Kategorier: Alle - industria - automazione - agricoltura - globalizzazione

af Ilaria Ciavattini 1 dag siden

19

GEO - 3D - Unità 4 - Gli scenari del futuro - BES

Negli ultimi decenni, il settore industriale ha subito grandi trasformazioni, con una crescente automazione che ha ridotto la necessità di manodopera. Questo fenomeno ha portato molte aziende a riportare la produzione nei Paesi d'

GEO - 3D - Unità  4 - Gli scenari del futuro - BES

Unità 4 - Gli scenari del futuro - BES

7. I Big Data e i rischi delle nuove tecnologie

Il Big Data Analytics è il processo di raccolta e analisi di grandi quantità di dati, cioè di informazioni. Quando navighiamo in rete lasciamo una traccia delle nostre preferenze, dei gusti, informazioni sulla nostra salute e sulle nostre opinioni pubbliche, una mole gigantesca di dati che sono analizzati da sistemi informatici per proporci automaticamente messaggi promozionali in base alle nostre caratteristiche. I software creano dei gruppi di affinità tra persone e, oltre a servirsene per proporci beni da comprare, vendono questi dati ai governi e alle aziende. Perché queste informazioni interessano ai governi? provate a pensarci! La raccolta di questi dati solleva problemi di privacy > l'UE ha stabilito regole molto rigide nel GDPR - Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali che limita la commercializzazione e l'uso dei dati personali.

L'economia nel mondo globalizzato

5. Il terziario
Il settore terziario non produce beni, ma offre servizi che soddisfano le esigenze dei cittadini e delle imprese. Si divide in: > terziario di base: i servizi che non richiedono conoscenze particolari, per esempio quelli svolti da corrieri, camerieri, cassieri, commessi, autisti…; > terziario avanzato: le attività che utilizzano il lavoro intellettuale, strategico e tecnologico, per esempio quelle di ricercatori, manager, consulenti informatici… Nel mondo troviamo 3 tipi di terziario: > Terziario arretrato - nei Paesi meno sviluppati, ad es. il commercio ambulante > Terziario tradizionale - un esempio è il centro commerciale > Terziario avanzato - è anche detto settore quaternario perché si aggiunge al terzo settore ed è dato dal lavoro intellettuale, le aziende dei new media e la ricerca scientifica e tecnologica.
4. Il secondario
Le attività industriali si differenziano a seconda delle materie prime utilizzate e dei prodotti realizzati: industria di base (o pesante), industria manifatturiera (o leggera), nuove attività (industrie innovative). Negli ultimi decenni la produzione si è spostata nei Paesi in via di sviluppo, dove la manodopera è a basso costo > DELOCALIZZAZIONE Ma recentemente questo modello di produzione sta cambiando di nuovo, perché la grande automazione permette alle industrie di necessitare di sempre meno manodopera, per questo le industrie stanno tornando nei Paesi di origine. Oggi nell’industria si parla di Industria 4.0: - l’automazione è ormai sempre più estesa all’intera catena produttiva; - la digitalizzazione per un numero maggiore di informazioni e sempre più velocemente; - l’interconnessione tra oggetti, macchine e servizi. Un ruolo sempre più importante lo stanno assumendo la Cina, la Corea del Sud, l'India.

Un esempio di globalizzazione nella produzione della Nutella

3. Il primario
La rivoluzione agricola a partire dal XIX secolo è stata caratterizzata dalla meccanizzazione del settore, unita all'uso di fertilizzanti e antiparassitari. Questo ha portato ad una riduzione degli occupati unita però ad un aumento della produzione. L'agricoltura commerciale può essere estensiva o intensiva. La globalizzazione influenza le attività agricole: - i prodotti vengono importati da aree geografiche lontane impoverendo i produttori locali; - c'è stata una diminuzione del consumo dei cereali in favore di carne e derivati (molto più costosi per la produzione) L'agricoltura di sussistenza o di autoconsumo non produce molto (Africa, alcune regioni di Asia e America Latina) L'agricoltura di piantagione si concentra su un unico prodotto (es. caffè, cotone, canna da zucchero) ed è destinato all'esportazione. Le rese sono elevate, ma sono in mano a multinazionali che traggono vantaggi economici su contadini che vengono sfruttati e mal pagati. Riducono inoltre la biodiversità. L'allevamento riguarda principalmente bovini, suini e ovini che possono essere allevati in modo tradizionale (all'aperto nei pascoli) o intensivo (ammassati in spazi ristretti). La pesca: Negli ultimi decenni c'è stato un impoverimento delle riserve ittiche e della biodiversità. Per questo sono stati introdotti limiti di pesca e l'acquacoltura (allevamento di molluschi e crostacei). Fonti di energia Le risorse naturali del sottosuolo forniscono la materia prima per la lavorazione industriale: > combustibili fossili > minerali metalliferi Queste risorse sono altamente inquinanti e rischiano anche di esaurirsi a breve termine, per questo si sta puntando sulle risorse rinnovabili (solare, eolica, idroelettrica), da ricordare anche l'energia nucleare, che ha vantaggi in termine di produzione, ma anche grandi rischi.

1. Le molte globalizzazioni

La GLOBALIZZAZIONE può essere: - CULTURALE è la diffusione globale di uguali conoscenze, mode e tradizioni, dalle festività a personaggi universalmente noti. - ECONOMICA è il passaggio di beni e capitali dai mercati nazionali a quelli mondiali. - SOCIALE è lo spostamento di un gran numero di persone per motivi turistici, lavorativi o di migrazione. Il termine nasce nel 1990 con la fine dell'Unione Sovietica che avevano creato barriere commerciali e culturali. I NO GLOBAL sono movimenti che si rivolgono soprattutto contro le multinazionali, che accusano di: - danneggiare il mercato locale; - delocalizzare la produzione; - condizionare le culture locali, che vanno scomparendo.
2. Gli impatti culturali della globalizzazione

La CULTURA DI MASSA è data dalle preferenze condivise da molte persone, che proviene dai Paesi più avanzati. Questo genera tre fenomeni: - Omogenizzazione: gusti e abitudini delle persone tendono allo stesso modello; - Polarizzazione: opposta alla omogenizzazione, quando comunità nazionali reagiscono rivendicando la propria identità e diversità. - Glocalizzazione: quando la globalizzazione è calata all'interno di un certo luogo valorizzando il territorio. Es. Quando una multinazionale porta una linea di prodotti studiano le esigenze del territorio in cui arriva.

6. Globalizzazione: indicatori economici e sociali

PIL - Prodotto Interno Lordo - misura la ricchezza di un Paese rispetto al valore dei beni e dei servizi prodotti in un anno. Se considero il numero di abitanti avrò il PIL pro capite, cioè a persona. ISU - Indice di Sviluppo Umano - indica benessere incrociando i dati di PIL pro capite, speranza di vita e livello di istruzione Alla fine dello scorso millennio il Sud del Mondo era dipendente dal Nord del Mondo, ma ora le cose stanno cambiando con questi gruppi di Paesi: BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e SudAfrica) e i NIC (Newly Industrialized Countries) come Corea del Sud, Singapore, Taiwan.