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af olimpia scagliotti 5 år siden

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La crisi dell'io

All'inizio del XX secolo, il pensiero scientifico e letterario subisce profondi cambiamenti. La teoria della relatività di Einstein del 1905 rivoluziona la comprensione dei fenomeni naturali, mettendo in discussione la capacità di prevedere il mondo a causa delle molte variabili coinvolte.

La crisi dell'io

Crisi Positivismo

Relatività

Einstein
1905 i fenomeni del mondo non si possono prevedere, perchè condizionati da variabili (tempo, spazio, velocità, direzione)

Psicanalisi

Per Freud la psiche dell'uomo è divisa tra una parte cosciente "io" e l"l'inconscio" di cui l'uomo non ha né coscienza né controllo
Conscio e inconscio in conflitto cura attraverso la pscicanalisi, colloqui tra medico e paziente

La crisi dell'io

Italo Svevo

Stile no asse logico temporale, ma andamento irregolare della coscienza e dei ricordi del protagonista, flusso di coscienza
Mette in mostra il rapporto tra le debolezze umane e la vita, sempre più complessa, imprevedibile, ingovernabile
il progresso tecnologico ed esigenze di produzione e consumo hanno deteriorato i rapporti sociali
I protagonisti uomini inetti, deboli, alla ricerca di giustificazioni per i propri fallimenti

Pirandello

Stile riflessione umoristica, avvertimento del contrario
Se l'uomo scopre la trappola vive una condizione di smarrimento, solitudine e dolore. L'unica fuga l'immaginazione e la pazzia.
Enrico IV
Il treno ha fischiato
La famiglia e l'ambiente di lavoro sono trappole
Il fu mattia Pascal 1914
La verità non è mai uguale per tutti: appare diversa ad ognuno di noi e sfugge sempre. Le persone indossano una maschera, che impedisce di vivere spontaneamente, ma senza di essa non esisteremmo...per gli altri.
Sottoargomento
Uno nessuno e centomila 1926
Sei personaggi in cerca d'autore 1921