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af maddalena vitiello 1 år siden

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La percezione

La percezione della profondità ci permette di vedere oggetti in tre dimensioni, anche se l'immagine sulla retina è bidimensionale. La convergenza binoculare è fondamentale per mettere a fuoco gli oggetti vicini, mentre la disparità binoculare consente al cervello di valutare la distanza basandosi su immagini differenti ricevute da ciascun occhio.

La percezione

retina è la pellicola sensibile del nostro occhio. nella retina sono presenti coni e bastoncelli responsabili della visione in bianco e nero. Noi siamo in grado di correggere le immagini che si imprimono sulla retina.

costanza della grandezza: le immagini retiniche sono capovolte rispetto agli oggetti cui corrispondono.

costanze percettive: forma e colore

percezione della profondità,possiamo vedere gli oggetti in tre dimensioni

l'immagine che si forma sulla retina è di tipo bidimensionale

convergenza binoculare: per mettere a fuoco gli oggetti gli occhi devono compiere una rotazione verso l'interno. Più l'oggetto è vicino più gli occhi ruotano.
disparità binoculare: ognuno dei nostri occhi invia al cervello immagini differenti. Il cervello è in grado di valutare la distanza di un oggetto in base alla differenza tra le due immagini.

da questi principi la nostra mente costruisce figure, entità aventi forma e colore propri in grado di stagliarsi dallo sfondo

capacità estrarre dallo sfondo è una proprietà della nostra attività percettiva,ma talvolta può diventare un'operazione problematica

percezione fluttuante: la mente oscilla tra due possibili soluzioni ugualmente valide

La percezione

è una rielaborazione delle informazioni sensoriali operata dalla nostra mente: rielaborazione mediante la quale possiamo ricostruire e rappresentare l'immagine della realtà circostante.

ricostruisce e ci rappresenta la realtà, significa ammettere che non percepiamo la realtà in sé ma una copia in luogo dell'originale.
percezione = rielaborazione mente è una cabina regia che interviene sui dati che provengono dall'esterno attraverso i sensi. 1. trasformazione: i dati fisici provenienti dagli oggetti vengono trasformati in impressioni 2.unificazione: anche se i canali sono molteplici gli oggetti della realtà vengono percepiti in modo unitario 3.interpretazione: la nostra mente deve interpretare un certo insieme di dati sensoriali

percezioni subliminali:percezioni di cui non ci rendiamo conto

esperimento 1959 Morris Eagle
immagine subliminale dal contenuto mite

giudizi positivi

immagine subliminale dal contenuto aggressivo

giudizi negativi

illusioni percettive: la mente cade in errore

illusione di Ebbinghaus:i due cerchi al centro dei fiori sono perfettamente uguali
si spiega considerando che per la nostra percezione è decisivo il contesto
binari di ponzo: i due rettangoli neri hanno la stessa dimensione
e' comprensibile pensando a quanto detto sulla percezione di profondità e sulla costanza di grandezza
Frecce di Müller-Lyer: i due segmenti hanno la stessa lunghezza
si spiega con le leggi della prospettiva

percezione visiva

Studiosi della Gestalt
le immagini delle cose sono il prodotto di una serie di operazioni mentali di raggruppamento

ricondurre principio generale di pregnanza in virtù del quale tendiamo a organizzare la realtà che percepiamo attribuendo a essa ordine,simmetria e regolarità

principi di raggruppamento sono principalmente 4

principio di continuità: tendiamo a individuare come prioritari gli elementi continui

principio di chiusura: tendiamo a completare le parti mancanti delle figure geometriche

principio di somiglianza: tendiamo a raggruppare gli elementi simili

principio di vicinanza: tendiamo a raggruppare gli elementi vicini

Max Wertheimer

i disturbi di percezione

agnosia
incapacità riconoscere oggetti, persone, suoni, forme e odori
allucinazioni
complesse: più modalità sensoriali
semplici: un solo senso
allucinazioni spia problemi gravi:disturbi mentali
allucinazioni non patologiche: i sogni

1. i nostri sensi sono in grado di recepire solo una parte di quella che chiamiamo REALTÀ'. 2. ciascuno dei nostri sensi è in grado di darci solo un certo tipo di informazioni

percezione o percepire sono di uso piuttosto comune nel nostro linguaggio quotidiano e ciò a cui alludono sembra facilmente descrivibile