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af Anna Boglioni 6 år siden

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VOCIANI

Nella tradizione letteraria italiana del primo Novecento, emerge un gruppo di poeti che si distingue per la loro estraneità rispetto alla società contemporanea e per una profonda riflessione esistenziale.

VOCIANI

VOCIANI

Piero Jahier (1884-1966)

Dino Campana (1885-1932)

lirismo + vitalismo
trasfigurazione della realtà
riflesso dell'io interiore
scrittura espressionistica
simbolismo allucinato
Canti orfici, 1915
L'Invetriata

carattere visionario

compenetrazione sensazioni coloristiche e olfattive

effetto spezzato = angoscia esistenziale

poesia = fatto magico e misterioso
poemetti in prosa
Orfeo, connessione vivi-morti
dimensione onirica
disturbi psichici - manicomio

Camillo Sbarbaro (1888-1967)

Talora nell'arsura della via, Pianissimo
amara ironia

inutilità speranza

disequilibrio

paragone con ubriaco

natura e infanzia
Taci anima stanca di godere, Pianissimo
atteggiamento distaccato

non si abbandona

ripetitività
colloquio interiore

anima insensibile

Resine 1911 Pianissimo 1911 Rimanenze 1918-21 Versi a Dina 1931-32
esistenza schiva
degrada la materia sublime a un livello basso e concreto
DESERTO
aridità, incapacità di sofferenza e gioia
paesaggio ligure

Clemente Rebora (1885-1957)

O pioggia feroce, Frammenti lirici, 1913
plurilinguismo, tono apocalittico
rapporto sofferto con la realtà
critica al progresso
inafferrabilità del presente
solitudine poeta
ricerca verità
cruda concretezza distorta e deformata
desiderio solidarietà universale

ispirazione decadentismo

estraneità rispetto alla società
rifiuto edonismo ed estetismo
aspetto simbolico-analogico, esistenziale

POETICA DEL FRAMMENTO

poemetto in prosa

verso libero

NUOVA SENSIBILITÀ

riflessione sulla condizione dell'uomo moderno
ricerca valori spirituali e morali

collaboratori de "La Voce"