i terremoti
misurazione
scala Mercalli
registra l'intensità attraverso i danni causati a persone o cose
la scala di misurazione va da 1 a 12 gradi
scala Richter
registra la magnitudo cioè la forza esercitata dalla scossa
la scala di misurazione va da 1 a 9 gradi in base agli eventi sismici fino ad ora registrati
sismografo
è uno strumento collegato al suolo che registra ogni singolo movimento della crosta terrestre e da cui si ottiene un grafico detto sismogramma
propagazione
onde L
sono le onde superficiali che causano i danni maggiori e si propagano dall'epicentro
onde S
sono delle onde secondarie che si propagano in direzione trasversale e sono più lente
onde P
sono le onde primarie che si propagano in direzione longitudinale e sono le più veloci
origine
Hanno origine nella zona di contatto fra due placche lungo un piano di faglia ( frattura della crosta). Qui le masse si deformano e accumulano energia che si libera generando la scossa di terremoto
epicentro
è il corrispondente perpendicolare all'ipocentro sulla superficie terrestre in cui si registra la massima intensità del sisma
ipocentro
punto all'interno della crosta terrestre in cui avviene la frattura delle rocce e da cui si propaga il terremoto
definizione
In geofisica i terremoti (dal latino: terrae motus, che vuol dire "movimento della terra"), detti anche sismi o scosse telluriche (dal latino Tellus, dea romana della Terra), sono vibrazioni o assestamenti improvvisi della crosta terrestre, provocati dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo.
Sottoargomento