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af beatrice foti 12 år siden

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Il Valentino, Machiavelli VII

Il testo descrive la situazione di alcuni principati italiani durante il periodo rinascimentale, con un focus particolare su Cesare Borgia, noto come Il Valentino. Viene esplorato come certi individui, grazie alla fortuna, riescano a ottenere il potere, ma incontrano difficoltà nel mantenerlo.

Il Valentino, Machiavelli VII

Il Valentino, Machiavelli VII

Privati che diventano principi soltanto grazie alla fortuna

Facilità nel conquistare il potere, difficoltà nel mantenerlo
Dipendono dalla volontà e dalla grazia di chi ha concesso il Principato, che sono fattori instabili e volubili *Dario in Grecia e nell'Ellesponto

Perdono il potere perchè

Un principato nuovo non ha radici salde su cui poggiare

Non possono

Non hanno armi proprie e fedeli

Non sanno

Erano privati cittadini

Cesare Borgia )
Ha acquistato il potere grazie alla fortuna

Il papa Alessandro VI (padre di Cesare Borgia) vuole mettere il figlio a capo di un principato

Può sottrarre territori solo allo stato della chiesa

MA

Non possiedeun esercito proprio e non può assoldare truppe mercenarie perchè le famiglie romane degli Orsini e dei Colonna, che forniscono eserciti mercenari

Le ottiene da Luigi XII in cambio della revoca del matrimonio con Giovanna di Francia

Cesare Borgia, detto il Valentino, conquista la Romagna (Faenza, Bologna) con le truppe francesi e Urbino.

Deve prendere precauzioni nel caso in cui Alessandro VI muoia

Conquista Perugia e Piombino, ha sotto la sua protezione Pisa e ha intenzione di conquistare Pisa, Lucca, Siena e Firenze

Si ammala

E' minacciato da eserciti potenti

Il Duca Valentino perde il potere a casua della cattiva sorte, benchè abbia fatto secondo Machiavelli tutto ciò che un principe virtuoso possa fare per mantenersi a capo di un principato (eccetto l'aver lasciato che diventasse Papa Giulio II)

Alessandro VI muore

Ottiene grande influenza nel Collegio che elegge il Papa

Si ingrazia i potenti romani

Fa uccidere i signori che ha spogliato dei principati

Deve sottrarsi alla volontà del re di Francia da cui dipende

Fa vacillare l'alleanza con il i Francesi nel corso della guerra tra Spagna e Francia per il possesso del Regno di Napoli

Necessita di armi proprie

Dalla fortuna alla virtù

Fece assassinare i suoi principali avversari politici che avevano congiurato contro di lui nella dieta di Magione (1502)

Si guadagnò il favore dei comandanti delle truppe dei Colonna con incarichi ed eserciti

Impone ordine e stabiltà attraverso il luogotenente Rimirro de Lorqua, che poi fa assassinare per ingraziarsi i popoli sottomessi grazie alla crudeltà di costui

Ducato di Milano e Repubblica di Venezia insorgerebbero

Privati che diventano principi grazie alla virtù

Lo acquistano con fatica ma lo mantengono facilmente
Francesco Sforza, Milano