistico del territorio,mediante lo Storytelling.Si prevedono attività di modellazione3D e robotica che porterà alla realizzazione di un drone da usare per foto panoramiche di monumenti e località.

Coinvolgimento nell'attività didattica

Saranno previsti percorsi distinti per le varie fasce d’età e le diverse tipologie di utenti. È comunque possibile che si verifichino momenti nei quali le diverse realtà possono interagire in attività comuni. Attività dell’Atelier : Atelier a scuola (laboratori creativi e itinerari di scoperta progettati in collaborazione con gli insegnanti); Atelier del pomeriggio (laboratori creativi per fasce di età); Atelier sul territorio di integrazione dell’offerta formativa (laboratori creativi in concomitanza di eventi e manifestazioni e collaborazioni occasionali, con percorsi di formazione per insegnanti, adulti e operatori anche con la collaborazione dell’associazioneOfficina33).Il comune contribuirà economicamente e materialmente offrendo la consulenza di esperti in robotica e realtà aumentata anche per la realizzazione e l’utilizzo del drone; la scuola curerà,attraverso il team dell’animatore digitale, la formazione di alcuni docenti come “atelieristi”.

Coerenza con il piano dell'offerta formativa

Dall’attenta analisi nel Rapporto di autovalutazione di Istituto sono emerse tre priorità perfettamente in linea con l’idea del progetto:si è rilevata la necessità di innalzare le competenze digitali sia per il personale scolastico,con una ricaduta sulla metodologia didattica innovativa e laboratoriale,sia per gli studenti come acquisizione di una competenza indispensabile nel mondo attuale e spendibile nel mondo del lavoro.Anche le competenze chiave e di cittadinanza risultano un obiettivo essenziale del PTOF:comunicazione, integrazione, collaborazione e consapevolezza della responsabilità ed autonomia che legano l'individuo agli altri sono gli aspetti da sviluppare in una chiave operativa e progettuale che si innesti nella didattica curricolare.La conseguente elaborazione del Piano di miglioramento,che è l’ossatura stessa del PTOF, ha inteso incidere su 4 macro-aree riferibili a POTENZIAMENTO SCIENTIFICO;LABORATORIALE; LINGUISTICO; UMANISTICO SOCIO-ECONOMICO E PER LA LEGALITA’.

Progettazione partecipata

E’stata effettuata con il coinvolgimento della comunità scolastica e dei partners(Comune e Ass. Officina33)interessati alla creazione di una rete.Il comune contribuirà economicamente e materialmente offrendo la consulenza di esperti in robotica e realtà aumentata.L'Associazione si propone di effettuare seminari ed incontri di sensibilizzazione sui temi ambientali e sociali da tenere nell'atelier che diventa luogo privilegiato di scambio generazionale.I docenti hanno dato la loro disponibilità a realizzare attività integrate con la didattica curricolare,in modo da rendere la frequenza dell'atelier un fatto continuativo e regolare.Gli studenti hanno mostrato entusiasmo davanti alla possibilità di lavorare con le nuove tecnologie.L’atelier è pensato per far vivere agli studenti un ambiente aperto,stimolante e creativo e per dare l’opportunità ai genitori e nonni di creare reti di amicizie,di confronto e di dialogo su tematiche relative alla crescita e all’educazione dei loro figli/nipoti.

Design delle competenze attese

L'atelier proposto(FabLab3D,Robotica,Storytelling)è di tipo modulare e trasversale,ad elevata flessibilità di utilizzo;favorisce la creatività,la collaborazione,il contagio dei linguaggi e dei saperi,la manualità usando la tecnologia come tappeto digitale.La progettazione è volta a fare acquisire competenze di tipo relazionale attraverso il cooperative learning,mirando ad una crescita autonoma e responsabile anche orientata a scoprire la diversità come potenziale di ricchezza,a superare le barriere derivanti da pregiudizi nell’ottica dell’integrazione.La didattica laboratoriale e innovativa permette di intervenire nelle situazioni più difficili di apprendimento(BES)e di contribuire al successo scolastico.Competenze specifiche:area matematico-scientifica;area linguistico artistico espressiva;padronanza dei linguaggi verbali e non verbali,umanistico e numerici;problem solving e ricerca-azione;applicazione del pensiero computazionale alle varie discipline in senso trasversale e verticale.