Roma Repubblica

Mere som dette

Unità 7 - Capitolo 2 - La Magistratura

af Paolo Gallo

La Roma monarchica

af Fiorenza Panaccio

STORIA GRECA E ROMANA

af Mariagiovanna Barillà

PUNTI IN COMUNE

af Mary Failla

Roma Repubblica

Magistrature (Magistrati Minori)

Questori (Questura)

Amministravano l'erario statale (Spese ed entrate dello Stato) Questioni finanziarie

Inizialmente 2, ma poi diventano 40. E restavano in carica durante un anno

Edili (Edilato)

Cura delle città (Mercati, templi, approvvigionamento, edifici pubblici, spettacoli)

Erano 4 e restavano in carica durante un anno

Magistratura Straordinaria

Dittatore (Dittatura)

Aveva pieni poteri ed era da solo al comando della Repubblica di Roma, diventando il magistrato più importante e facendo diventare la Dittatura la magistratura più potente durante quei 6 mesi

Era uno e rimaneva in carica durante 6 mesi. Inoltre è nominato dai consili, su richiesta del Senato (Diverso dalle altre magistrature, cui componenti erano eletti dalle assemblee)

Fa parte di una magistratura STRAORDINARIA (Tutte le altre sono ORDINARIE). Quindi si metteva in gioco solo in momenti specifici (Emergenze)

Magistrature (Magistrati Maggiori)

Pretori (Pretura)

Avevano potere giudiziario. Amministravano quindi la giustizia. Avevano inoltre dei poteri militari e poi andarono a governare le regioni

Inizialmente erano 2, ma poi diventano 8. E restavano in carica durante un anno

Censori (Censura)

Valutavano la moralità degli uomini politici e dei senatori. Una loro valutazione negativa equivaleva alla rimozione dalla carica

Dovevano calcolare il censo (I beni posseduti) dei cittadini a scopi fiscali e militari

Erano 2 ed erano eletti ogni 5 anni anche se lavoravano solo per 18 mesi

Consili (Consolato)

Comandano l'esercito, convocano e presiedono il Senato ed i comizi e mantengono l'ordine a Roma. Inoltre potevano proporre leggi, ne imponevano l'applicazione (Potere esecutivo) e avevano il diritto di veto

Erano i capi dello Stato e perciò i magistrati più importanti (A meno che ci sia un'emergenza per cui debba salire al potere un dittatore)

Erano due con pari poteri e restavano in carica durante un anno

SENATO

Controlla, assieme ai consoli, tutto l’apparato statale, decreta il trionfo per i comandanti vincitori, esprime pareri sulla pace, sulla guerra e sull’opportunità di chiamare tutti i cittadini alle armi; riceve ufficialmente i rappresentanti degli Stati esteri, conduce le trattative diplomatiche, nomina i governatori delle province, discute e approva i progetti di legge da sottoporre ai comizi

Il Senato era composto da 300 membri. E per entrare a far parte del Senato, occorreva aver esercitato una magistratura e naturalmente gli ex magistrati maggiori avevano più importanza degli altri. Tutti erano senatori a vita (Ma potevano essere cacciati via se i censori determinavano le sue azioni come "immorali"

Il Senato Romano fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma. Il suo nome viene da Senex (Vecchio) ed era originalmente un "Consiglio di Anziani", i cui membri erano chiamati "Patres"

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Assemblee

Assemblea della Plebe

Conquiste della plebe - Il Tribuno Canuleio nel 445 a.C fece diventare il matrimonio tra patrizi e plebei legittimo. - I tribuni Licinio e Lucio, fecero approvare una serie di legi che riconoscevano ai plebei il diritto di accedere al consolato (E indirettamente al senato, dato che gli ex consoli possono entrare al sentato) e fu imposta una limitazione al possesso dell'agro pubblico sul quale i patrizi avevano i latifondi - Infine nel 300 a.C grazie alla "Lex Ogulnia" si aprì ai plebei l'acceso ai collegi sacerdotali, come quello degli auguri e dei pontefici massimi (Il capo dei sacerdoti che governano il culto religioso)

I tribuni della plebe erano sacri e inviolabili. Chi li avessi offesi, veniva dichiarato "Sacer" cioè maladetto (Ed era punito con la morte o la confisca del suo patrimonio) Loro divennero importanti perché avevano il "Dirittto di Aiuto" (Per difendere i plebei dagli arbitrii dei magistrati patrizi o impedire l'esecuzione di un plebeo condannato a morte) e il "Diritto di Veto" (Per bloccare il funzionamento degli organismi statali, neutralizzare le iniziative dei magistrati, vietare l'imposizione di tributi e impedire la leva dell'esercito)

Durante la secessione i plebei, riuniti nelll'assemblea della plebe, elessero i propri magistrati i "Tribuni della Plebe" nel 494 a.C. Inizialmente Roma non riconobbe la legalità delle cose che la plebe stava facendo, tuttavia i patrizi dopo le accettarono.

Siccome alcuni plebei s'erano arricchiti così tanto, avevano il desiderio di ottenere diritti politici e perciò ricorsero al "Metodo della Secessione" (Ovvero abbandonare la città e rifiutare qualsiasi collaborazione con la Repubblica) I patrizi quindi, costretti a farlo perchè senza i plebei l'esercito s'era indebolito, dovettero cedere potere

Comizi tributi

Loro eleggevano i magistrati minori, cioè gli edili ed i questori

I comizi tributi furono le assemblee, comprendenti sia patrizi che plebei, distribuiti territorialmente in trentacinque tribù, per scopi elettorali e amministrativi

Comizi Centuriati

Loro approvavano definitivamente le leggi che venivano dal senato, eleggevano i più importanti magistrati, dichiaravano lo stato di guerra o pace

La 1 classe forniva 18 centurie di cavalleria e 80 di fanteria/ la 2 classe 20 centurie di fanteria pesante/ la 3 classe 20 centurie di truppe ausiliarie/ la 4 classe 30 centurie di fanteria leggera/ la 5 classe 20 centurie di fanteria leggera/ la 6 classe 5 centurie di operai militari (Falegnami, fabbri e suonatori di corno). Il problema però era che la prima classe aveva 98 voti, mentre tutte le altre ne avevano 95, quindi se loro si fossero messi d'accordo, avrebbero potuto vincere sempre

Il popolo venne diviso in 6 categorie in base al censo. Più una classe era ricca, più uomini (centurie) dovevano dare all'esercito. Più centurie davano all'esercito, più voti aveva nei comizi centuriati. Quindi per acquistare dei diritti politici, dovevano adempiere ai loro doveri militari

Comizi Curiati

Perdono qulasiasi tipo di potere nella Roma Repubblicana