Nel corso dei secoli, la pratica del pellegrinaggio e la penitenza hanno subito diverse evoluzioni e interpretazioni. Alla fine dell'VIII secolo, nasce un sistema di compensazione, permettendo ai fedeli di scambiare penitenze ascetiche con denaro o con un pellegrinaggio.
Nel 1220 il papa concede un indulgenza, concede alle persone che vanno a pellegrini per il cinquantesimo anniversario di martirio di thomas becket l'indulgenza plenaria. Chi fa questo gesto gli verranno liberate tutte le pene.
Concilio lateranense IV
A roma nel 1215. Decreto sull'indulgenza. Cedendo le indulgenze a un periodo limitato, senza mai dare l'indulgenza plenaria.
Pellegrinaggio
Cambia di significato quando nell'8 secolo la penitenza assume un carattere di penitenza tariffata. Stabilisce per ciascun peccato proporzionale, una penitenza che può essere scambiata e compensata. L'importante è che servano a soddisfare la maestà offesa di Dio.
300 a.C.
Cipriano riconosce che sia possibile ammettere di nuovo alla comunione i Lapsi. (che sono caduti nel peccato delle persecuzioni). E di esonerare dalla penitenza pubblica se pregano per loro.
Compensazione
Alla fine dell'8 secolo nasce uno strumento della compensazione di scambiare una penitenza equivalente, che costituisce pratiche ascetiche col denaro, oppure andare a pellegrini.
Ambrogio
Muore nel 397, spiega che la pratica stessa della penistenza costituisce un modo di obbedire al vangelo di Gesù e nel modo per essere riconciliati vengono introdotte nuove usanze- Il pellegrinaggio. (si muovono per una pura convinzione spirituale)
Indulgenza plenaria
Le pene associate dall'assunzione della colpa vengono tute quante riassunte nel portare l'abito crociato e si possono cancellare tutte le pene.
Fine II secolo
Tertulliano ammette che oltre il battesimo esiste una seconda penitenza ma non la terza. La penitenza pubblica che viene celebrata attraverso atti ascetici.
