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von Nicoletta Farmeschi Vor 13 Jahren

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Ambienti@moci: il bello, il brutto e il cattivo

L'importanza dell'educazione ambientale è fondamentale per comprendere l'evoluzione degli ecosistemi e delle risorse naturali. Attraverso l'analisi storica e l'osservazione diretta, si possono evidenziare le trasformazioni subite dal territorio e riconoscere le cause di tali cambiamenti.

Ambienti@moci: il bello, il brutto e il cattivo

Ambienti@moci: il bello, il brutto e il cattivo

I NONNI RACCONTANO

L'AMIBENTE NATURALE DI UNA VOLTA
CURA
ASPETTO

IL PARCO FAUNISTICO DEL MONTE AMIATA

PRESERVARE

IL PARCO DEL FIUME SAVIO

CONSORZIO FORESTALE DELL'AMIATA

ARIA, ACQUA E "FUOCO": LA TUTELA

IL CATTIVO: L'INQUINAMENTO

PERCHE'
QUANDO INQUINA
COME INQUINA
COSA INQUINA
CHI INQUINA

IL BRUTTO: IL FIUME INQUINATO

CONOSCENZA DEL FIUME ENTE E/O ZANCONA
VISITA AL FIUME SAVIO

IL BELLO: L'AMBIENTE DEL MONTE AMIATA E DEL SAVIO

ALLA RICERCA DEI FUNGHI
PULIAMO IL MONDO

Soggetti coinvolti: - classe 2B Servizi Sociali dell'ISTITUTO "Iris Versari" di Cesena (FC), - classi 4A/B della SCUOLA PRIMARIA "L. Santucci" di Casteldelpiano (GR) - classi 5A/B della SCUOLA PRIMARIA "G. Marconi" di Agira (EN)

OBIETTIVI

1. educare allo studio ed alla conoscenza dell’ambiente; 2. educare al confronto storico dell’ambiente attuale con quello passato, evidenziando le trasformazioni subite e le loro cause; 3. educare i ragazzi a sviluppare un senso di uso del territorio, proponendo proprie iniziative; 4. sviluppare la conoscenza delle risorse idriche, della flora e della fauna locali, in rapporto anche alla ecosostenibilità degli insediamenti umani; 5. sviluppare nei ragazzi la sensibilità all’uso dell’ambiente riconoscendo gli interventi leciti e quelli dannosi; 6. conoscere gli antichi mestieri di una volta; 7. conoscere l’ambiente in opensim di SecondLearning World:  imparare a muoversi, a trovare alcuni luoghi e le persone;  imparare a comunicare con la chat scritta; imparare a divenire “amici”, a scrivere in privato;  imparare a costruire con l’uso dell’inventory;  conoscere la finestra “edit” (crea); 8. creare a SecondLearning World relazioni di amicizia fra alunni lontani; 9. imparare a pensare "in concreto" ai nuovi concetti e apprendimenti, come qualcosa cioè, che può sempre essere “rappresentabile” in 3d.

Progetto di apprendimento collaborativo in rete su tematiche ecologiche, in ambienti 3D ed in videoconferenza