lo scontro sulle investiture tra PAPATO E CHIESA: GREGORIO VII
SCONTRO CON ENRICO IV (re di Germania)
Enrico IV ignora il dictatus papae
Gregorio IV dichiara nulli i poteri dei vescovi-conti per l'illegittimità delle investiture
Enrico IV nel concilio di Worms riunisce i vescovi fedeli all'imperatore per deporre Gregorio VII (eletto per acclamazione)
nel 1076 Gregorio VII scomunica Enrico IV
nel 1077 Enrico IV chiede il perdono al papa per riacquistare la sua carica
Enrico IV dopo il ritorno in Germania riprende la pratica delle investiture dei vescovi
nel 1080 Gregorio VII lo scomunica nuovamente
Enrico IV scese a Roma
saccheggia Roma
Gregorio VII venne difeso dai Normanni e portato a Salerno
morì in esilio nel 1085
nominò CLEMENTE III come ANTIPAPA
"DICTATUS PAPAE" (1075) 27 precetti
divieto per l'imperatore di nominare i vescovi tramite l'investitura feudale
"gli è lecito trasferire i vescovi da una sede all'altra, secondo le necessità"
"egli solo può deporre e assolvere i vescovi (III)
superiorità politica e spirituale della Chiesa sull'autorità imperiale
"le sue sentenze non debbono essere modificate da nessuno, ed egli solo può modificare le sentenze di chiunque (XVIII)
"il papa è il solo uomo a cui tutti i principi bacino il piede" (IX)
"solo il pontefice romano è detto a giusto titolo universale" (II)
viene eletto nel 1073
riformare la chiesa
lotta contro simonie e concubinato
ridimensionare il potere dell'imperatore sugli affari papali
reagisce al PRIVILEGIUM OTHONIS (962): diritto dell'imperatore di nominare i vescovi e il papa